I bambini si fidano

Adriana Angelieri

Gli adulti non se ne approfittino.

di Martino Ragusa

Quando sono molto piccoli, i bambini credono alle favole e a Babbo Natale. Crescendo con gli eroi, credono a quello che il mondo degli adulti gli passa e confeziona per loro.I bambini hanno un forte bisogno identificarsi per acquisire sicurezza ed edificare la loro identità, processo che passa anche attraverso la fantastica adesione a figure irreali giudicate già tali dalla personalità infantile, ma percepite però come plausibili e quindi credibili. Il confine tra reale e fantastico, insomma, è sfumato, con l’eroe di turno sempre affidabile perchè parte di un universo simbolico condiviso da tanti altri bambini. In questo modo il piccolo individuo rafforza l’idea di appartenenza a un gruppo, ricavandone sicurezza, e si addestra alla convivenza sociale basata su valori comuni.

Se miti dell’immaginario infantile del calibro dei Puffi e degli Incredibili (ma sono in tanti) scendono in campo per fare pubblicità a un prodotto, la loro parola sarà il verbo nel vangelo dell’infanzia. E se pubblicizzano un cibo spazzatura, quello sarà il protagonista del pasto rituale da condividere per rafforzare l’identità di gruppo e individuale.

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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