La Lorica è un dolce sardo a forma di anello o ciambella ormai in disuso. Lorica deriva dal nome di un tipo di pane, sempre a forma di anello o ciambella così chiamato in sardo: lorica cioè anello. Il pane de Lorica,è ancora diffuso nel Nuorese, è consuetine donarlo ai parenti e conoscenti per la
(Turta de santu gavine)San Gavino (in sardo: Santu Gavine; Sant’Avine; Sant’Avini; Sant’Aine; Sant’Aini) è il mese di Ottobre. Questo santo si festeggia nel nord della Sardegna, da qui ottobre in tutta la Sardegna è chiamato così, in onore del santo. Questa torta in campagna serviva per riciclare i vari frutti autunnali di propria produzione: mele
Lo Shol-El Zard è un tipico ed antico dolce persiano, preparato per l’appunto in Persia (l’attuale Iran), per la festa dell’Imam Hussein, (la festa dell’Arba’een). In bocca ha la consistenza di un budino. è un dolce decorato con pistacchi, mandorle e cannella di facile realizzazione e dal sapore speziato. La tradizione vuole che venga offerto
Ravioli dolci buonissimi con ricotta e mandorle o di sole mandorle. In sardo ravioli: culurjones, ‘ulurjones, angiolottos, culingionis, cululgiones ecc. La ricotta è chiamata nei vari paesi: recottu, rehottu, arrescottu, brotzu, brocciu.
Copulettas o culurjones, sono dei dolci sardi ripieni soprattutto di mandorle, ma anche di altri ingredienti come: miele, buccia d’arancia o limone, acqua di fiori d’arancio, albumi o tuorli, vanillina e marmellata (di more, di mele cotogne o di sambuco). Sono ricoperti di glassa e vengono tagliati con rotelle tagliapasta che danno dei bordi tipo
Questo pesto assomiglia molto a quello ligure e non è l’unica ricetta comune alle due città di mare, legate fin dall’epoca romana da un’intenso traffico navale tra i due rispettivi porti.
I nipitieddi (in italiano nepitelle) sono dolci che, tradizionalmente, mia Nonna Amelia preparava a Natale e a Pasqua.Sono dolcetti di origine araba, ed il loro nome deriva dal termine latino nepitedum, che significa orlo e palpebre degli occhi: la forma di questi dolci ricorda la palpebra di un occhio chiuso da cui l’altro nome, in
Altro dolce tipico dell’autunno, perché intimamente connesso alla vendemmia.Si prepara con il «vino cotto», cioè col mosto appena spremuto e cotto con un procedimento particolareÈ un dolce, o – meglio – una conserva che ormai pochissime famiglie preparano, mentre è possibile trovarle in qualche antica pasticceria che, però, la vende a prezzi decisamente proibitivi. Questa
Mariuccia è mia cugina. Non è una gran cuoca, ma le pochissime cose che sa fare, le fa bene. Questa ricetta è una di quelle poche che cucina spesso e meglio, tant’è che quando ci invita le chiediamo sempre di prepararci questo primo profumatissimo, facilissimo e buonissimo. La particolarità di questa ricetta è che tutti
E’ uno di quei dolci non molto dolci che però appagano e deliziano. Ricorda lo strudel ma con qualcosa in meno, per ingredienti e sontuosità, e qualcosa in più, per forma (quella finita, di un dolcetto monoporzione) e sapore deciso. E’ preferibile scegliere delle pere non molto grandi tenendo conto che la metà dei frutti
Ho assaggiato questo piatto in una trattoria di Milazzo: mi hanno detto che è un piatto tipico della cucina liparota e non ho motivo di dubitarne. Così come non dubito, anzi ne sono certo, che è un primo molto fresco ed estivo anche se la frutta secca utilizzata per dare croccantezza alla salsa è tipica
Finalmente dopo un un pochi di anni mi sono di nuovo cimentata nella preparazione del tiramisù ma come ogni volta che preparo qualche cosa volevo apportare delle modifiche lasciandomi guidare dall’istinto aprendo la dispensa….e questo è stato il risultato…e per chi l’ha assaggiato un’apoteosi di gusto.:-))
Il pesce spatola è buonissimo ed economico e questi involtini sono molto delicati e gustosi. Se decidete di fare il fondo di pane è praticamente un piatto unico.
Non è proprio la caponata di melenzane tipicamente siciliana, ma una variante che da sempre si prepara nella mia famiglia, anche se non so ricostruire il perché si è sempre preparata in questo modo. So solo che è buonissima e chiunque l’abbia assaggiata è rimasto estasiato.Può essere utilizzata sia come controrno ricco con arrosti di
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