Eccellenze alimentari

Docg, Doc , Dop, Igt, Igp: il territorio italiano é pieno di eccellenze alimentari, spesso ufficialmente riconosciute come tali, talvolta note solo agli amanti della cultura gastronomica e della buona cucina. Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione ai prodotti che caratterizzano le nostre regioni e i nostri borghi, ma anche agli alimenti e alle preparazioni di alta qualità che occupano un posto privilegiato nella cultura gastronomica e nelle tradizioni di altri Paesi. Vini, birre prodotte artigianalmente, carni, formaggi, paste ripiene e dolci sono solo alcune delle tipologie dei prodotti di cui vi racconteremo ogni cosa: le origini, il territorio di provenienza, le tradizionali tecniche di produzione e lavorazione, gli usi e le curiosità a cui sono legati.

Menabrea 150° Anniversario

di Alex Castelli. La Menabrea S.p.a. produce birra a Biella dal 1846. In occasione del 150° compleanno ha prodotto la Menabrea 150° Anniversario, unalager light molto apprezzata dagli intenditori. Anche d’oltreoceano. Infatti ha vinto diverse edizioni del World Beer Championship, importante concorso annuale organizzato dal Tasting Institute di Chicago. La Menabrea 150° Anniversario è di

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Corona Extra

di Alex Castelli. Ha più di ottant’anni e uno spirito giovane. È la Corona Extra, la birralager light messicana più venduta al mondo, in assoluto la più bevuta in Messico e Stati Uniti. Il suo slogan è “Corona Extra, the ultimate party beer”, che vuol dire all’incirca “la birra regina delle feste”. Infatti si presenta

Surgiva

di Alex Castelli. La Surgiva è un’acqua da ristorazione esclusiva e di classe. Sgorga dalla sorgente di Prà dell’Era in Trentino, nel cuore del parco naturale Adamello Brenta. Lo stabilimento di Carisolo, dove viene imbottigliata, si trova a quota 1134 metri sul livello del mare, vicino Madonna di Campiglio. Con un residuo fisso di 49,50

Alpi Cozie Acqua

di Alex Castelli. Le Alpi Cozie si trovano tra l’Italia e la Francia. Sono note perché ci passa la Val di Susa, una delle vie di comunicazione più importanti tra le due nazioni, perché sono dominate dal Monviso, cima di 3.841 metri da cui nasce il Po, e perché vi sgorga l’acqua che da loro

Birra Nüa Del Piccolo Birrificio Artigianale

di Orsagiuliva. L’entroterra ventimigliese é ricco di magnifici borghi dalla storia affascinante, paesaggi suggestivi, molteplici prodotti enogastronomici. Arrampicandosi verso Pigna, dopo aver superato la bellissima Dolceacqua cui si deve la paternità al vino Rossese, si arriva ad Apricale, fieramente arrampicata ad un roccione con le stradine strette strette che si affacciano a questo o a

Rossese Di Dolceacqua

di Orsagiuliva. Forse il più conosciuto dei vini liguri ma sconosciuto ai più, coltivato nelle aspre colline sulle terrazze create a fatica e splendida maestria architettonica dai contadini liguri che circondano la cittadella medievale di Dolceacqua, ricca di fascino e dal nome che é già poesia, sovrastata da un antico castello che fu dei Doria,

Acqua Solè

di Orsagiuliva. L’Acqua Solè ha un nome che sa di straniero anche se è assolutamente italiana. Mi é capitata a tavola qualche anno fa e ne sono rimasta completamente conquistata. Forse si tratta di caratteristiche puramente femminili, parlo del soffermarsi piacevolmente ad ammirarne il “vestitino”, ma io sinceramente e positivamente da questo sono rimasta immediatamente

brisaola

Brìsaola (bresaola Artigianale)

di Martino Ragusa. Fra le varie testimonianze che attribuiscono alla Valchiavenna la maternità della bresaola ci sarebbe anche l’etimologia del suo nome che deriverebbe dall’italiano arcaico “brasa”, cioè “brace”, in dialetto “brisa”. In realtà, le bresaole un tempo venivano asciugate al caldo delle braci e quella chiavennasca non solo è l’unica a essere ancora affumicata,

Birra Panil

di Alex Castelli. Il Birrificio Torrechiara si trova nei pressi di Parma e produce da anni birre artigianali di alta qualità a marchio Panil. Attualmente produce sette tipi diversi di birra, tutti legati in vario modo al territorio e da abbinare con la vasta offerta gastronomica parmense. Ce n’è davvero per tutti i gusti. C’è

Tè Alla Mongola

A differenza di quanto siamo abituati in Occidente, il tè alla mongolasi consuma durante tutto il pasto. Ingredienti per 1 litro di tè: 250 g di latte vaccino intero 250 g di acqua 20 g di burro 1 cucchiaio di tè verde 1 pizzico di sale fino Fate bollire l’acqua con il sale, aggiungete il

Bruzio Dop

di Silvia Salomoni. L’extravergine Bruzio è un olio dop prodotto in provincia di Cosenza. Esiste in diverse varietà con caratteristiche organolettiche specifiche, che dipendono dalla zona di produzione. Ad accomunare tutte il colore verde con riflessi gialli, un’acidità massima dello 0,80% e l’odore e il sapore fruttati. Nello specifico, l’olio della “Fascia Prepollinica” corrisponde a

lipton

Lipton

di Alex Castelli. Quando si pensa a questo tè non può non venire in mente la sua pubblicità ormai storica, con Dan Peterson che ne decanta le virtù da “numero uno”. Un esempio di strapotere della pubblicità televisiva o di campagna ottimamente riuscita? Dipende dai punti di vista. I prodotti di casa Lipton si dividono

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Twinings

di Alex Castelli. La produzione di tè Twinings è sterminata. Le qualità in commercio sono quasi cinquanta, una sessantina considerando anche infusi e tisane. Ci sono quindici varietà di tè nero, tra cui il caratteristico English Breakfast, dal sapore pungente e leggermente tostato adatto al mattino, o il Lemon Scented, aromatizzato al limone e particolarmente

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Conserve: Un Piccolo Mondo Antico

di Martino Ragusa. Dopo essersi innamorato di sua moglie Giuliana, il tecnico agrario Silvano Buccolini si è preso una bella cotta per le sue marmellate e conserve fatte in casa. Sentendolo parlare, mi è venuto da pensare che deve avere dato a Giuliana molte soddisfazioni ma anche molti tormenti, fissato com’è fino alla pedanteria con

Mostarda Di Nonna Sibilia

di Martino Ragusa. Sapevate che la parola “mostarda” deriva dal francese “mout ardent”, cioè mosto ardente? Questo perché una volta, quando ancora veniva preparata in casa, la senape veniva sciolta nel mosto che perciò diventava piccantissimo. La mostarda più nota è quella di Cremona, fatta con frutta intera e coloratissima. Sinceramente non so quanti ancora

perrier

Perrier

di Alex Castelli. Lo “champagne delle acque minerali”. In questa definizione è sintetizzato il prestigio della Perrier, un’acqua minerale francese di alta qualità molto gassata. È distribuita in bottigliette verdi a forma di pera, famose non tanto tra il grande pubblico quanto tra gli intenditori. È un’acqua ricercata e prestigiosa in tutto, dalle qualità chimiche

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San Pellegrino

di Alex Castelli. La sorgente dell’acqua San Pellegrino si trova sulle Alpi italiane, precisamente nel territorio del comune di San Pellegrino Terme (Bg) in Val Brembana. Pare che fosse nota già a Leonardo Da Vinci, che la definì “miracolosa” nel 1509 quando visitò il paese. È un’acqua minerale naturale, gassata con l’aggiunta di un carbonato

Castrato

di Silvia Salomoni. Con il termine un po’ lapidario “Castrato” si intende normalmente il maschio ovino castrato. Se la castrazione avviene quando l’animale è ancora giovane, la carne diventa migliore, più tenera e più sapida, come effetto diretto della precocità e di una maggiore assimilazione degli alimenti. Potete riconoscere un castrato di buona qualità esaminando

quaglia

Quaglia

di Alex Castelli. Sì è proprio lei, la protagonista assoluta del pranzo di Babette nella sua versione “en sarcophage”. Fuori dagli schermi è un piccolo volatile della famiglia dei Fasianidi, molto apprezzata in cucina per la digeribilità delle sue carni. Dato che siamo contrari alla caccia, ci riferiamo solo alle quaglie di allevamento, che appartengono