Insalata di baccalà con salsa al prezzemolo e spugna di olive
Ecco la ricetta per un’insalata tiepida di baccalà con bagno verde al prezzemolo, capperi, pomodori e spugna di olive nere: un piatto che saprà stupire ogni palato!
Ecco la ricetta per un’insalata tiepida di baccalà con bagno verde al prezzemolo, capperi, pomodori e spugna di olive nere: un piatto che saprà stupire ogni palato!
Perché si può mangiare bene con gusto. Ecco come preparare delle gustose polpette di riso al forno. Non saranno identiche alle originali e tradizionali, ma di sicuro più leggere!
Ho realizzato questa ricetta perché avevo dei vasetti di pomodori secchi che ho preparato in estate e non sapevo come utilizzare. Di solito, visto che a me piace molto, metto sott’olio di tutto, il problema poi è smaltire la roba, così ne preparo anche per gli altri. Ecco come cucinare un golosissimo pollo con pomodori secchi e
Gli spaghetti alle vongole con purea di ceci sono un piatto appetitoso che combina perfettamente l’aroma del mare alla dolcezza dei sapori di terra, quella dei legumi. E’ un primo leggero e salutare che potrete preparare in poco tempo: grazie alla presenza dei ceci dona il giusto apporto di proteine, omega 3 e magnesio che
Ricetta a base di pesce, fagioli, olive e finocchietti, originaria dell’isola de La Maddalena.
Può essere tranquillamente un antipasto o un secondo da servire a cena subito dopo un primo piatto robusto e sostanzioso. Io l’ho provato (e poi rifatto) come antipasto. Le dosi servono a preparare 6 bocconcini.
Il Pesto di Pomodori Secchi e Mandorle può essere utilizzato per condire diversi tipi di pasta, ma si presta soprattutto ad accompagnare bruschette e prodotti da forno. Delizioso con la polenta fritta! Ecco la Ricetta.
Piatto ricco, saporito, profumato.Bianco per l’assenza di pomodoro. Molto elaborato ma vale la pena di sprecare una mattina o u pomeriggio per regalare un signor secondo piatto. La variante senza la carne di maiale è indicata per chi evita (per varie ragioni) la carne suina.
Lo sfincione è tipicamente palermitano e la sua origine si perde nel tempo. È sicuramente un piatto povero. La madre di mia nonna che era originaria di Ganci (un paesino in provincia di Palermo) lo preparava ed ha tramandato la tradizione a figli e nipoti i quali hanno apportato varianti secondo il gusto personale e
Questo piatto si usava prepararlo in Sardegna con le pernici o con i tordi, ai tempi che i carnieri tornavano dalle battute ben colmi,ricordo da ragazzo la felicità quando in campagna ci si imbatteva in una nidiata di pernici, era come vedere una chioccia con i suoi piccoli,noi ragazzi si tentava di catturare qualche pulcino,ma
Zuppa tipica di Carloforte, esiste la versione di solo verdure e cotiche,e quella arricchita ,con cozze vongole gamberi arselle ecc., la zuppa andrebbe servita versata sulle tipiche gallette Carlofortine sfregate con l’aglio e passate in forno per qualche minuto, in mancanza di queste va benissimo anche il Carasau o il Bistoccu .