10 bottiglie da regalare per le feste di Natale

Natascia Rioli
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    Scegliere i regali di Natale non è mai semplice, lo sappiamo: per questo abbiamo deciso di darvi una mano! Avete mai pensato di regalare ai vostri cari una bella bottiglia di vino? Pensiamo che sia un regalo elegante e senza tempo, che difficilmente può risultare sgradito e che può essere immediatamente condiviso.

    Per aiutarvi a non sbagliare, vi proponiamo una selezione delle nostre bottiglie italiane preferite, suddivise in bianchi, rossi, bollicine e rosati che riteniamo possano essere adatte da regalare a Natale.

    I vini bianchi da regalare a Natale

    Partiamo dai bianchi, perfetti da abbinare alla tipica cena di pesce della Vigilia. Vi proponiamo tre vini diversi tra loro: il primo più fresco e fruttato da un produttore artigianale, il secondo aromatico, il terzo dallo stile ricco e complesso. Quale scegliere? Dipende anche dagli abbinamenti con il cibo, come vedremo.

    “Derthona” Vino Bianco – Vigneti Massa 2021

    Per il vostro amico appassionato di enologia, probabilmente il Derthona di Vigneti Massa non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Il produttore è Walter Massa, visionario ex presidente della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, pioniere della chiusura del tappo a vite, e artefice della rinascita del Timorasso, vitigno autoctono piemontese capace di grande carattere e longevità, in particolare nella zona più vocata, i Colli Tortonesi, da cui prende il nome.

    Fin dall’etichetta, dove non compare il nome del vitigno, né l’indicazione della DOC, ma solo un generico “vino bianco” come un qualunque vino da tavola, è chiaro lo spirito anticomformista del produttore. Il claim “Un territorio, un vino, un vitigno” sottolinea la volontà di dare un’identità forte al prodotto. Fermentazioni spontanee e minimi interventi in vigna e in cantina rendono il vino unico, fresco e fruttato ma con buon corpo e texture cremosa al palato. Perfetto con i primi, soprattutto con risotti allo scoglio e zuppe di pesce.

    Della stessa cantina, in una fascia di prezzo più alta raccomandiamo il Derthona Sterpi 2019.

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    Südtirol – Alto Adige Riesling DOC “Harrer” 2021 – Colterenzio

    Colterenzio, una delle realtà più affermate dell’Alto Adige, è una cantina sociale che conta più di 200 produttori dediti alla coltivazione di uve di alta qualità,  nella zona tra Colterenzio e Cornaiano.

    Proprio da qui proviene l’uva dell’etichetta Harrer, ottenuta da un unico vitigno a 400 m di altitudine. Una breve macerazione a freddo, e un periodo di affinamento sulle fecce fini garantiscono corpo e struttura ad un Riesling dagli intensi profumi di rosa, albicocca e spezie, equilibrato e leggermente abboccato, senza risultare mai stucchevole. Perfetto con i piatti più intensi: da provare con capesante e crostacei.

    Umbria Chardonnay IGT “Bramito della Sala” 2021 – Castello della Sala

    Castello della Sala è la tenuta umbra di Antinori, una delle più importanti e storiche cantine italiane, punto di riferimento per i vini più pregiati.

    È qui che nasce il Bramito, uno Chardonnay sullo stile dei bianchi di Borgogna: ricco di frutta tropicale, corposo e cremoso, la malolattica conferisce note fragranti di burro e l’affinamento in legno quelle di vaniglia e spezie dolci.

    Fratello minore del più noto Cervaro della Sala – probabilmente l’etichetta di Chardonnay per antonomasia in Italia –, il Bramito è una bottiglia dall’ottimo rapporto qualità prezzo, equilibrata e che regala sensazioni calde e avvolgenti. Se dovete fare un regalo importante, vi consigliamo di optare per il Cervaro.

    I migliori vini rossi da regalare a Natale

    Un grande rosso è un regalo graditissimo da ogni appassionato: un pensiero scelto con attenzione e da conservare con cura fa sentire speciale chi lo riceve, che si ricorderà con piacere di chi lo ha donato anche in seguito, quando stapperà la bottiglia e si lascerà cullare dalle note inebrianti del vino. Proponiamo un rosso di fascia media e uno di fascia più alta, così da accontentare tutti i portafogli.

    Chianti Classico “Ama” 2020 –  Castello di Ama

    Il Chianti Classico come dovrebbe essere, con tutta la vitalità che solo il Sangiovese è capace di esprimere. AI naso rivela un bouquet ampio e complesso, tra le note di ciliegia, violetta e la leggera affumicatura del legno; il palato è fresco ma avvolgente, con un tannino morbido e vellutato, e un retrogusto di tabacco, cioccolato e spezie che vi inviteranno a versarne un altro bicchiere. Un regalo che vale più di quello che costa.

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    Valtellina Superiore Riserva Sassella “Rocce Rosse” 2013 – Ar.Pe.Pe.

    Il nebbiolo non è solo Barolo o Barbaresco: qui siamo in Valtellina, dove questo vitigno viene chiamato Chiavennasca. Il Riserva “Rocce Rosse” è un vino di grande carattere e complessità, invecchiato per quattro anni in botti di legno di castagno, poi in vasche di cemento e infine in bottiglia, e solo dopo 9 anni viene messo in commercio, quando i produttori ritengono sia pronto. Il vino, pur con il suo ampio bouquet, presenta grande acidità e tannino, a presagio di una lunghissima vita in bottiglia. Un regalo maestoso.

    I migliori rosati da regalare a Natale

    I rosati sono una categoria spesso trascurata, ma noi abbiamo un debole per questi vini, freschi e facili da bere, pertanto non potevamo non includerli tra i nostri consigli natalizi.

    Abbiamo selezionato due vini: un grande classico, e un vino ricercato per regali preziosi.

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    Salento Rosato IGT “Five Roses Anniversario” 2021 – Leone de Castris

    Siamo davanti a un vino iconico: si tratta infatti del primo rosato imbottigliato in Italia, nel 1943.

    L’edizione “Five Roses Anniversario”, prodotta con uve selezionate, e in percentuale leggermente diversa rispetto al “Five Roses” tradizionale, supera le aspettative e ci regala un vino che conquista già alla vista con il suo colore brillante un vino equilibrato, corposo, minerale, con note di frutti di bosco rossi e rosa canina.

    Pronto da portare in tavola, consigliamo di abbinarlo a tartine con tonno e salmone, e a primi piatti di mare.

    Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019 – Valentini

    Anche questa è una cantina che non ha bisogno di presentazioni. La cantina Valentini è infatti una leggenda nel settore enologico italiano: è avvolta da un alone di mistero (non esiste sito internet e non è possibile visitarla) quasi quanto i suoi vini, dagli aromi inconfondibili.

    Questo Cerasuolo D’Abruzzo è un rosato sorprendente: adatto a lunghi invecchiamenti, con una struttura importante e ampio bouquet che va dal lampone, al sottobosco, alle spezie dolci, sarà un’aggiunta graditissima nella collezione di ogni appassionato.

    Le migliori bollicine da regalare a Natale

    Che feste sarebbero senza bollicine? Impensabile il conto alla rovescia di capodanno senza il “botto” di un tappo che vola (anche se, come vuole il galateo, si dovrebbe stappare la bottiglia senza far rumore). Oltre a essere perfette da portare sulla tavola, a seconda degli stili e della dolcezza, queste bottiglie si adattano ai diversi momenti del pasto.

    Proponiamo di seguito una bollicina inconsueta per l’aperitivo, un’etichetta classica da tutto pasto, e uno spumante dolce da regalare assieme a un panettone artigianale, a voi la scelta!

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    Spumante Metodo Classico Millesimato “Christian Bellei” Brut 2016 – Cantina della Volta

    Uno spumante 100% Lambrusco di Sorbara vinificato in bianco. Una proposta originale, che stupirà i vostri amici appassionati di Metodo Classico: l’acidità e la mineralità di questo vino ricordano niente meno che un giovane Champagne! Cantina della Volta è il riferimento per il metodo classico di Sorbara, vitigno vocato alla spumantizzazione proprio per le caratteristiche appena descritte. Il prezzo è quello di un metodo classico entry level, per tutte le tasche e per un regalo non troppo impegnativo, ma sicuramente ricercato. Perfetto come aperitivo, con entrée di carne e di pesce.

    Trento Spumante Riserva “Perlé Bianco” 2014 – Ferrari

    È difficile scegliere una bollicina italiana classica tra le tante proposte di qualità dei nostri territori più vocati.

    Questo Blanc de Blanc 100% Chardonnay di Ferrari, però, ci ha convinti anche come rapporto qualità prezzo: con i suoi 96 mesi di affinamento sui lieviti, si propone come prodotto di altissima qualità, ma mantenendo un costo tutto sommato contenuto (entro i 40 euro). Perlage fine e persistente, note di frutta candita, agrumi, fiori, pasticceria secca e crosta di pane, ma anche sentori evoluti di nocciola e mandorle. Cremoso e avvolgente al palato, con un finale lunghissimo. Da bere a tutto pasto, è il regalo “per non sbagliare”.

    Spumante Moscato Dolce Metodo Charmat “Regina di Felicità” – Cascina Baricchi

    Come non includere nella nostra lista il più celebre degli spumanti natalizi, ovvero il Moscato piemontese? Anche questa è una chicca che abbiamo scovato per voi: siamo a Neviglie, a due passi da Barbaresco, dove Natale Simonetta, produttore avanguardistico, si diletta nelle sperimentazioni con questo Moscato che è a tutti gli effetti un “ice wine”: le uve vengono raccolte e pressate ghiacciate, in modo da concentrare gli zuccheri e preservare i profumi più delicati. Il vino perfetto a fine pasto per accompagnare degnamente panettone e pandoro.

     

    Prima di salutarci, una piccola nota di galateo: se scegliete un vino da bere durante il pasto, portatelo già alla temperatura giusta. Ad esempio le bollicine vanno bevute tra gli 8 e i 10 gradi: mettetelo in freezer mezz’ora prima di berlo, sarà perfetto! Se invece avete pensato a una bottiglia come regalo per l’ospite, non mettetela in tavola ma offritela impacchettata. Se poi volete essere davvero impeccabili, portate una bottiglia per la cena, e una come regalo.

    Ora siete davvero pronti per scegliere le migliori bottiglie di vino da regalare a Natale: avete già pensato al dono perfetto? 

     

    Nata a Modena, vive a Sassuolo (MO) e lavora a Reggio Emilia. Ufficialmente è Project Manager in ambito Digital, ma la sera è facile trovarla in giro per l'Emilia mentre insegna a degustare il vino. Assaggiatrice di vino e Sommelier, sta studiando per il WSET Diploma. Il suo piatto preferito è senza dubbio la pizza napoletana, tanto da avere in casa un forno dedicato, rigorosamente abbinata a una bollicina. In cucina non può mancare... un calice di buon vino, cos'altro?

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