
La lasagnetta di scampi è antipasto, oppure un Primo da Menù Degustazione, che ho messo a punto oltre trent’anni fa. Delicatissimo, ha ottenuto sempre un successo strepitoso con i miei amici-ospiti, al punto di essermi stato più volte richiesto espressamente da essi. Non richiede particolare bravura tecnica, ma una discreta pazienza e passione unite al tempo.
A cavallo tra gli anni 70/80, questo formidabile, e per me straordinario, piatto che ormai è caduto in disuso, faceva immancabilmente la sua apparizione nei menù dei ricevimenti matrimoniali. Caldo, fumante, elegante nel suo colore leggermente rosato, cremoso in bocca con quei pezzetti di scampi appena percettibili… insomma un godimento per gli occhi ed il
Altro gustosissimo secondo servito sempre ieri durante il pranzo al buffet del Convegno.Qui non c’è stato bisogno di farmi dare la ricetta. L’ho ricostruita da solo a memoria.Ovviamente le dosi le ho elaborate io adattandole un po’ a quelli che sono gli ordinari consumi d una famiglia come la mia.Su questo piatto è di rigore
Un modo semplice e veloce si può preparare un piatto al sughetto di pesce senza temere la scottura degli spaghettiprovateli e non vi pentirete
In abbinamento un buon Verdicchio a 4-6°C
È una ricetta che ho provato di recente a casa di amici. Gli gnocchi di patate al basilico sono normalmente in commercio: qualsiasi pastaio ve li confezionerà su ordinazione. Se però volete realizzare il tutto in casa, eccovi le dosi.Un consiglio. Le triglie sono il pesce più saporito che esista. Tuttavia sono piene di lische.
Veloci, facili e buoni.
Questo piatto è ottimo in famiglia, ma essendo molto scenografico si presta particolarmente per essere consumato in allegre tavolate conviviali, è un piatto unico, ma una bella insalatina fresca per pulire la bocca a fine pasto non guasta.
Gli scampi sono buoni in tutte le maniere. Con questa ricetta viene premiata la delicatezza del crostaceo, lo potete abbinare ad una arrostita di pesce.
In questo primo la cottura delle trofiette viene completata direttamente in padella, con i frutti di mare in modo che ne possa prendere tutti i profumi.
Questa ricetta nasce dalla fantasia dei vecchi marinai della mia città, che una volta usciti im mare per il loro lavoro, avendo necessità di sfamarsi utilizzavano la parte del pescato considerata meno pregiata per prepararla. Ingrediente fondamentale l’aceto, che veniva utilizzato per dare una copertura agre a certi odori che potevano crearsi allo stesso pesce.
Ovvero maccheroncini di Campofilone con scampo nostrale del Tirreno cotti nel suo brodetto . I maccheroncini di Campofilone di antica tradizione medioevale sono un vanto della cucina marchigiana . Sono delle finissime tagliatelline impastate con uova e farina e prodotte ancora artigianalmente da molti pastifici . Hanno una resa in cottura ottima e si sposano