Angela Caporale

Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.
progetto mani in pasta

“Mani in pasta”, un laboratorio gastronomico per il reinserimento sociale

    “Mani in pasta” è produzione di pasta fresca, catering e, dal gennaio dello scorso anno, anche un laboratorio aperto con caffetteria, uno spazio per un pranzo veloce a base di specialità locali, un luogo per degustare delizie locali e prodotti gluten free. Il progetto nasce dalla cooperativa sociale Madre Teresa di Reggio Emilia,

menù natale colesterolo

Menù di Natale: i consigli per chi soffre di colesterolo alto

  Pranzi pantagruelici, cene infinite, pandori e panettoni. Si avvicinano ormai le Feste e l’agenda si infittisce di impegni che portano a mangiare spesso fuori casa o, comunque, in abbondanza. Il bello del Natale è godersi questi momenti di convivialità con le persone care, ma c’è il rischio che questa serenità venga minata da malesseri

Pausa pranzo davanti al pc: quali sono le conseguenze psico-fisiche?

      Pranzare fuori casa, durante la settimana, è un’abitudine sempre più diffusa nel nostro Paese: il Rapporto ristorazione 2018 della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi – ha confermato infatti una crescita rispetto al 2017 e ha evidenziato che il 66,7% degli italiani consuma questo pasto fuori casa di media una o due

start up cibo

6 start up del cibo tutte italiane da conoscere

    Il digitale è ormai arrivato anche a tavola, o meglio ci porta a tavola piatti, cibi e prodotti in maniera veloce e smart. Sono migliaia, ormai, le start up dedicate all’evoluzione del settore del food, ma in Italia stentano ancora a decollare e a conquistare i consumatori. Sono pochi ancora (ma in crescita)

errori linguistici cibo

Parla come mangi: gli errori linguistici più comuni legati al cibo

  Se il fruttivendolo vende solo verdure, allora si può chiamare “verduraio”, o forse “verdurista” o addirittura “verdumaio”? La cheesecake è femmina perché è una torta oppure maschio perché è al formaggio? La bellezza della lingua è la sua fluida capacità di modificarsi, adattandosi ai cambiamenti sociali e culturali, ma ha le sue regole e

donne e caporalato

Caporalato: sfruttamento e violenza sulle donne nella filiera agricola

  Lo sfruttamento assume sfumature ancor più violente quando ne sono protagoniste le donne: invisibili tra gli invisibili, lavorano nei campi in tutta Europa, a condizioni peggiori dei colleghi uomini, già al di sotto di quanto previsto dalla legge. Questo è il quadro emerso da inchieste e ricerche di associazioni, docenti e giornalisti tra cui,

carne in scatola

È vero che la carne in scatola fa male?

    Tutti i prodotti in scatola, dai legumi alla carne, vengono acquistati e scelti per ragioni di praticità. Si conservano a lungo e sono comodi da utilizzare per un pranzo o una cena da preparare velocemente; in molti, però, sollevano dubbi sulla salubrità di questi prodotti. Abbiamo chiesto alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista,

Regali caporalato

6 Idee per regali di Natale buoni e giusti

    Scambiarsi doni e regali, a Natale come in qualsiasi altro periodo dell’anno, ha per ciascuno un valore personale e soggettivo, ma ci sono idee che possono fare del bene anche agli altri. Sono molte, infatti, le soluzioni per un pensiero solidale, ma vogliamo soffermarci su quelle che si mangiano. La nostra lista di

yvan sagnet

No Cap, la rete internazionale contro i caporali

    Un’alternativa etica e pulita per fare la spesa esiste e, sebbene rappresenti ancora una pratica marginale in Italia, si sta facendo strada tra l’opinione pubblica. E molto del merito va riconosciuto alle associazioni e alle realtà che si battono direttamente dai territori dove il sistema del caporalato coinvolge più braccianti in condizioni di

carne di maiale fa male

Carne di maiale: fa davvero male o si tratta di un “falso mito”?

    Anticamente era simbolo di ricchezza e prestigio sociale, oggi è spesso sotto accusa per i metodi di allevamento e per il rischio di cancerogenicità: stiamo parlando della carne. Un argomento che, quest’oggi, andremo ad affrontare da un punto di vista differente e specifico. Abbiamo chiesto, infatti, alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista, di

cuoche combattenti

“Cuoche Combattenti”, quando la cucina è rinascita e riscatto

    La donna cuoca, angelo del focolare e custode dei segreti di ricette e manicaretti è uno degli stereotipi più radicati in Italia. Dalla cucina e dalla Sicilia parte un progetto che li fa propri per ribaltarli: quella delle Cuoche Combattenti è, infatti, una storia di riscatto, di rinascita, di antiviolenza. Protagonista è Nicoletta,

arance proprietà

Tutte le proprietà dell’arancia, alleata della salute e lassativo naturale

  Versatile, profumata, salutare: sono moltissimi i motivi per amare l’arancia. Ora che le giornate si accorciano, compaiono i malanni di stagione e il bisogno di conforto cresce per tutti, è un ottimo momento per sperimentare alcune ricette con le arance: oltre a condividere con voi i consigli culinari di Luca Sessa, però, abbiamo incontrato

legumi in scatola fanno male

Legumi in scatola: possiamo fidarci?

  I legumi non dovrebbero mai mancare in una dieta sana e bilanciata, poiché rappresentano una fonte imprescindibile di sostanze preziose come fibre, amido e acidi grassi. Il fatto, però, che talvolta richiedano tempi di preparazione lunghi fa sì che in molti li acquistino  precotti e confezionati nei barattoli di latta. Mantengono così intatte le

taste atlas

TasteAtlas, l’atlante dei cibi del mondo per scoprire ricette e curiosità

  La carbonara a Roma, i pasticciotti in Salento, i ravioli del plin in Piemonte, la piadina in Romagna, la pizza a Napoli e così via. Posto che vai, piatto tipico che trovi ed è proprio questo un lato del viaggio sempre più apprezzato. Una ricerca di esperienze che coinvolgono anche il gusto e che

Che differenza c’è tra dietologo, dietista e nutrizionista?

  Mangiare sano nel nostro Paese è una priorità per una porzione sempre più ampia della popolazione. Ben il 70% degli italiani, secondo uno studio Nielsen, è interessato a conoscere la composizione di ciò che mangia, il 67% è preoccupato dall’uso di additivi e conservanti, il 55% ricerca sul mercato prodotti naturali e biologici. Un

op mediterraneo

Mediterraneo, l’Organizzazione produttiva che valorizza la filiera agroalimentare

  Da un lato lo sfruttamento, dall’altra la pressione della grande distribuzione, non sono poche le difficoltà che incontra, oggi in Italia, chi vuole vivere di agricoltura. Tra queste, quella di non trovare un ente che possa rappresentare i propri interessi. Come fare, allora? Occorre crearne uno, come testimonia la storia di Marco Nicastro, imprenditore

riso liofilizzato

Il risotto in busta fa male?

  Facile da preparare, comodo come piatto tappabuchi per un pranzo al volo o una cena da improvvisare, il riso liofilizzato, ovvero il risotto in busta, è un alimento molto utilizzato. Ma fa male alla salute oppure non dobbiamo preoccuparci? L’abbiamo chiesto alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista, che ha subito sottolineato come questo prodotto

test falso grana

Made in Italy, un test smaschera il falso Grana Padano

  Non sono rari i casi, purtroppo, in cui eccellenze del territorio vengono storpiate e vendute a basso costo all’estero. Il fenomeno dell’Italian sounding non è una novità, così come è noto il giro d’affari milionario che genera il falso made in Italy anche in ambito alimentare. Il re dei cibi italiani contraffatti è il

quarto rapporto agromafie caporalato

I dati del Quarto Rapporto Flai Cgil su agromafie e caporalato

  Presentato a Roma nell’estate 2018, il Quarto rapporto Agromafie e Caporalato dell’Osservatorio Rizzetto di Flai Cgil fotografa le condizioni in cui si trovano a “lavorare” migliaia di braccianti e operatori agricoli in Italia. Ma non soltanto, sottolinea infatti come il business del lavoro grigio e nero ha un valore pari a 77 miliardi ed