Un’altra golosa variante della torta di carote. In questa ricetta ho voluto arricchire il tutto con del cioccolato fondente, un altro antiossidante naturale. Inoltre, insieme alle carote ho aggiunto le nocciole, anch’esse antiossidanti. Il risultato è un dolce molto goloso che renderà felici tutti i palati: torta di carote e cioccolato fondente con nocciole.
Non cambia molto dalla mia torta di carote mandorle e uvetta, dalla medesima ricetta che già avevo inviato. Ho cambiato la farina con altrettante farine e ho messo un po’ di miele, e metà dello zucchero. L’ho profumata con i semi di vaniglia pestati, invece delle spezie. Ne’ è venuta una bonta irresistibile, che possono
Farina dal gusto antico, quella d’orzo veniva in passato per preparare pane, pasta e dolci. Questa ricetta la uso per realizzare un dolce sempre attuale come la crostata. Se non vi piace la marmellata di marroni, potete usarne un’altra a vostro piacere, anche prodotta da voi.
Deliziosa torta morbida, con cioccolato fondente per tirarsi su, mandorle – ottimo approccio di calcio e antiossidanti – e i buoni e salutari mirtilli rossi, che potete sostituire con uvetta se non li trovate.
Deliziosa torta che viene preparata in Sardegna per Pasqua. Naturalmente a chi non piace il miele può sostituirlo con lo zucchero, fra i 150 e i 300 grammi.
I coricheddos sono dei tipici dolci sardi a forma di cuore, ripieni di mandorle, miele, sapa, buccia d’arancia e profumati alla vaniglia o zafferano (in sardo: taffaranu, tanfaranu, zaffaranu). Ne esistono anche alla crema, sempre con mandorle, zafferano e vaniglia. Originari di Nuoro e provincia, tradizionalmente si servono durante matrimoni, battesimi e cresime. I coricheddos
Deliziosi biscotti al miele e zafferano. Dolcetti che festeggiano la santa più amata dai bambini ed adulti. Le stelle rappresentano: per ognuno di noi, i fratelli, i figli, per le madri oppure gli occhi dell’universo. In questi dolci, le stelle rappresentano gli occhi di Santa Lucia, protettrice della vista. Prima di consumarli vanno benedetti.
Un semplice e raffinato dessert, preparato con un ingrediente povero, la ricotta, uno zabaione con salsa di pera e decorato con ventagli di pera caramellati. I francesi non userebbero mai la parola straniera, come facciamo noi italiani, dessert: loro tutelano la loro lingua francese, più di noi. Allora per patriottismo lo chiamo dolce, almeno capisco,
Delicati biscotti ai fiori di lavanda selvatica, in sardo alchimissa.
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