Nato a Milano, vive da sempre a Locate di Triulzi, nella provincia sud del capoluogo lombardo. Oltre a collaborare con alcune testate giornalistiche locali è food blogger per storiedifood.com, dove racconta soprattutto di specialità e piccole realtà artigianali. Il suo piatto preferito è la piadina romagnola perché, nella sua semplicità, sa appagare come poche altre cose.
In passato capitale dell’omonima Repubblica Marinara e, in seguito, della Serenissima, Venezia è tutt’oggi una delle più importanti città italiane. Lo è anche in ambito enogastronomico, con una cucina fortemente influenzata dalla sua collocazione geografica e, in particolare, dalla presenza del mare. Il solo girare per Venezia poi lascia intendere quanto il buon mangiare
Dolci trancetti di pasta di mandorle dalla forma irregolare, che lasciano intravedere una farcia a base di confettura: sono i biscotti cegliesi, specialità identificativa del territorio di provenienza. Il nome stesso, infatti, li lega al paese in cui sono nati e di cui rappresentano prodotto di punta: stiamo parlando di Ceglie Messapica, comune di
Parlare di pasta cacio e pepe significa scomodare uno dei capisaldi della tradizione romana. Chiamata più confidenzialmente “la cacio e pepe”, è infatti tra le specialità più amate della cucina capitolina e, in generale, di quella laziale. Un piatto dalle origini povere, nato grazie ai pastori e al loro saper fare di necessità virtù
In questo articolo andremo a scoprire i prodotti gastronomici italiani che, negli ultimi due anni, si sono guadagnati le prestigiose attestazioni DOP e IGP. Nonostante infatti la pandemia abbia sconvolto diversi settori produttivi, con inevitabili ripercussioni anche su quello agroalimentare, la straordinaria biodiversità del territorio e la cultura del cibo varia e articolata in
In questo articolo, Il Giornale del Cibo vi porta nel “cuore verde d’Italia”, sulle tracce dei birrifici artigianali in Umbria. Lo abbiamo visto con la recente panoramica sui birrifici veneti e, ancora prima, con quelli di Bergamo e provincia: c’è un movimento brassicolo in grande fermento, con tante piccole realtà locali che producono volumi
La geografia del Friuli-Venezia Giulia non si caratterizza “soltanto” per le vette dolomitiche, per i dolci colli solcati da filari di viti e per il mare che bagna la costa: scopriremo insieme che qui scorrono copiosi anche fiumi di buona birra. Sulla scorta di quanto fatto per le realtà venete dedite alla produzione brassicola
Il menù del giorno prevede: galletto alla brace! Quanti di voi hanno ben presente quell’odore invitante che esala dalle rosticcerie o dagli ambulanti nei mercati di paese, coi tipici spiedi sui quali file di galletti ruotano cuocendo a fuoco lento? È in particolare a chi non sa resistere al richiamo della brace che ci
C’è un legame forte tra il mare Adriatico e gli storici abitanti della sua riviera. Lo testimoniano le località con porti ancora brulicanti delle imbarcazioni dei pescatori, che salpano di notte con la loro attrezzatura di reti, corde e galleggianti. E lo conferma anche la tradizione culinaria, che conta su tante specialità in cui
Torniamo a parlare di birra dopo il tour tra Bergamo e provincia, dedicandoci questa volta ai birrifici artigianali del Veneto. Andremo infatti a esplorare una regione nota soprattutto per la sua produzione vinicola, ma che in realtà ha molto da dire anche in ambito birrario. Tra microbirrifici con un volume di produzione contenuto e
Nell’articolo di oggi vi faremo viaggiare tra alcuni dei birrifici artigianali di Bergamo e provincia, zona particolarmente preparata da questo punto di vista. Chi è appassionato di buona birra saprà già che l’universo delle realtà italiane che la producono artigianalmente è davvero ricco. Chi, invece, non conosce il panorama birrario che c’è oltre i
Sapete che esiste, in Italia, un’area con una tale concentrazione di prodotti enogastronomici tipici da meritarsi l’appellativo di “Food Valley”? La zona è quella di Parma, eletta a sua “capitale” e non a caso città Patrimonio Unesco proprio per la gastronomia, e della sua provincia (fino alle confinanti Modena e Reggio-Emilia): dalla pianura a
Quando arriva, l’estate si porta dietro la voglia di cibi freschi e poco impegnativi, ma capaci di regalare grandi soddisfazioni al palato. È il caso del gelato, re indiscusso delle leccornie che allietano le papille gustative nei mesi più caldi dell’anno. Oggi abbiamo deciso di condurvi tra le vie di una cittadina universitaria come
Quando arriva la stagione estiva, tornano alla ribalta i piatti freddi. Tra questi, oltre alle tradizionali insalate di riso e alla caprese, troviamo anche due specialità tipiche della cucina andalusa. Si tratta in entrambi i casi di zuppe dalla consistenza tra il liquido e il cremoso, accomunate dall’ingrediente di base, il pomodoro, e dal
Piccole sfere di un rosso lucido e dalla polpa croccante e succosa che fanno sì che “una tiri l’altra”: sono le ciliegie, protagoniste d’inizio estate, quando abbondano da Nord a Sud dell’Italia. Frutto del ciliegio, specie arborea già nota e documentata ai tempi dell’antica Roma, si raccolgono tipicamente nei mesi di giugno e luglio,
In pochi forse conoscono la prescinsêua, antica specialità casearia della Liguria. Si tratta di un formaggio talmente fresco e dalla lavorazione così semplice che viene definito più propriamente come “cagliata di latte”. E il suo nome deriverebbe proprio da presû, termine dialettale genovese che significa, appunto, “caglio”. Bianca, priva di crosta, dalla consistenza molle,
Quello che compiamo oggi è un vero e proprio viaggio di gusto, che ci porta lontano: in Messico, alla scoperta delle tortillas. Dischi di pasta non lievitata, sottili e soffici, simili alla nostra piadina romagnola, sono protagoniste della cucina messicana a tutto campo. Oltre a essere utilizzate come companatico, sono in realtà elemento base
Gli asparagi sono uno dei primi preziosi doni della primavera. Intorno alla fine di marzo iniziano a fare capolino, sbucando da sotto terra, per essere raccolti, in genere, fino a maggio inoltrato. Sono ortaggi unici nel loro genere e immediatamente riconoscibili per la caratteristica forma allungata e stretta e, soprattutto, per la terminazione a
Quando si parla di specialità simbolo della cucina trentina e altoatesina, non si può fare a meno di citare loro: i canederli. Il nome deriva dal termine tedesco knödel (che significa, appunto, “gnocco”) e sono, di fatto, dei grossi gnocchi a base di pane raffermo, che si prestano alla preparazione di primi piatti della
Protagonista di questo articolo è il ciauscolo: un insaccato dal colore rosso-roseo, aromatico e speziato, ma non piccante, e dalla consistenza morbida, spalmabile. Queste le caratteristiche che ne fanno un unicum nel pur vasto e articolato panorama dei salumi italiani più tipici. Frutto della cultura contadina legata all’allevamento suino, trova diffusione tra l’Umbria e
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