Sabato 24 settembre, avendo ospiti a cena, volendo preparare qualcosa di insolito, ma che avesse comunque una connotazione siciliana (i miei ospiti sono toscani), e volendo una volta tanto starmene a tavola a chiacchierare senza dovermi alzare in continuazione, ho pensato di preparare un piatto unico che potesse stare tranquillamente in forno caldo ma spento
Questo è la ricetta del risotto che ho preparato recuperando ingredienti avanzati in frigo nella versione da preparare ex novo. Quelle che indico sono le dosi per 4 persone.
Questo è un risottino che ho preparato per me e per mia moglie, recuperando ingredienti (piselli in umido e pancetta affumicata) avanzati in frigo dopo la permanenza del ragazzo finlandese ospite a casa nostra. Se volete prepararlo ex novo seguite l’altra ricetta.
Mi si dice che sia una ricetta tipica dell’Abruzzo. A me l’ha suggerita una mia mica che di quella regione è originaria. I peperoncini dolci, invece me li ha regalati in quantitativo notevole un mio amico modicano che vive a Napoli per lavoro.
Questo è un secondo a base di ricotta e melanzana che preparava spessissimo in estate mia nonna Grazietta (la nonna paterna). Lei lo infornava con il pomodoro. A me questo sistema di cottura non piaceva molto perchè il pomodoro uniformava un po’ troppo i sapori, anche se devo dire che erano comunque buone. Ho apportato,
Quest’altra variante del timballo di capellini nella mia famiglia la si preparava in genere per Pasqua, ma spesso anche per Sant’Agata in ricorrenza dell’onomastico della mia mamma. Questa variante prevede la ricetta base del timballo di capellini (senza, però, il salame) che poi veniva accompagnato dalle polpettine di carne fritte e cotte in un sugo
Oggi proprio non avevo idea di cosa preparare a pranzo, anche perchè essendo solo (moglie fuori sede per ragioni d’ufficio, figli grandi in giro con i ragazzi stranieri del gemellaggio scolastico, figli piccoli dalla nonna) non mi andava proprio di mettermi a cucinare nè di rimanere a scuola mangiando un asfittico panino. Sono andato, allora,
Ho ritrovato questa ricetta per caso proprio due sere fa e li ho preparati proprio ieri per cena. è una ricetta di mia madre molto buona e anche piuttosto facile da preparare: basta avere la normale manualità. Mia madre di regola li condiva con burro e salvia o con burro e timo, così come io
Gli ingredienti per preparare questa zuppa sono semplicissimi, la preparazione lo è ancor di più. Ricetta antica, della tradizione povera modicana che inserisco tra i piatti della zattera perchè si tratta di un piatto della memoria: proviene anch’essa, infatti, dal quadernetto della Nonna Amelia.
Vi chiederete perchè nel titolo della ricetta la parola basilico sia accentata. In dialetto il termine basilico viene pronunciato con l’accento sulla o finale. Ma veniamo alla ricetta. è un’antica preparazione tipica della cucina modicana, anche se – devo dire – nella mia famiglia non si era soli prepararla. L’ho riassaporata dopo tanto tempo proprio
Un buon secondo… l’ho preparata ieri sera, ne è avanzata una bona metà ed oggi a pranzo la consumeremo appena scaldata al microonde. Perchè bianca? Perchè ieri non avevo in casa salsa di pomodoro già pronta e non mi andava di andare a comprare l’occorrente per prepararla.
E’ sostanzialmente un piatto povero, ma buonissimo e sostanzioso. Si prepara come una frittata, ma è una minestra da tenere d’occhio per le serate d’inverno. Da un’indagine effettuata tra amici e colleghi, mi sono reso conto che molti di loro non ne avevamo mai sentito parlare. A casa mia è il piatto serale del Mercoledì delle
Sono un secondo piatto di origine contadina, ma a casa mia lo si preparava come piatto unico. La ricetta così come la trovo annotata nel quadernetto di Nonna Amelia prevede la ricotta di pecora, ma va benissimo anche la ricotta vaccina. Le polpette di ricotta sono sostanzialmente un piatto povero, ma di grande sapore e
Gli spaghetti ubriachi sono un primo piatto veloce e particolare. Ricordo che li preparava ai tempi dell’università il mitico Nenè. Sono spaghetti preparati con una delicata salsa a base di vino e porri. Ovviamente sono adatti a chi ama il gusto corposo del vino rosso. Per questa ricetta ho utilizzato del vino Merlot (quello avevo
Con un piatto di pasta di questo tipo vi sembrerà di tornare all’estate, ahimè ancora molto, troppo lontana Ricordate di non salare troppo l’acqua di cottura della pasta perché il sugo sarà già estremamente saporito di suo. Per il resto, è una ricetta facilissima. In casa mia la si è sempre preparata con le olive
La ricetta si chiama così perchè nel quadernetto di mia Nonna Amelia è segnata con questo nome. E’ un primo strepitoso a cui io, però, ho apportato una piccolissima variante: lo zafferano. Di norma quando preparo questo primo lo accompagno con un vino rosso di struttura come il Nero d’Avola.
Come ho avuto già modo di dire, mi piace moltissimo usare la pasta integrale nelle ricette. Ecco, perciò un’altra ricetta che la prevede tra i suoi ingredienti ed in sintonia con il periodo autunnale ed i primi broccoletti di stagione. Devo però specificare che i fusilli sono la variante apportata da me. A casa mia,
Questa ricetta l’ha creata mio figlio Alberto (esperto nella preparazione di crêpes). L’ha preparata qualche sera fa mentre mia moglie ed io eravamo fuori in giro per compere. Devo dire che trovare la cena pronta è stata una bella sorpresa.
Solo mezzora per preparare e cuocere questo secondo di verdure ottimo per una cena veloce.È una sorta di variante dei pomodori ripieni. Solo non c’è un ripieno vero e proprio ma un velo di formaggio che si gratinerà in forno.Come vedrete leggendo ingredienti e preparazione è una ricetta elaborata sul momento dovendo mettere insieme la
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