Questo antipasto di capperi, realizzato con quinoa, olive verdi e grana, è stata suggerita ai lettori del Giornale del Cibo da Fair Trade Italia. Per la sua preparazione, infatti, sono stati utilizzati solo prodotti del commercio equo solidale. La ricetta è realizzata dalla cuoca Valeria Dal Zovo.
Vi presento il Pesto Ballarò una salsa da me ideata e realizzata in tandem con Hamed, mio fedelissimo collaboratore. Solitamente preferisco abbinare a questo condimento gli spaghetti alla chitarra che, a secondo dei gusti, si possono impreziosire, durante la mantecatura, con qualche cubetto di gambero rosso o con delle fettine di funghi freschi (champignons, porcini,
L’idea di questa pasta mi è venuta quest’estate, riassaporando la frittata di zucchine e menta che da sempre si prepara nella mia famiglia. Era tanto tempo che non la mangiavo più. Quando le mie zie me l’hanno preparata è stato come fare un salto nel passato. Ho pensato quindi di rielaborare gli ingredienti della frittata,
È una piatto che ho provato proprio domenica 4 gennaio al ristorante San Vito di Mazara del Vallo che ho segnalato nell’apposita rubrica.Credetemi, è un primo piatto veramente unico.Il titolare del ristorante mi ha ceduto la ricetta con una certa riluttanza, nonostante l’intervento del mio amico mazarese che gli ha assicurato che io non ero
Quando assagiai per la prima volta questa ricetta (ero a Bronte, patria del pistacchio) mi servirono una pasta che qui in Sicilia si chiama Manici ri fauci)ovvero manici di falce che è una sorta di grande cavatello (grosso per lo più come il dito indice) e la cui forma ricorda, appunto, i manici della falce
Un secondo elegante ed economico, perfetto per la cena, rigorosamente di magro, della Vigilia. Si tratta di un pesce allevato, e non nei nostri mari, ma che arriva nei nostri mercati ormai con sistematicità, e non manca mai sotto le feste. Parliamo del salmone, che pur non essendo selvaggio (quello da noi si trova solo
Il più gettonato fra i pestati, è buono, fresco e, come tutti i pestati, pericolosissimo… Questa versione va rigorosamente dorata con l’aggiunta di rum scuro.
Quando comprate la bottarga, cercate di acquistare quella di Cabras, che è considerata la migliore. Badate che non abbia un colore troppo scuro, perchè è di qualità inferiore.
A parte la tunnina ammuttunata al ragù, dopo quello crudo (preferibilmente alla tartara… prossimamente su questi schermi…) questo è uno dei modi in cui preferisco prepararlo… e mangiarlo.
Quello che considero uno dei miei 10 piatti preferiti. E’ noto per essere piuttosto difficile da digerire… un pochino pesante, e probabilmente anche per questo, oltre che per i lunghi tempi di preparazione, che è sempre più difficile trovarlo, ma io non ci rinuncerei mai neanche a mezzanotte prima di andare a dormire.
Una sera in Corsica, la barca in una bella baia ed in macelleria questi stupendi filetti, a bordo la voglia di mangiare qualcosa che facesse festa alla bella veleggiata…
Questo piatto penso se lo siano preparato un po’ tutti d’estate, magari con ingredienti diversi, pollo lesso o tonno al posto dello wuster, con altre varietà di frutta, con basilico al posto della menta, e col formaggio preferito. Resta comunque un piatto gustoso e leggero ma di grande refrigerio nelle calde giornate estive.
Questo è uno dei piatti più semplici della cucina Sarda , saporito e di basso costo , al giorno d’oggi si tende a usare il grana o il parmigiano,per un bilanciamento dei sapori , la ricetta originale prevede il pecorino stagionato , chè a mio parere in questo caso , rovina l’equilibrio dei sapori di
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