Pasquetta, lunedì dell’Angelo, lunedì di Pasqua, lunedì dell’Ottava di Pasqua: chiamatelo come volete, è il giorno dopo Pasqua e tutti abbiamo una gran voglia di festeggiare, ma soprattutto di mangiare bene e rilassarsi un po’! Se quest’anno, come immaginiamo, non avete voglia di trascorrere la solita Pasquetta, ma volete rilassarvi e godervi, tempo permettendo, la
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, e Pasquetta? Pasquetta “a casetta”. Se, dopo aver passato una domenica di Pasqua in giro con gli amici non avete voglia di uscire di casa e preferite invitare qualcuno da voi, cominciate a pensare a cosa portare in tavola. Noi abbiamo dato un’occhiata al nostro ricettario ed
Vicini alle vostre tavole per Natale, Capodanno, San Valentino e dopo avervi proposto un menù per la festa del papà, pensavate che per Pasqua vi avremmo lasciato in balìa del giudizio di suoceri e cognati, senza offrirvi il nostro umile aiuto? Abbandonare i nostri lettori proprio nel momento del bisogno non è dai noi: sarebbe
I bambini, per Pasqua, si dividono in due categorie: quelli che non vedono l’ora di scartare il loro uovo, aprirlo, lasciare in un angolo la cioccolata e scappare con la sorpresa (fenomeno raro, più diffuso a partire dal quinto uovo in poi…). E quelli ai quali bisogna consegnare la sorpresa e sequestrare la cioccolata prima
Per qualcuno, la Pasqua non è Pasqua se non si porta in tavola l’agnello, un animale dal fortissimo potere simbolico per la religione cristiana. Qualcun altro, tuttavia, vede in questa solida usanza una contraddizione ingiustificabile, e potrebbe obiettare: se Pasqua è simbolo di rinascita e liberazione, perché portare in tavola la morte?” Pur non condannando
Pasqua sta arrivando e come per ogni festa che si rispetti non mancheranno i brindisi con parenti e amici. Sebbene con minore fortuna rispetto al Natale, anche questa festività gode infatti di una serie di birre adatte per l’occasione. E quindi quale miglior modo di festeggiare se non con un buon menù abbinato alla birra? Per una volta
Vi siete divertiti a mangiare fritture d’ogni sorta, a molestare le orecchie altrui con le trombette di Carnevale, e ad infastidire i passanti con i martelletti di plastica? Abbandonate pure i travestimenti perché il tempo della carne e degli eccessi è finito, almeno per una parte della popolazione italiana. Ad essere precisi infatti il Carnevale
Soprattutto dalla tradizione popolare derivano molti piatti “del Venerdì Santo” di grandissimo interesse gastronomico, ottime da mangiare e con un consistente background storico-culturale. Si tratta naturalmente di piatti di magro (ne abbiamo già parlato nell’articolo sulle Ricette per la Quaresima, ricordate?), i più rigorosi dei quali escludono non solo la carne, come è naturale che sia, ma
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