Il nome è certo poco attraente, ma in realtà nasconde un connubio di prelibati sapori e raffinati accostamenti. Formaggio e panna si mescolano armonicamente in una crema filante che dà il nome a questi gnocchi resi poi inconfondibili dal bianco tartufo di Alba. Già Giovanni Vialardi, il famoso capocuoco di re Carlo Alberto, e poi
Il tacchino ha origini molto antiche, infatti era apprezzato sia da greci e romani poi scomparve poco dopo e riapparve in Europa solo dopo la scoperta dell’America. Esistono tantissime ricette del tacchino ripieno, perché proprio per storicità del piatto il ripieno era ripieno dei prodotti disponibili a quel tempo e quindi in ogni zona differente
Il Cappone Ripieno fa parte della nostra tradizione natalizia. Anche in passato, sia l’alta borghesia che le famiglie più modeste, hanno sempre avuto la tradizione di cucinarlo il giorno di Natale riempiendolo di quanto fosse disponibile. Addirittura ogni famiglia agiata di Milano, allevava ben 4 capponi rispettivamente da mangiare a San’Ambrogio, a Natale, a Capodanno
Un Dolcepensiero piemontese: ieri sera abbiamo mangiato e brindato in pieno clima piemontese con un ottimo barbaresco, con un profumatissimo tartufo bianco d’Alba e un filetto di maiale con dell’ottima birra artigianale anch’essa piemontese. Fin dal Settecento, il tartufo viene considerato uno dei più facoltosi prodotti della terra. In particolare il tartufo bianco di Alba
È un piatto delle feste, molto elaborato e pieno di ingredienti lussuosi.In particolare si preparava per il martedì grasso, festa nella quale tutti, cardinali, nobili e popolino si concedevano piatti più ricchi del solito, prima di un lungo periodo di quaresima (che per i poveri era più lungo!).Risale al periodo d’oro del governo di Ferrara guidato
Talvolta degli amici tartufai mi regalano qualche preziosa pallina, ed io ho voluto provare un modo per poter avere il sapore di questi preziosi doni per tutto l’anno.
Una vera delizia spaghetti al cartoccio, e soprattutto molto scenografica è la presenza del piatto, perché, non nascondiamolo, anche l’occhio vuole la sua parte! La ricetta è veramente gustosa, tartufo, funghi, groviera.. immaginate il profumo. Il piatto è semplice da realizzare, seguite bene le istruzioni per il cartoccio e, non vi resta che mettervi ai fornelli
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