Insalata in rosa
Ricetta di Orsagiuliva.Non solo bella, ma un’insalata insolita per gusti raffinati.
Ricetta di Orsagiuliva.Non solo bella, ma un’insalata insolita per gusti raffinati.
veloce e facile da preparare, piacera’ di sicuro soprattutto per i colori !!!
Anche detta Caesar Salad, sembra in realtà che Giulio Cesare non c’entri nulla con il nome di questa insalata. Pare, infatti, che si chiami così in onore di uno chef italo-americano, Cesare Cardini (detto appunto Caesar), emigrato negli Stati Uniti dopo la prima Guerra Mondiale. Vediamo insieme la ricetta.
L’amarognolo delle cicorie è smorzato dalle patate. Una delizia per le giornte invernali, molto semplice nella realizzazione ed economica per le tasche!
Tempo di preparazione 1 ora.
Lasciatemele chiamar così, per quanto io non ne conosca il nome esatto né la loro provenienza; le mangiai la prima volta ancora bimbetta preparate sapientemente da una carissima amica svedese di mamma e papà… e sempre le ho cucinate nelle cenette speciali e nei giorni di festa, ottimo e scenografico contorno adatto a carni e pesci.
Ottima preparazione, con elemento principe i carciofi, che può esser utilizzata come contorno o come pietanza vegetariana. Se aggiungete della salsiccia a brandelli (mescolata ai carciofi stessi e con il pan grattato ed il parmigiano grattiggiato) diventa un ottimo piatto unico; trovo buonissimo anche l’abbinamento con un buon formaggio filante, da mettere a fiocchi negli
Insolita, fresca, bella da vedere e facilissimissima!
Un piatto delicato ricco di vitamine.
Metto sia la versione del ricettario che la mia, così c’è più scelta 🙂 p.s.ho parlato con la mia mamma e mi ha detto che la sua mamma le cuoceva nella prima versione chiamandole patate alla tedesca quindi penso che sia più giusta la prima 🙂
Ricetta di Orsagiuliva.Il carciofo, quello spinoso e più piccino, è -secondo me- una delle verdure prettamente invernali più ghiotte e versatili . La prima ricetta che voglio proporre è tra le più semplici e conosciute, ma se fatta bene (più che altro con prodotti freschi e di qualità), resta una vera squisitezza senza pari, forse
Si tratta di un piatto molto amato dai macrobiotici.
E’ una preparazione semplice e gustosa e di grande effetto. Ho sempre sbalordito i miei ospiti con la semplicita’. E’ ottima per il contorno di arrosto – per delle cotolette impanate -oppure a degli involtini di vitello.
Il pomeriggio del 24 dicembre, da che ero bambina, è interamente speso nella preparazione dei frittelli, cucinati in compagnia e decimati prima ancora che giungano in tavola alla sera…Ma la quantità è di solito talmente esagerata che, nonostante le frequenti incursioni in cucina da parte di chiunque per rubarne qualche pezzo, gli enormi vassoi di
Questo è un contorno della tradizione Piemontese, da me rivisitato, per la sua bella presenza, adatto ai giorni di festa, o quando si vuol fare bella figura con i commensali, con la giunta di una mozzarella o altro da contorno diventa una pietanza primaverile o estiva, leggera e rinfrescante.
Ricetta di Vostromo.Questo piatto della tradizione laziale si prepara con i carciofi romaneschi, quelli senza spine della varietà Mammola. Cucino nello stesso modo i carciofi sardi spinosi, utilizzando solo il prezzemolo e facendo a meno della mentuccia.
Per questa ricetta ben si presta la biette selvatiche che crescono spontanee in tutto il meridione comprese le isole,ma reperibili anche in Liguria nelle zone soleggiate e riparate dai venti. Al posto delle biette selvatiche si possono usare quelle coltivate o gli spinaci.
Questa ricetta prescrive i finocchi , perché di stagione, ma nella rotazione stagionale si possono sostituire con asparagi ,porri , carciofi ecc.