L’anno scorso nell’intervista a Gianumberto Accinelli al quale chiedevamo se il biologico valesse la spesa, il ricercatore e fondatore del progetto EUGEA, aveva definito l’agricoltura biologica come un modello remunerativo ed economicamente efficiente. Ora questa valutazione sta diventando una legge italiana, in quanto, con l’approvazione alla Camera del 2 maggio 2017, è partito l’iter della
Ricomincio da 46942. Sarà il mantra del 2016 del bio italiano, e parte da questo numero. Viaggiano ormai verso i 50 mila, e sono gli operatori del settore iscritti a Databio, il database sul quale si può verificare l’attendibilità delle aziende e tracciarne i prodotti. Difficile trovare tracce di truffa su questo inflessibile strumento informatico,
I numeri del biologico in Italia parlano chiaro: l’esercito dei bio-consumatori assidui conta numerosissimi adepti e si prepara ad accoglierne di nuovi. Un timore, tuttavia, trattiene spesso chi ha intenzione di intraprendere la via della salute: sarà bio o sarà truffa? Possiamo fidarci delle certificazioni biologiche? Il sospetto è comprensibile, dal momento che ad esser
Newsletter
Compila il form e iscriviti ora alla newsletter de Il Giornale del Cibo. Riceverai ogni giovedì una selezione degli articoli, delle ricette e degli eventi più rilevanti della settimana sul mondo del food e dintorni.