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Picolit

Adriana Angelieri
un grappolo d'uva in primo pianodi Giuditta Lagonigro.Il Picolit è il vino d’eccellenza del Friuli Venezia Giulia. Da poco ha ricevuto la DOCG (denominazione d’origine controllata e garantita). Imbottigliato già nel 700 in bottiglie di vetro verde soffiato, definito“nettare da Papi”, apprezzato anche dall’Imperatore d’Austria, è un vino che si produce in piccole quantità. Oggi si trova solo in provincia di Udine ed in provincia di Gorizia nella zona Collio e Brda (Collio Sloveno).grappoli d'uva

La scarsa quantità è dovuta ad una caratteristica –difetto/pregio- del vitigno, cioè l’ “aborto floreale”. Si tratta di un processo naturale per il quale non tutti i fiori sono fecondati; i fiori, quindi, non si trasformano in acini lasciando nei grappoli molti spazi, con conseguente poca resa nella vendemmia.
Il grappolo è alato, non di grandi dimensioni; il chicco è piccolo, con buccia spessa, ricca di pruina, i vinaccioli sono molto grandi rispetto all’acino. La vendemmia è tardiva, fatta a mano con un’accurata selezione dei grappoli. Le uve vengono fatte appassire per circa tre mesi; per la spremitura, che si effettua a gennaio dopo la diraspatura, si utilizza un torchio a mano. La fermentazione avviene in botti di Slavonia da 50 litri.

cassa d'uva picolit

Il vino è molto delicato, di colore giallo paglierino carico, ha profumi che ricordano fiori di campo, miele, mandorla, acacia. A detta di molti presenta la concentrazione, la dolcezza ed i profumi di albicocca e fichi, tipici dei vini del sud. Se equilibrato ha buona acidità e sapidità. In bocca è dolce non dolce, è di difficile abbinamento, quindi rientra nella categoria dei cosiddetti “vini da meditazione”, ben si sposa però a formaggi piccanti. Va servito in calici ampi che ne valorizzino i profumi ad una temperatura di 12° circa.

Adriana è Responsabile di Redazione e Social Media Manager per Il Giornale del Cibo dal 2016. Siciliana di origine, si è trasferita a Bologna per i tortellini e per la sua carriera. Unendo la sua grande passione per l'alimentazione alle competenze nei progetti editoriali, si dedica alla guida del team redazionale e alla creazione di contenuti che garantiscano ai lettori un'informazione chiara, utile e accurata. Oltre che per i tortellini, il suo cuore batte per i risotti, di ogni tipo, purché fatti bene! Il profumo del basilico e l'olio buono sono gli ingredienti che non possono mai mancare nella sua cucina.

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