Piatto perfetto per utilizzare le parti di scarto dei finocchi e la crosta del parmigiano, soprattutto per una cena invernale calda e leggera.La ricetta originale non prevede la crosta del parmigiano, ma questa aggiunta rende la minestra ancora più golosa e profumata. In siciliano il piatto prende il nome di “pizzilunedda” da “pizziluna” che significa
Il risotto con i finocchi alla veneta è chiamato anche risi coi fenoci. Come per tutti i risotti, il riso non va bollito ma cotto lentamente aggiungendo del brodo caldo, poco alla volta, mescolandolo fino a portarlo a cottura. Si tratta di una ricetta economica purchè si vada ad usare verdure di stagione ottenendo cosi
Considerate questa mia ricetta solo una linea guida. Ricordatevi di massaggiare a lungo la carne con le spezie affinché vengano assorbite al meglio. Le verdure vanno tagliate per il lungo in 4 o 6 spicchi. Infine, la tajine, per andare in cottura, ha bisogno di circa 15 minuti. Ricordarsi di porre uno spargi fiamma sotto
Antipasto servito ad amici la sera del 5 gennaio per chiudere definitivamente le Festività. È una ricetta che va preparata pochi minuti prima di servirla, per evitare che i finocchi affettati anzitempo si possano annerire. Indicherò la ricetta come siciliana in virtù dei suoi ingredienti. Le dosi sono per 6 persone.
Tipiche frittelle salate originarie della Barbagia (Nuoro), chiamate: cattas, cathas o ‘athas. Molto semplici nei loro ingredienti: finocchio e bietole (in sardo finocchio: finucru, anis, ‘inucru, ‘inulhu e bieta: beda, veda, ‘eda, ‘eta). Le frittelle di finocchio e biete sono ottime come antipasto o contorno.
I finocchi, ricchi di fibre, sono tra tutte le verdure quelli che contengono meno calorie. Svolgono inoltre un’azione depurativa e sgonfiante se mangiati crudi. Ma vediamo una ricetta che li trasforma in un delizioso secondo, buono ma leggero: Sformato di Finocchi e Uova.
Squisita zuppa da preparare in questi giorni freddi, riscalda anche il cuore. Nell’isola si prepara in diversi modi, anche col profumatissimo finocchio selvatico.L a zuppa di ceci, finocchi e anche patate, può benissimo rappresentare anche un piatto unico.
Un modo diverso (e di rapida realizzazione) di gustare i finocchi secondo una ricetta della mia amatissima nonna, riproposta di recente, con grande successo, anche dalla mia mamma!
Ho mangiato questo semplicissimo contorno in una trattoria diversi anni fa. Da allora è diventato un piatto che non manca mai sulla nostra tavola.Guarda la fotoricetta!
Zuppa molto saporita e gustosa la stagione ideale per prepararla è il periodo più facile di reperire in campagna i finocchietti selvatici, periodo che và dalle prime piogge autunnali sino a fine maggio, ma nel resto dell’anno se la pianta viene cimata periodicamente e innaffiata di tanto in tanto fornisce foglioline fresche tutto l’anno.
Per non fare attacare i finocchi alla teglia usate un pò di burro o usate una teglia antiaderente. Preriscaldate il forno a 180°.
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