Sagnette con le trote
Come tenere tutti piacevolmente d’accordo su un medesimo piatto, se a tavola siedono bambini, attenti buongustai e anziani, legati a scrupolose norme alimentari salutiste? Giungono in nostro soccorso le Marche, per proporci una ricetta di gusto, nutriente, leggera e di grande digeribilità.
Sono le tipiche sagnette (larghe pappardelle, solo più corte) con le trote a unire gli appetiti più variegati e ugualmente esigenti. Perché la trota è un pesce davvero “miracoloso”: ci stupisce per il suo gusto delicato e le sue qualità nutritive.
Nelle Marche, come in quasi tutte le regioni italiane, si distinguono due cucine: una di terra , sulle dolci colline, figlie dei Monti Sibillini, e un’altra di mare, legata al pescosissimo Adriatico.
E grazie ai suoi torrenti e agli allevamenti di pesci d’acqua dolce, situati all’interno, questa regione offre alla sua cucina tipica una ricca quantità di trote freschissime.
Ingredienti
Istruzioni
- Setacciate la farina sulla spianatoia e impastatela con l’acqua e un pizzico di sale.
- Lavorate a lungo fino a ottenere un impasto perfettamente liscio e piuttosto consistente.
- Avvolgetelo nella pellicola per alimenti e fatelo riposare almeno per 30 minuti.
- Tirate con il mattarello una sfoglia spessa e tagliatela in larghe e corte tagliatelle.
- Tritate insieme la cipolla, il sedano, la carota e metteteli a rosolare con l’olio extravergine d’oliva in una casseruola che possa contenere le trote di misura.
- Pulite le trote, lavatele bene e accomodatele nella casseruola con il soffritto, copritele con il pomodoro, salate e pepate.
- Fate cuocere a fuoco basso e a recipiente coperto per 10 minuti, girando il pesce delicatamente.
- Scolate le trote, e recuperate i filetti tenendoli in caldo fra due piatti. Proseguite intanto la cottura de sugo ancora per 20 minuti.
- Lessate al dente le sagnette in abbondante acqua salata, scolatele e conditele con il sugo di trota.
- Versatele in un piatto di portata e disponetevi sopra i filetti di trota spezzettati.
Note
Vino consigliato: Verdicchio di Jesi.