Nella bella e oggigiorno tanto danneggiata città de L’Aquila è considerata una delle specialità caratteristiche. Questa minestra si può preparare con pane a dadini oppure alle volarelle, caratteristici quadrucci di pasta all’uovo che vengono appositamente fritti. Il curioso nome probabilmente proviene dalla particolare leggerezza; infatti quando si friggono sembra addirittura che volino. E’ il piatto
Il Cardo Selvatico “Cynara cardunculus” è molto diffuso e apprezzato nella cucina Sarda, dove viene consumato sia cotto, preparato in vari modi, anche come componente di minestre rustiche di erbe spontanee, o crudo in insalata irrorato di abbondante succo di limone e un filino d’olio di quello buono,da qualche anno piccole ditte artigianali lo preparano
Come giustamente riporta l’amico Vostromo, il Cardo Selvatico Cynara cardunculus è molto diffuso e apprezzato nella cucina Sarda, dove viene consumato sia cotto, preparato in vari modi, anche come componente di minestre rustiche di erbe spontanee, o crudo in insalata irrorato di abbondante succo di limone e un filino d’olio di quello buono,da qualche anno
Di solito è in questo periodo festa di San Martino, che si trovano al mercato i cardi, detti nel nostro dialetto gobbi. Il nome deriva dal fatto che vengono cresciuti con una legatura, che appunto li ingobbisce, e senza prendere molta luce così riamangono bianchi il più possibile. Credo si trovino in tutte le regioni
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.