Piatto provato in un ristorante self-service di Catania, dove mi ero fermato per un pasto veloce e poco impegnativo a causa di impegni professionali. Il risotto mi ha veramente stupito. Buono, decisamente molto buono. L’ho ricostruito un po’ a memoria e presentato ad amici a cena proprio ieri.Devo dire che ho azzeccato tutti gli ingredienti,
Gli anacardi ripuliscono il sangue, contengono un’alta percentuale di grassi monoinsaturi (come l’olio d’oliva), acido folico, vitamine B1 e B2, selenio, steroli vegetali. Contrastano il colesterolo cattivo e sono ottimi antidepressivi.
La domanda sorge spontanea: “dove trovo i carciofi a luglio?” Nel mio congelatore! Uno dei miei alleati in cucina. Le orecchiette pugliesi originali, me le ha regalate la collega praticante nel mio studio, che lo scorso fine settimana ha fatto una breve vacanza in Puglia.Le dosi sono per 4 persone.
Con pagliuzze di caciocavallo.Il risotto con i fegatini di pollo preparato secondo la ricetta di mia madre a casa mia s’è sempre chiamato alla finanziera. è un piatto che ho servito mercoledì 7 dicembre scorso a cena ad amici che si trovavano a Modica per il ponte dell’Immacolata. Per contrastare il sapore dolciastro dei fegatini
E’ una variante della classica riso e cavolo in brodo di lampredotto che avevo già postato a suo tempo. Ma dato che qui in Romagna il lampredotto non si trova, e dato che nella macelleria interna al discount DICO che si trova nell’area del Mercatone uno di Russi RA, si trovano invece in vendita i
Il risotto più semplice che c’è, ma non per questo deve essere preso alla leggera. Come tutti i risotti, ha bisogno di attenzione per una buona riuscita! Deve risultare morbido, cremoso e non troppo asciutto.
Questa era la classica cena di quando ero più bimba ed ero a letto con la febbre e mal di stomaco; la nonna arrivava con questo piatto fumante di riso in bianco, che faceva un po di tristezza a vederlo, ma che come diceva lei, metteva a posto il pancino. secondo me è un piatto
Il giallo è il colore delle feste. Il riso giallo è un antico piatto tradizionale cingalese che viene servito durante i parties, i matrimoni, i compleanni e in ogni occasione di celebrazione. Porta in tavola molta allegria e colore e, in genere, viene decorato con piselli stufati, arachidi fritte, datteri, frutta essiccata e foglie d’insalata.
Il mio compagno non è un grande amante di risotti, ma questo lo mangia sempre con piacere! Sarà perché l’accoppiata è vincente, ma questo risotto con asparagi e salmone piace proprio a tutti. Vediamo come lo si prepara.
Risotto preparato da Nicoletta (padovana) per la cena dell’Unità d’Italia. La particolarità di questo piatto tutto veneto per i suoi ingredienti principali è che Nicoletta l’ha rinforzato con della salsiccia di Chiaramonte Gulfi sbriciolata e cotta insieme al radicchio. Buonissimo! Le dosi che trascrivo sono per 6 persone.
Piatto assaggiato qualche settimana fa durante una pausa pranzo in una trattoria a me vicina. Ormai mi conoscono e non mi fanno più neanche chiedere la ricetta. L’ho rifatto a casa con un buon successo apportando due piccole varianti ad uso e consumo dei figli.
Guardavo svogliatamente il banco dei formaggi cercando qualcosa di diverso, di nuovo. Mi si avvicina Daniele, il salumiere, che con il suo sorriso sempre gentile e aperto mi chiede: Posso farle provare qualcosa di speciale che raramente si trova in giro?. Certo rispondo di che si tratta? Del Pannerone, un formaggio speciale, che viene dalla
Dato che il mio orto quest’anno è stato prodigo nella produzione di grandi e bellissime zucche rosse, mi sto sbizzarrendo ad elaborare ricette in cui la zucca è l’ingrediente principale, e così anche per il pranzo di Natale ho preparato un risotto che ricorda l’impasto dei ravioli di zucca con gli amaretti. Naturalmente ho aggiunto
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