agricoltura sociale

Raccolto di un volontario di Agricola Mpidsua

Lampedusa: la rinascita dell’agricoltura con la cooperativa “Agricola Mpidusa”

  L’inclusione e lo sviluppo sociale del territorio possono nascere dall’agricoltura, un’agricoltura fatta di valori, di recupero delle tradizioni e di attenzione al fattore umano. Un esempio concreto di come questa idea possa tradursi in realtà è Agricola Mpidusa, una cooperativa agricola sociale nata nel 2020 a Lampedusa da un’idea di “Terra!”, associazione ambientalista impegnata

Donna che acquista prodotti biologici

Coltivare le persone e la terra: la storia de Il Germoglio di Piacenza

  C’è uno spazio fuori dagli schemi a Piacenza. Uno luogo dove convivono persone differenti, con esigenze e storie diverse tra loro, che lavorano insieme per costruire per sé e per gli altri un futuro migliore. È un posto che sfugge le definizioni canoniche: un vivaio, uno spazio coltivato, una fattoria didattica, una bottega di

L’agricoltura sociale per dare valore al territorio: la storia di Lentamente

  Integrare agricoltura e sociale, valorizzando le persone e il territorio: questo l’ambizioso obiettivo di Lentamente, cooperativa agricola attiva nel Sannio, in provincia di Benevento, e presto trasformata in un prezioso punto di riferimento per l’intera area. Un passo alla volta, come suggerisce il nome, il gruppo di giovani che ha dato vita alla cooperativa

Agricoltura sociale: come sta crescendo e perché è vantaggiosa per tutti?

  L’agricoltura sociale è una realtà in evoluzione, che comprende esperienze differenziate per organizzazione, attività, destinatari e forme di finanziamento. Le aziende che la promuovono, tuttavia, sono accomunate dall’affiancare alle attività economiche iniziative di carattere sociosanitario, educativo, di formazione, di inserimento lavorativo o di tipo ricreativo, dedicate specialmente a fasce di popolazione, persone e famiglie

agricoltura sociale emilia romagna

Agricoltura sociale e sostenibile, in Emilia-Romagna una legge che vuole diventare modello

  L’Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia a sostenere l’agricoltura sociale. Lo fa grazie al recente via libera da parte dell’Assemblea legislativa di una legge regionale dal titolo ‘Norme in materia di agricoltura sociale’. L’obiettivo è riconoscere e incentivare tutte quelle attività realizzate dalle aziende agricole che hanno un impatto sul territorio come, ad

Una fattoria sociale aperta a tutti nell’ex Ospedale psichiatrico di Aversa: ecco Fuori di Zucca

  Dalla necessità di costruire un’alternativa e restituire alle persone non soltanto uno spazio dismesso, ma anche il senso di comunità. Nasce così, nel 2005, Fuori di Zucca, fattoria sociale di oltre 700.000 metri quadrati di estensione ad Aversa, in provincia di Caserta. Uno spazio dove l’agricoltura è collante e occasione di crescita per la

recto verso gorgona

“Recto Verso”, il progetto per insegnare l’arte dell’olivicoltura ai detenuti della Gorgona. Intervista a Beatrice Massaza

  Recto e verso: ossia, il diritto e il rovescio di un foglio. Beatrice Massaza, titolare dell’azienda agricola Santissima Annunziata di San Vincenzo a Livorno, spiega che queste due parole indicano “le pagine del libro, la destra e la sinistra che non possono esistere l’una senza l’altra”. Ma dietro questa semplice espressione si nasconde molto,

Eccellenze agricole e diritti con l’Associazione SOS Rosarno

“Le arance e i mandarini non cadono dal cielo” recita uno slogan. Al contrario, sono coltivati e raccolti da persone, delle origini più varie, non tutte con regolare contratto. Eppure, un’alternativa è possibile, anche in territori divenuti simbolo di sfruttamento, caporalato e agromafie come la piana di Gioia Tauro e Rosarno. Proprio a partire da

agricoltura sociale calabria

Non solo caporalato: ecco la Calabria dell’agricoltura sociale

    Questo è forse uno degli articoli più difficili che mi sia mai capitato di scrivere. Cercare di raccontare una bella storia, ambientata negli stessi campi dove pochi giorni ne è avvenuta una molto brutta, e pensare che è solo una delle tante. Le vittime del razzismo, infatti, non fanno che crescere, con forme