Il filetto di orata alle mandorle è un piatto leggero ma molto gustoso e prelibato. Una deliziosa salsa di arance ed una colorata dadolata di verdure aggiungeranno alla pietanza un aspetto invitante ed un piacevolissimo aroma. Per realizzare la ricetta occorre circa un’ora, vediamo come.
Una sfiziosa ricetta con tagliolini al nero di seppia, che alla versione originale unisce una deliziosa variante: la salsa di pesce a specchio e gamberi. Il tempo di preparazione previsto per la sua realizzazione è di 2 ore.
Considerate questa mia ricetta solo una linea guida. Ricordatevi di massaggiare a lungo la carne con le spezie affinché vengano assorbite al meglio. Le verdure vanno tagliate per il lungo in 4 o 6 spicchi. Infine, la tajine, per andare in cottura, ha bisogno di circa 15 minuti. Ricordarsi di porre uno spargi fiamma sotto
Un’altra prelibatezza della cucina regionale sarda: il gusto particolare della ricotta di capra, si sposa bene con il sapore delicato dei carciofi. Se non piace la ricotta di capra, basta ricorrere all’altra ricetta sarda: ravioli sardi con carciofi (culurjones chin cartzofa). Questa ricetta: ravioli di ricotta di capra e carciofi spinosi sardi è tipica della
Se hai tempo prepara la fregula, seguendo la mia ricetta pubblicata qui ne Il Giornale del Cibo. Altrimenti puoi comprarla e realizzare questa ricetta veloce, semplice: insalata di fregola sarda.
Dolce barbaricino (Nuorese) preparato per la festa di Sant’Antonio abate. Il pistiddi di Orgosolo a differenza degli altri pistiddu, ha un gusto più delicato e meno deciso degli altri. Si narra che il pistiddi è nato qui e che il migliore lo facciano proprio ad Orgosolo. Perciò ho chiesto la ricetta, ad una mia conoscente,
Il Pistiddu è un dolce tipico sardo esattamente della Barbagia (Nuoro) e lo si prepara per la festa di San Antonio Abate. E’ una focaccia di pasta sfoglia o frolla ripiena di sapa (di mosto cotto o di fichi d’india o di corbezzolo) oppure miele o abbathu, semola di grano duro, scorza grattugiata d’arancia, zafferano o
La fregola sarda chiamata fregula o fregua nel campidanese, nel nuorese è chiamata pistizzone(cioè grosse briciole). E’ una varietà di pasta da minestra, formata da palline piccole o medie, prodotte per lo più artigianalmente e poi fatte tostare. Viene preparata esclusivamente con semola di grano duro, acqua tiepida o fredda, 1 pizzico di sale e
Avviso che questa ricetta crea dipendenza. Da un anno ormai ho abbandonato la colazione italiana per affondarmi in questa goduria: il muesli. La prima volta che l’ ho assaggiato ero in un piccolo caffè in Swanston Street a Melbourne ed ho subito pensato: ma io fino ad ora cosa mangiavo per colazione? Una volta provata è
Lo strudel è un dolce austriaco tipico della stagione invernale, anche se non ne trovi mai uno che sia uguale all’ altro. Questo è proprio strano: molti improvvisano con confetture nel ripieno, altri esagerano con la cannella, altri ancora utilizzano la pasta frolla o sfoglia come base per questa torta. Io vi propongo una versione
La torta clementina, soffice e profumata, viene ricordata come dolce della mamma nel film I sogni segreti di Walter Mitty. In numerosissime scene del film il protagonista, Walter, ha con sé una torta clementina. Incuriosita ho deciso di realizzarne una per scoprire che sapore avesse, visto che nel film sembrava molto invitante. Ingredienti per una
Oggi è S. Valentino. Di solito non sono un’ amante di queste feste che risultano ricorrenti solo a livello commerciale, ma quest’ anno più che mai, sento di vivere questo momento in tutto il suo splendore! Ho deciso di creare un dolcetto carino che addolcisce i cuori e i palati, ricorrendo al colore dell’ amore,
Cecina è il nome pisano, Torta è il nome livornese, ma sempre buonissima è! Questa è la ricetta originale di mio suocero, Livornese trapiantato a Pisa e sposato con una pisana… meglio di così! NOTA BENE: è molto importante usare una teglia piatta, in modo che la cecina cuocia uniformemente, la cosa migliore sarebbe avere
Il giorno di San Giuseppe (19 marzo) si festeggiano anche i papà. A Napoli è tradizione festeggiare con le zeppole. Eccovi la ricetta di quelle al forno. Esistono anche fritte, ma sconsiglio di farle in casa perché molto elaborate.
Variante della fainè, tipico piatto del nord Sardegna e Carloforte (anche se è diffuso un po’ in tutta l’isola). E’ una farinata di ceci con aggiunta di altri ingredienti. La versione di oggi è cotta in padella, per questo viene chiamata anche frittata di farina di ceci o di legumi, se fra gli ingredienti rientra
La Fainè è un piatto tipico sassarese di origine genovese, deriva da fainà o farinata di ceci. La differenza tra le due farinate è che la fainè è più saporito, perché oltre alla farina di ceci contiene anche altri ingredienti, che possono variare ogni volta: cipolle, rosmarino, salsiccia, pepe nero, carciofi, funghi ecc.
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