La pinsa romana è un lievitato molto simile alla pizza, dalla forma allungata, che prevede un impasto molto idratato e una lunga lievitazione. Le sue origini si ritrovano già nell’antica Roma, tanto che il nome pinsa deriva dal latino pinsere che in italiano significa allungare, stendere.Quella che mangiamo oggi, però, è un’invenzione recente nata dall’intuizione
Le pettole sono delle piccole palline di pasta lievitata fritte in olio bollente, tipiche della tradizione gastronomica pugliese (ma non solo). Generalmente preparate durante il periodo natalizio, in realtà sono così buone e fragranti che ora si trovano durante tutto l’anno. Ecco la ricetta (facilissima) per preparare queste bontà rotonde!
L’11 novembre, il giorno di San Martino, in Sicilia si preparano dei biscotti secchi e duri aromatizzati con semi di finocchio o anice, conosciuti appunto come biscotti di San Martino. Curiosi di assaggiarli?
Amo cucinare e la mia ricetta preferita sono proprio le tigelle modenesi. Ho vissuto per 8 anni a Modena e per me cucinare questo tipico piatto è un modo di dimostrare il mio affetto verso questa città che mi ha dato tanto. Il mio desiderio è che tutti possano imparare a farle. La crescentina modenese,
Gli amanti dei prodotti da forno adoreranno questa ricetta per realizzare il Pane alle Noci: semplice da realizzare, si sposa alla perfezione con asiago e composta di pere, un classico che vi consigliamo assolutamente di provare. Ottimo anche da gustare in piccole michette, come vi proponiamo di seguito.
E’ una ricetta della mia zona, la città di Formia. Si prepara soprattutto nel periodo di Pasqua. L’ho assaggiata per curiosità e mi è piaciuta molto. Ho provato a farla e, con queste dosi, sono venute 2 belle trecce.
Uno dei cibi tipici street food in Umbria è la buonissima crescia, nota anche torta al testo, cotta sotto la cenere e servita con salumi, formaggi, verdure, carne alla brace e chi più ne ha più ne metta. La sua origine è antichissima qualcuno la fa risalire adirittura al popolo umbro, fondatore della città Gubbio
Qualcosa che sul tavolo della colazione di Pasqua non può mancare: il casatiello napoletano. Fragrante e saporito si accompagna ottimamente con salumi e formaggi ma se la cava benissimo anche da solo. Non è difficile prepararlo, ha solo bisogno di tempo per crescere bene!
Dolce barbaricino (Nuorese) preparato per la festa di Sant’Antonio abate. Il pistiddi di Orgosolo a differenza degli altri pistiddu, ha un gusto più delicato e meno deciso degli altri. Si narra che il pistiddi è nato qui e che il migliore lo facciano proprio ad Orgosolo. Perciò ho chiesto la ricetta, ad una mia conoscente,
Il Pistiddu è un dolce tipico sardo esattamente della Barbagia (Nuoro) e lo si prepara per la festa di San Antonio Abate. E’ una focaccia di pasta sfoglia o frolla ripiena di sapa (di mosto cotto o di fichi d’india o di corbezzolo) oppure miele o abbathu, semola di grano duro, scorza grattugiata d’arancia, zafferano o
I lievitati non sono semplici da preparare. Ci vuole precisione nel preparare gli ingredienti, nella cura dell’ impasto e sopratutto tanta pazienza. Ma come resistere alla loro sofficità una volta pronti? Ho preparato questa torta di rose farcita con crema pasticcera e gocce di cioccolato per un contest che richiedeva un dolce con la crema
I cartocci fritti rappresentano uno dei prodotti tradizionali della pasticceria siciliana. Generalmente sono destinati ad un consumo mattutino per una deliziosa (ma robusta) colazione. I cartocci fritti hanno una forma che ricorda i cannoli, sono infatti preparati con il tradizionale cannello che viene avvolto da un cordoncino di pan brioche che poi viene farcito con
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