Un impasto al vino che racchiude un ripieno di gorgonzola e ricotta, il tutto sovrastato da fettine di fichi e noci. La quicche di fichi, gorgonzola e noci è un’esplosione di gusto, una ricerca “ricercata” che saprà conquistare tutti i palati. Può essere servita come piatto unico, ma anche come antipasto, in porzioni come finger
Ecco una versione, più leggera e meno nevrotica del tiramisù, con caffè d’orzo e fichi. Però potete anche optare per le albicocche o ciliegie. Possono consumarlo anche i bambini, come dolce per la colazione o a merenda.
Oggi vi propongo lo zelten: pane dolce fruttato tipico trentino, la torta di Natale per eccellenza, ricca di frutta secca, canditi e noci. Tante sono le leggende e le tradizioni legate a questo buono e gustoso dolce. Secondo una leggenda, veniva preparato il 13 dicembre e offerto fino alla fine delle feste. Secondo un’altra leggenda,
Due domeniche fa ho seguito in TV la trasmissione Melaverde che dalle pendici dell’Etna, parlava della coltura del fico d’india e presentavano alcune ricette che prevedevano come ingrediente proprio questo straordinario frutto che è diventato un po’ il simbolo della mia terra. Tra le altre più tradizionali hanno presentato questa ricetta che mi ha incuriosito.
Questo è un dolce tipico delle marche un pò lungo da preparare, ma veramente buono da gustare. Può assomigliare ad uno strudel, ma forse in versione più ricca di contenuti. Ce ne sono diverse varianti, io vi propongo quella che mi ha insegnato la mia nonna.
Vi sono avanzati datteri, fichi secchi, albicocche secche, noci, mandorle e quant’altro? Niente paura! Ecco una ricetta facile per riciclarli, ma che al tempo stesso sarà nuova e buonissima!
I ficu natalisi sono una varietà di fichi tipicamente siciliana che – come dice il loro nome, maturano tardivamente. In genere tra la fine d’ottobre e la seconda metà di novembre, per essere consumati fino a Natale appunto. Hanno la buccia di un blu molto scuro, e sono buonissimi da mangiare, ma ancor più da
Lo assaggiai la prima volta tanti anni fa in una pasticceria di Zafferana Etnea, cittadina alle falde dell’Etna. Giovedì scorso sono stato a Catania per lavoro ed entrando in un bar nelle adiacenze del Palazzo di Giustizia, guardando il banco dei dolci l’ho visto esposto. Ne ho comprati 6 da fare assaggiare alla famiglia, ma
Il termine vino cotto di fichi d’india è decisamente improprio. Sarebbe più corretto chiamarlo sciroppo di fichi d’india. La ricetta mi è stata data, insieme ad una boccetta, da Suor Gesuina del Convento delle Benedettine di Modica. Ho assaggiato lo sciroppo che però non mi ha entusiasmato. La monaca mi ha detto che è un
Un dessert preautunnale con i fiocchi, questa sfoglia decorata con pere e fichi! Sicuramente vi farà fare un figurone con gli ospiti a cui la servirete. L’idea mi è venuta ieri mattina, al bar, mentre prendevo il primo caffè della giornata. Guardavo, infatti, i prodotti da colazione esposti ed ho notato una sorta di crostata
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