Questa antica e semplicissima ricetta che è un vero e proprio ca-po-po-lavoro di bontà e pietra miliare della cucina Toscana. Indispensabile per la ricetta oltre ai pomodori il pane tipico toscano sciapo. E’ buona sia calda, tiepida, fredda ed anche riscaldata.
Si può fare in bianco o aggiungendo qualche pomodoro tagliato a pezzettini (o 4/5 cucchiai di polpa), a seconda dei gusti. Si può usare interamente l’acqua di cottura dei ceci per cuocere la minestra ma personalmente in questo modo la trovo poco digeribile e preferisco sostituirla con del semplice brodo vegetale.
Si può usare lo stesso condimento per condire anche spaghetti o altra pasta. Senza usare il brodo ovviamente. fate cuocere la pasta a parte e poi fate saltare nella pentola con il sugo.
La pícula è un piatto a base di carne trita di cavallo.Per apprezzarlo fino in fondo è consigliabile consumarlo subito. Nella cultura gastronomica piacentina viene sempre servito abbinato alla polenta.
Per la buona riuscita di questa ricetta, è fondamentale la scelta della pasta, che deve essere di ottima qualità. Se non riuscite a reperire l’asparago selvatico, dal gusto molto intenso e profumato, che da noi cresce sulle pendici dei monti pisani, potete sostituirli con gli asparagi coltivati, avendo cura di scegliere quelli più piccoli e
Ricetta di Orsagiuliva. Questa volta la prenderò dal largo (e me ne scuso, ma certe considerazioni non mi paiono così fuori tema….)! Il susseguirsi delle invasioni e il mescolarsi dei popoli nelle varie epoche storiche – aldilà delle ovvie considerazioni riguardo a violenza, morte e distruzioni – sono state sicuramente la vera ricchezza dei popoli
I gamberi devono essere privati di guscio e del filetto nero. Gli ingredienti devono essere freschi. Per non fare annerire i carciofi,nel frattempo che li pulite immergeteli in una ciotola con acqua e succo di limone.Il brodo vegetale è sempre meglio farlo con verdure fresche e non col dado.Bastano l’acqua, carota, sedano, cipolla, prezzemolo.
La ricetta l’ho scoperta tramite un’amica 2 anni fà.. a me piace tanto. E’ semplice veloce ed economica. In più è particolare vale la pena provarla.Usate il rosmarino fresco il risultato sarà migliore ;-)ma se proprio non potete farne a meno va bene anche quello essicato. non so se è una ricetta regionale se italiana..
Per cucinare questa minestra erano tradizionalmente utilizzate le ARSELLE NERE (Ruditapes decussatus) dette COCCIULA NIEDDA, che poi sarebbero le vere VONGOLE VERACI. Questi molluschi appartengono ad una specie autoctona presente, in particolare, nello Stagno di Santa Gilla a Cagliari. Così come successo nel Mare Adriatico, questa varietà è stata soppiantata dalla più redditizia, ma meno
Questa ricetta mi e’ stata tramandata da mia madre. Puo’ essere un piatto unico. (E’ possibile farcire a Vs. gusto il polpettone, con affettati…, formaggi.. come si vuole).
Quando qualcuno parla di “fegatini” viene subito da pensare alla Toscana. Ecco la famosa ricetta dei Crostini ai fegatini, l’antipasto che viene servito su tutte le tavole toscane, sia in casa che nei ristoranti.
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