Come ricorderete ho più volte citato nei vari e nelle varie ricette post un pastificio semi artigianale che qui dalle mie parti prepara pasta di vari formati e sperimenta impasti particolari. Sabato pomeriggio sono andato presso il suo punto vendita. La mia intenzione era quella di comprare le tagliatelle al nero di seppia da cucinare
Seriola dumerilii questo è il nome scientifico della ricciola, è un pesce appartenente alla famiglia dei Carangidi. Ha un grande corpo ovale, di lunghe dimensioni (può raggiungere i 2 metri di lunghezza), bocca grande, provvista di piccoli denti aguzzi, presenti anche sulla lingua. La colorazione è grigio-azzurra o grigio-olivastra con riflessi dorati sul dorso, via
Per la forma appiattita del suo corpo è considerata una parente della sogliola alla quale, però, non somiglia nelle dimensioni, assai più grandi, né nella forma, assai più romboidale. È dotata di una sola pinna dorsale e cosa abbastanza insolita è il posizionamento degli occhi, entrambi sul lato destro. Il colore è bruno-verdastro o giallastro
L’umbrina cirrosa – questo è il nome dell’ombrina – appartiene alla famiglia delle Scienidi; è un pesce dal corpo allungato, curvo nel dorso e quasi piatto nel ventre. Il muso è sporgente e sotto la mandibola ha un folto, ma corto barbiglio; i denti, piccoli e disposti su ambedue le mascelle, non sono presenti né sul
dalla redazione. Tante idee da tutta Italia Il giorno di PasquaCome la Quaresima, il giorno di Pasqua è un forziere di tesori della cucina italiana, ben custoditi e tramandati. I topoi irrinunciabili della tavola pasquale sono l’uovo e l’agnello, due alimenti carichi di significato sacro e profano. L’uovo è il più antico simbolo vitale della
La Cernia è un pesce di notevoli dimensioni, dalle carni eccellenti, appartenente alla famiglia dei Serranidi. Vive sui fondali rocciosi, nascondendosi nelle grotte e negli anfratti. É un pesce solitario, diffuso in tutto il mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. Si nutre di molluschi, crostacei e pesci ed è molto longevo, può vivere fino 40/50 anni.
Martino turista per cibo in Liguria di Martino Ragusa. Celestina era grassa e lenta come un ippopotamo, ed era vecchia. Faceva venire in mente la Sora Lella, però in versione ligure, meno ridanciana e di un'arguzia più pratica che poetica. Era stata la governante del nonno di Paolo, e continuava a essere la custode-factotum (ma
di Martino Ragusa Lisbona non è una meta per snob. Pochi ristoranti stellati, poca avanguardia, poca fashion cuisine e troppo baccalà. Questo le obiettano quanti hanno una visione glamour della gastronomia. Alcuni arrivano a definirla la città europea dove si mangia peggio, un’affermazione infondata ma non del tutto inutile se serve a tenerle lontano chi
di Silvia Salomoni. Il Natale dalle nostre parti è sempre sinonimo di lauti pranzi e cene, perchè – si sa – è attorno al desco che ci si fanno gli auguri più sentiti! Noi ci adeguiamo volentieri e facciamo ai lettori del Giornale del Cibo i nostri migliori auguri con una selezione di ricette per
Ecco un rapido promemoria per orientarvi nel difficile momento della decisione del menù. Decidere come strutturare un pranzo significa avventurarsi nella giungla dei gusti personali degli ospiti, ciascuno con le sue antipatie, idiosincrasie, capricci. Questo è il mio filo di Arianna per provare a passarla liscia. Agnello. E’ soggetto a idiosincrasie sia alimentari sia, soprattutto,
di Mara Briganti. Alimentazione e settima arte ricoprono un ruolo importante nella vita dell’uomo: il cibo è un bisogno fisiologico, mentre il cinema fin dalla sua nascita soddisfa il bisogno umano di sfuggire per un attimo alla realtà, sognando ad occhi aperti. Così diversi, eppure così simili: nel cinema come nel cibo proiettiamo i nostri
di Giuseppe Biscari (Peppe57). Questo prodotto è commercializzato anche nei circuiti del commercio equo solidale. Fin dagli albori dell’umanità, il riso è stato un alimento base. Anche oggi nutre miliardi di persone nel mondo. Per gli orientali è simbolo di vita e di rigenerazione. Anche da noi è considerato segno di felicità e d’abbondanza
di Martino Ragusa."A misura d'uomo" è un'espressione ormai usata per indicare qualcosa che si è perduto. Assieme a qualche briciola di salute, una bella fetta di serenità e alla poesia, introvabile fra cose sempre troppo grandi, troppo veloci e forse anche troppo inutili.Alt! Freniamo il pessimismo perché fortunatamente siamo in Italia, dove la misura d’uomo
di Giuseppe Biscari (Peppe57). Le fave, appartenenti alla famiglia delle Leguminose e classificate con il nome «Vicia Faba», crescono su piante erbacee annuali dal busto eretto che producono fiori bianchi da cui si sviluppano i baccelli (che possono raggiungere la lunghezza di 30 cm) che contengono i semi verdi. Si conoscono diverse varietà di fava.
Una volta l’uomo cucinava solamente per necessità o per passione. La cucina maschile “da necessità” si realizzava in casi sempre eccezionali e sempre indipendenti dalla libera scelta dell’uomo. E ciò in caso di febbre a trentanove della moglie (perché fino a 38 e mezzo la donna sta ai fornelli), di celibato senza mamma, di emigrazione,
Se non volete spostarvi dal centro di Marsala, puntate alla Trattoria Garibaldi condotta dallo chef – patron Salvatore Roccaforte. Salvatore si mantiene fedele alla formula di una cucina marsalese di sostanza, senza voli pindarici e con il lodevole obiettivo della semplicità. Il cous cous di pesce è preparato secondo tradizione e con tutti i crismi,
di Silvia Salomoni. Che rumore fa lo zucchero? Martino e Patrizio hanno trascorso una giornata all’Istituto Chiossone di Genova dove hanno imparato dai ragazzi non vedenti e ipovedenti che frequentano il centro come fare a cucinare mettendo da parte il senso della vista e facendo affidamento sugli altri. Il modo più comune di muoversi ai
Siamo andati in questo locale il giorno del’ inaugurazione, ma se la prima impressione è quella che conta, allora è un’ impressione buona.1° i camerieri parlano bene l’italiano e spiegano bene come funziona il locale ai neofiti,2° la bellezza del locale è che il cibo te lo scegli tu e te lo cucinano al momento
Piatto semplice che mantiene inalterati i principi nutritivi e il sapore di mare. Con lo stesso metodo si possono cucinare altri pesci: ricciole, orate, saraghi, sul peso di 500 g di pesce, quasi mezz’ora di cottura.
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