Trattoria s.eufemia

Redazione

Sulla statale che da Faenza porta a Firenze, circa a metà fra Brisighella e Marradi, proprio accanto ad un passaggio a livello della vecchia ferrovia Faentina, si trova la trattoria S.Eufemia, nell’omonima frazione.Se si esclude l’insegna la trattoria è molto anonima,inserita in un casale di abitazioni di campagna. Entrando si ha subito la percezione di un ambiente caldo e familiare,il menù si basa molto su piatti a base di prodotti locali, non ampia la scelta degli antipasti, ma molto ben curata, eccezionali i primi piatti, tutti fatti espressi, con pasta ripiena di altissimo livello, su tutti a mio gusto, i ravioli di ortica, ed i triangoli di pecora al profumo di tartufo.
Di altissimo livello anche i secondi, tra i quali amo citare il maialino al forno, il filetto affumicato, lo spiedone di mora romagnala, la cacciagione, con cervo, cinghiale, capriolo, la fiorentina veramente eccellente, da non credere di essere in Romagna,(posso dirlo essendo un fiorentino).
La carta dei vini, di buon livello, si distingue per avere il meglio del sangiovese prodotto da Bertinoro a castelbolognese. Anche i dolci sono all’altezza, tutti prodotti in casa e una vera tentazione anche per i non golosi.
Per finire il conto che se non si eccede in bis non supera i 25 euro sicuramente ben spesi.
Mi permetto anche una parola sui posti da visitare nel dopotavola:
Per gli appassionati del nostro recente passato vale senzaltro la visita al museo regionale della resistenza sito nella vicina località di Ca’ Malanca, ex sede del comando della Brigata Bianconcini.
Tutta da visitare anche Brisighella con i tre colli e le sue stradine medioevali ricche di fascino.

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