Polpo con patate e olive
Ottimo piatto unico adatto specialmente per rinfrescare una calda cena d'estate, meglio ancora se accompagnato da un buon calice di bianco fermo.
Ottimo piatto unico adatto specialmente per rinfrescare una calda cena d'estate, meglio ancora se accompagnato da un buon calice di bianco fermo.
Un piatto fresco e sfizioso; non troppo veloce da preparare ma se si ha un po’ di tempo vale la pena provare!
E' una ricetta tipica delle mie parti, dove una volta la farina di castagne era la farina con cui i contadini mescolavano ciò che avevano in casa per produrre dei dolci semplici, ma saporiti ed energetici. Questa è la versione che faceva mia nonna: sono frittelline gustosissime, che se si mangiano insieme alla ricotta di
Una valida alternativa alla classica insalata di mare.
Ricetta tratta dal volume Spezie de I grandi libri degli ingredienti del Corriere della sera, con una significativa e importantissima variazione: ridurre il cucchiaio di chiodi di garofano in polvere a un cucchiaino, pena il ritrovarsi la lingua anestetizzata al primo assaggio! Quanto ai colori per vivacizzare la glassa io ho utilizzato quello che avevo in
E’ la rielaborazione sperimentale delle tradizionali sfinci il cui nome deriva dal latino spongia cioè spugna. Sono, infatti, frittelle morbide, gustose ed asimmetriche, che in bocca hanno la consistenza di vere e proprie spugne. La rielaborazione è consistita nell’inserire nell’impasto abbondante Parmigiano grattugiato e poi nel farcire le singole frittelle con un quadratino di cioccolato fondente
La vitalba clematis vitalbao come è chiamata a Firenze la vitarba altro non è che quel rampicante che produce la versione casalinga delle liane. Molto comune, quasi infestante, tanto da esser usata come siepe di delimitazione a margine di strade o sentieri, la si trova anche nel sottobosco appenninico a ridosso di alberi di alto
Le Sfince di San Giuseppe sono i dolci caratteristici che si mangiano in tutta la Sicilia per la festa di San Giuseppe, una delle celebrazioni più antiche e tradizionali del sud Italia e della mia Regione in particolare. Il nome deriva dal latino spongia cioè spugna, infatti sono frittelle morbide, gustose e asimmetriche, che in
All in one pan chocolate cake (chocolate crazy cake)Sin da ragazza preparo questa torta. E’ veramente una ricetta degli anni cinquanta! E’ semplice e rapida da fare e gli ingredienti sono facilmente disponibili nella dispensa. Per la realizzazione di questa torta non avrete bisogno di attrezzi di cucina speciali e non dovrete sporcarne molti. Notate
Sono i tipici biscottini alle spezie che in Svezia si usa preparare a Natale, per essere gustati con the o caffè o per essere regalati.
E’ un piatto molto semplice ma gustoso e che farà fare una bella figura.
A Bologna si chiama così, ma non conosco l’origine di un nome così … altisonante! La ricetta della zuppa imperiale molto facile da eseguire, e si presta ad essere preparata il giorno prima (si conserva anzi per qualche giorno) per essere servita velocemente anche a numerosi commensali.
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Avevo dei pistacchi da un po’ di tempo e volevo usarli prima che diventassero immangiabili. Rileggendo varie ricette ho fatto un mix ed è venuta fuori questa, che mi è piaciuta un sacco, quindi ve la passo…
Queste frittelle possono essere realizzate anche con fiori di robinia (acacia spinosa). I fiori di Sambuco, nel sud ci saranno già dai primi d’aprile poi man mano risalendo la penisola li troveremo sin sotto le Alpi sino a tutto maggio. I fiori di sambuco, oltre che per uso alimentare, sono molto buoni anche per infusi
Non è la ricetta per la quale è richiesta l’IGP, ma è un’eleborazione di mia mamma, romagnola doc! Vi posso assicurare che è buonissima e molto digeribile, non è nemmeno paragonabile a quella che vendono nelle tante baracchine che riempiono la Romagna! Parola di Romagnola! Immagine in evidenza di: Seba Tataru/shutterstock.com
Una buonissima torta al cioccolato, adatta anche a celiaci ed intolleranti/allergici al lattosio o alla caseina, perchè non contiene farina nè latte.
Questa ricetta davvero singolare era una delle preferite di mia nonna: io mi divertivo a scegliere i topini con le code più lunghe!