Stavo grigliando le verdure ed avevo appena finito di pulire delle tenere seppioline che volevo preparare in un modo diverso. Ho assemblato gli ingredienti che avevo ed ho preparato queste seppie risultate molto delicate e adatte per giornate tanto calde.
Gli spiedini di pesce sono un ottimo secondo da accompagnare con un buon bicchiere di bianco fermo e un contorno fresco come ad esempio un’insalata mista. Si possono cuocere anche sulla griglia.
Questo è un secondo di pesce dal sapore molto delicato; qualche suggerimento sulla preparazione me l’ha dato il mio pescivendolo di fiducia Luciano ed io ho modificato la ricetta a mio piacere come sempre!!! Spero vi piaccia!
Questa ricetta è doubleface. Tagliando il pesce a tocchetti piccoli potrete benissimo usare l’intingolo per condire la pasta. Consiglierei dei fusilli di Gragnano o in alternativa dei ciabattoni.
Stamattina ho trovato in pescheria dei calamari freschi e, dal fruttivendolo, delle puntarelle freschissime. Mi è venuto in mente di preparare un piatto unico leggero giusto per tenersi ancora leggeri dopo gli strapazzi alimentari delle festività natalizie. Dopo averlo consumato oggi a pranzo, ho deciso che lo proverò utilizzando anche altre verdure visto che le
Mi è venuta l’idea di preparare questo piatto dopo una trasmissione di spadellamento televisivo in cui la conduttrice va a casa delle persone e insieme ad un chef professionista viene preparato un piatto a base di pesce. Io l’ho preparata con il pesce spada per me più facilmente reperibile e con le erbe aromatiche a
Dopo gli strapazzi alimentari delle feste una ricetta salutare e leggera che, però, non pregiudica il gusto. L’ho preparata per il pranzo di venerdì scorso su suggerimento delle signora Rita, moglie del mio pescivendolo di fiducia. Ne ho fatto un piatto unico accompagnandolo con 2 belle fette di pane casareccio.
Questa è una ricetta che appartiene alla tradizione della Sicilia sud orientale, in cui i sapori del mare e della terra si coniugano spessissimo. Erano anni che non la si preparava a casa mia. A Capodanno, però, sono stato a pranzo da mia sorella che me l’ha servita e – di conseguenza – riportata alla memoria.
Questo è il secondo di pesce che ho preparato per il cenone di San Silvestro. E’ una ricetta tutto sommato facile da preparare e di sicuro effetto scenografico.
Il termine tempura si fa risalire tradizionalmente al XVI secolo, con i primi contatti tra i giapponesi ed i marinai portoghesi e/o i missionari cristiani. Il termine deriva dal latino quattuor tempora che coincidevano con l’inizio di ogni stagione ed erano periodi in cui i cristiani d’allora osservavano un periodo in genere di tre giorni
L’idea mi è venuta guardando una trasmissione televisiva, dove questa ricetta la si preparava con un pesce d’acqua dolce di cui non ricordo il nome (mi pare fosse il salmerino). Ho pensato di prepararla con i filetti di spigola e l’ho testata due volte prima di condividerla. Quelle che seguono sono le dosi per 4
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