In fatto di Formaggi e Latticini, la lista di eccellenze alimentari italiane è veramente lunga: dal Parmigiano Reggiano alla Burrata, passando per il Taleggio, Il Caciocavallo e il Fiore Sardo, i prodotti nostrani ci regalano davvero l’imbarazzo della scelta. Ma se il nostro Paese, in questo campo, può vantare un’offerta di altissima qualità, va detto che quella francese, inglese, spagnola e svizzera non è da meno. Abbiamo quindi pensato di dedicare una sezione per conoscere più da vicino i migliori formaggi e latticini italiani e stranieri: Brie, Pont-l’eveque, Reblochon e Livarot sono alcuni dei nomi che troverete in questa rubrica.
Ci sono terre che sembrano destinate a gravitare su stesse, con storie troppo vivide per essere passate, ma allo stesso tempo così allontanate da non sentirle presenti. Siamo a Cinisi, il paese di Peppino Impastato, dove sono state girate quasi tutte le scene de I Cento Passi, a pochi chilometri da Capaci e dal fumo
“Come si può governare un paese che ha 246 varietà differenti di formaggio?“ pare abbia domandato Charles De Gaulle a proposito delle difficoltà incontrate nella guida della Francia. Chissà cosa avrebbe detto allora, monsieur le général, di fronte alle ben 487 varietà conosciute in Italia – senza contare quelle che sicuramente sfuggono alle maglie delle
Il 2017 si conferma un anno di grande successo per il gorgonzola che possiamo definire come il “re degli erborinati” dell’Unione Europea, un titolo ottenuto grazie al successo di questo formaggio molto amato, confermato da una recente indagine proprio dell’UE. Infatti, sette dei 15 formaggi DOP più diffusi in Europa sono italiani e il podio
Una pallina di polenta con un po’ di gorgonzola dentro. Così si scaldavano le mani i piccoli lombardi, per poi divorarsi questi due simboli dell’enogastronomia regionale, ovvero la polenta e il gorgonzola. Questo formaggio, lo stesso che ha fatto inorridire la signora Volpe del celebre film Benvenuti al Sud, è originario dell’omonima cittadina della Martesana,
Grana Padano o Parmigiano Reggiano: voi, cari lettori, cosa preferite? Quale dei due formaggi scegliete per accompagnare i vostri primi piatti preferiti o per arricchire le verdure? Avete capito bene, abbiamo deciso di sederci a tavola e affrontare una delle più annose rivalità culinarie della penisola. Quella tra i due formaggi stagionati, entrambi insigniti del
Profumo intenso, con aromi di frutta secca, nocciole e persino tartufo. Di cosa stiamo parlando? Del taleggio, naturalmente. Ma non di un taleggio qualsiasi, bensì del Taleggio D.O.P. Un gusto intenso e un sapore inimitabile che derivano dal caratteristico microclima, creato dalle correnti di aria boschiva e dalla presenza di una microflora naturale sviluppatasi nel tempo. Ma anche da un
Sono tutti da scoprire gli squisiti formaggi irlandesi che oggi vivono un momento di vero e proprio rinascimento. Nella contea di Tipperary è prodotto il Cashel blue, formaggio blu di latte vaccino, saporito ma non forte. A pasta morbida è anche il Millens, di latte vaccino crudo e prodotto nella magnifica penisola di Beara, nella
Parmigiano Reggiano DOP (600g) – Prodotto di Montagna – Ferrari stagionato oltre 30 mesi con birre artigianali Baladin al doppio malto Il “Parmigiano Reggiano DOP – Prodotto di Montagna – Ferrari” è prodotto nel caseificio di Bedonia (PR) proprietà della famiglia Ferrari, utilizzando solo latte raccolto nei 5 comuni dell’alta Valtaro ad una latitudine media
Il caciocavallo è il parmigiano dei siciliani, versatile e immancabile in tutte le case. E’ ottimo per gli spuntini, alla fine del pasto, per grattarlo sulla pasta e per un’infinità di impieghi in cucina. I tipi sono due, il palermitano e il ragusano entrambi a pasta filata e dalla medesima forma di parallelepipedo, chiamato in
E’ fatto col formaggio di pecora che si fa essiccare. Dopo averlo lavato con acqua calda ed asciugato si unge con un composto di olio d’oliva e buon aceto di vino sbattuti. Si mette in un barattolo e va unto una volta alla settimana finchè non diventi di nuovo morbido. A questo punto la superficie
I veri “artefici” della Fontina Dop Bio sono i pascoli montani della Valle d’Aosta e le bovine di razza autoctona: la Pezzata rossa, la Pezzata nera e la castana che assumono un ruolo insostituibile, grazie alla loro capacità di valorizzare l’erba dei pascoli alpini e i fi eni provenienti dei prati naturali di questo territorio. Il rapporto tra animali
Dalla piana del Brie, a circa cinquanta km ad est di Parigi, viene prodotto uno dei formaggi più famosi della Francia, il Brie, che nel 1980 ha ottenuto la certificazione AOC (Appellation d’origine contrôlée). Nel 1814 durante il Congresso di Vienna venne definito il “Re dei formaggi e formaggio dei Re” poiché già in precedenza
Il Pont-l’Evêque conosciuto con il nome dell’omonima cittadina sin dal XVII secolo, è probabilmente il formaggio più antico della Normandia. Famoso già dal medioevo in tutta la Francia, nel 1972 è stato fregiato della certificazione AOC (Appellation d’origine contrôlée). La cagliata viene posta a maturare in luogo tiepido, in stampi quadrati, rotta di continuo e
Formaggio di montagna, originario della Savoia, il Reblochon dal 1958 si fregia della certificazione AOC (Appellation d’origine contrôlée). Il nome deriva dal verbo “reblocher” cioè “spremere di nuovo”, poiché nel ‘400 i contadini, per ingannare gli esattori a cui dovevano pagare una quota in proporzione al latte prodotto, non mungevano del tutto le vacche. La
di Monica Valeri.Il Livarot insieme al Pont-l’èveque è uno dei formaggi più antichi della Normandia.La cagliata viene ridotta in grossi grani e poi sminuzzata e rimescolata negli stampi. Dopo la sgocciolatura viene cosparsa di sale grosso o immersa in salamoia. Preparato con latte di mucca intero è di pasta grassa, senza occhiature, di sapore forte
di Giuditta Lagonigro. La ricotta è un formaggio delicato, facilmente deperibile, quindi, i saggi pastori della Puglia trovarono un modo per evitare sprechi e conservarla. La ricotta si conservava in appositi recipienti di legno, in cui fermentava. Ogni giorno veniva lavorata con le mani o con palette di legno, per almeno tre mesi, ininterrottamente, al
di Martino Ragusa. La Vastedda della Valle del Belice non è proprio l’unico formaggio di pecora a pasta filata come dicono in tanti, ma di sicuro è uno dei pochissimi e dunque una rarità casearia che non mi è facile descrivervi. Dovendo azzardare un paragone potrei dirvi che assomiglia a una mozzarella straordinariamente saporita e
E’ un grande formaggio a pasta filata, prodotto con latte crudo (non pastorizzato) di vacca podolica. Questa razza produce 5/6 litri di latte/giorno (per questo motivo merita la ciambella) e viene allevata al pascolo libero. Si presta a lunga conservazione (anche 2/5 anni). Sprigiona profumo di erba ed ha un gusto oltremodo suadente e molto
di Gallonero. L’azienda agricola Rio Stella sorge sul monte Mauro, nel comune di Brisighella, ma al confine con Riolo Terme, proprio ai piedi dell’ultimo contrafforte dove da poco è stata restaurata la vecchia chiesina dei cavatori. Perchè dimenticavo che Monte Mauro In antico Monte Major, ma si sa che i cartografi italiani appena subentrati ai
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