A un anno dall’inizio della crisi pandemica, il mondo della ristorazione è quanto mai impegnato nella ricerca di soluzioni e nuove idee utili ad accogliere e massimizzare la ripartenza. Questo settore, come noto, è stato particolarmente colpito dalle chiusure imposte dal Covid-19, un momento durissimo che però potrebbe rivelarsi anche un potente stimolo all’innovazione,
Gli italiani sono sempre più sensibili al tema dello spreco alimentare. Nonostante, infatti, il valore di quanto viene buttato sia ancora molto alto (fino a 15 miliardi di euro all’anno in Italia), migliorano i comportamenti individuali. “Con il cibo non si gioca” del resto, e questa massima si traduce in comportamenti quotidiani sensibili alla
“Ripartiamo in sicurezza e rispettando le regole, facendo il possibile per prevenire e contrastare la diffusione del Covid-19, ma c’è bisogno di un supporto in più perché il settore della ristorazione sopravviva a questa emergenza.” A parlare è Giancarlo Banchieri, presidente di Fiepet, la sezione ristorazione di Confesercenti, che sottolinea come, da questa fase
Dopo quasi tre mesi di chiusura forzata a causa dell’emergenza Coronavirus, la riapertura dei ristoranti presenta difficoltà notevoli per gli operatori del settore. Partendo da una situazione di grande crisi, dalla quale tutti vorrebbero uscire rapidamente, sono molte le questioni da affrontare, in tema di sicurezza, gestione del lavoro e sostegno da parte del
Ordinare cibo salutare a domicilio e, contemporaneamente, sostenere l’Ospedale Sacco di Milano con una donazione: lo si può fare scegliendo il servizio di food delivery healthy NutriBees che, il 10 marzo scorso, ha lanciato la campagna #IORiSTOACASA. In queste settimane durante le quali, in Italia e ormai in gran parte dei Paesi europei, è
Sono ormai lontani i tempi in cui era possibile ordinare soltanto una semplice, classica (e amatissima) pizza a domicilio. Negli ultimi anni, il settore del food delivery si è diversificato e ampliato fino a offrire soluzioni per tutti i gusti e tutte le esigenze, comprese quelle di chi desidera ordinare cibo sano a domicilio.
Cresce vertiginosamente il numero degli italiani che approfittano dei servizi di food delivery per acquistare cibo e pasti pronti. Nel 2018 ha toccato la cifra record di 4,4 milioni di persone e sono, prevalentemente, giovani tra i 25 e i 34 anni che vivono nelle grandi città Milano, Roma, Torino e Bologna, in
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