Questa ricetta mi riporta indietro nel tempo a quando ero ragazzina e andavo nei campi con donne esperte a raccogliere "la minestra spersa"che erano le cicorielle selvatiche, qualche bietolina ed il finocchietto. Non era così facile come potrebbe sembrare, ma davvero soddisfacente quando riempivamo la borsa di stoffa che serviva a contenere la verdura.
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Preparazione 2 ore h
Tempo totale 2 ore h
Portata Contorni
Cucina Italia
Porzioni 4 persone
Ingredienti
- 400 gr fave secche
- 1 kg cicorie catalogna o campestri
- olio d'oliva extra vergine
- aglio
- peperoncino
Istruzioni
- Mettere in acqua tiepida le fave secche e lasciarle in ammollo per una notte intera.
- Il giorno seguente, cuocere a fiamma moderata le fave con acqua, facendole bollire, rigirando lentamente fino a quando non si sarà rappresa tutta la parte liquida. Ne otterrete una purea densa ed omogenea.
- Lavare le cicorie, spezzarle in più parti e cuocerle in acqua che avrete precedentemente portato a bollore.
- Quando saranno cotte, scolarle e lasciarle raffreddare.
- Saltare in padella le cicorie con olio, uno spicchio d'aglio e peperoncino a seconda dei propri gusti.
- Impiattare mettendo la purea di fave su un lato e le cicorie a forma di nido dall'altro lato.