La crêpe suzette è una ricetta tipica francese, un dessert semplice e veloce da servire. La particolarità di questo dolce sta nella cottura flambé in una salsa di agrumi saporita e leggermente densa in cui sono avvolte le crêpes. Il liquore utilizzato nella ricetta originale è il Grand Marnier che si sposa alla perfezione con
La pasta genovese è una preparazione molto simile al Pan di Spagna senza lievito, ed è perfetta per la preparazione di torte, oppure un ottimo rotolo da farcire con creme golose. Questa versione senza glutine, grazie al mix di farine speciali, si presta per chi è intollerante o allergico a questo elemento.
Mio fratello (purtroppo) è cacciatore, sicché questa ricetta l’ho provata, preparata da sua moglie, con un coniglio selvatico. Ovviamente mia cognata mi ha passato la ricetta. Io l’ho preparata per il pranzo di Pasqua con conigli d’allevamento, per cui ho saltato una parte del procedimento e – comunque – in cucina mi ha aiutato mia
Torta che proprio stamattina la mia collega Danielle ha portato a scuola per la pausa caffè. Ovviamente mi sono fatto dare la ricetta che è di una semplicità sconvolgente. La torta, poi, è buonissima. La sua particolarità (che tra l’altro le da anche il nome) sta nel fatto che i suoi ingredienti sono solo 4
Questa è una di quelle preparazioni di cui ogni famiglia ha la propria ricetta. La si può arricchire con i ripieni più vari: ricotta e spinaci, ricotta e fave verdi, caciocavallo primo sale e basilico, prosciutto e mozzarella. Io indico gli ingredienti di 4 distinti ripieni che in genere riscuotono molto successo, voi, però potete
Lo Shol-El Zard è un tipico ed antico dolce persiano, preparato per l’appunto in Persia (l’attuale Iran), per la festa dell’Imam Hussein, (la festa dell’Arba’een). In bocca ha la consistenza di un budino. è un dolce decorato con pistacchi, mandorle e cannella di facile realizzazione e dal sapore speziato. La tradizione vuole che venga offerto
Ovvero: risu o rosu chin antunna o gardhula e fozzas de murtaQuesto piatto è uno dei tanti che si possono realizzare con i funghi, ma profumato dalle foglie di mirto.
Ho cominciato ad utilizzare il sedano rapa dopo un corso di cucina, al Civiform, di Cividale del Friuli. Lo Chef Tomasettig ci ha insegnato a fare le knell (di sedano rapa e patate) ma io ho arricchito la ricetta.
Una torta a base di frolla, che racchiude una farcitura dal sapore inaspettato: la dolcezza della marmellata di pesche incontra il gusto deciso degli amaretti e del cioccolato fondente, regalando una bontà unica. Provare per credere.
Quest’altra variante del timballo di capellini nella mia famiglia la si preparava in genere per Pasqua, ma spesso anche per Sant’Agata in ricorrenza dell’onomastico della mia mamma. Questa variante prevede la ricetta base del timballo di capellini (senza, però, il salame) che poi veniva accompagnato dalle polpettine di carne fritte e cotte in un sugo
I capellini è un formato di pasta all’uovo sottilissima che viene detto anche capelli d’angelo. Il timballo di capellini è una ricetta tradizionale siciliana. Nella mia famiglia ce ne sono diverse varianti. La prima che indico è quella base. Le dosi sono per 6 persone.
Il ramacchè – o, meglio, i ramacchè – sono un’antica ricetta siciliana. A casa mia li si è sempre preparati, anche se ormai è una preparazione che sta scomparendo. Non so dire perchè la ricetta porti questo nome, so solo che è indissolubilmente legata ai miei ricordi d’infanzia ed è questo il motivo per cui
Tipica ricetta della zona del Chianti, dove era considerata il non plus ultra quando c’era da rimettersi dopo una lunga malattia, o in caso di deperimenti. Il nome deriva dal fatto che veniva servita su un vassoietto ottenuto intrecciando rametti di ginestra. E’ ancora oggi una curiosa alternativa al classico budino
Quando nel 1973 ci fu il colpo di stato in Cile, arrivò nella mia classe al liceo un ragazza (Sabela) di padre italiano e madre cilena. La sua famiglia si era salvata miracolosamente dagli arresti sommari ed era riuscita a fuggire in Argentina e da lì a tornare in Italia. Quando Sabela cominciò ad inserirsi
è uno di quei piatti che mi riesce sempre bene e riscuote sempre un ottimo successo. Tra l’altro è abbastanza veloce da preparare. Di recente ho provato a cuocerlo al microonde utilizzando uno stampo di silicone. In 40 minuti è tutto pronto.
Un primo straordinario consumato a cena sulla nave che da Catania mi ha portato a Genova e da lì in auto fino ad Aosta. Poichè sono riuscito ad accaparrarmi la complicità di uno steward, sono riuscito ad avere le ricette di questo piatto e del secondo che abbiamo ordinato. Quelle che seguono sono le dosi
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