La salsa tonnata, originaria del Piemonte, è uno dei piatti tipici della tradizione gastronomica italiana. Si tratta di un condimento che si presta a molteplici usi in cucina: generalmente utilizzato per accompagnare il vitello tonnato, si sposa bene anche con arrosti, insalate, verdure grigliate e per farcire i panini. La versione classica di questa salsa
Questa è una ricetta che mi sono divertita molto a realizzare: volete per i colori, per la forma e le consistenze. È ovviamente una ricetta vegetariana, ma che può tranquillamente essere adattata ad un regime onnivoro. Potete anche prepararle in anticipo e organizzarvi per la cena in famiglia con più serenità. Divertitevi anche voi!
Ecco la ricetta per un’insalata tiepida di baccalà con bagno verde al prezzemolo, capperi, pomodori e spugna di olive nere: un piatto che saprà stupire ogni palato!
Perché il buon cibo si può gustare anche cenando o pranzando da soli, proprio come faccio io. Ecco come preparare un buon piatto di spaghetti con alici, crema di carciofi e crumble ai sapori di Sicilia.
Ho mangiato in un ristorante dove servivano questa ricetta e non mi è tanto piaciuta ma l’ho rivisitata ed è uscito fuori qualcosa di incredibile. Deve essere cotto tutto a fuoco lento fino ad asciugare bene il sugo che deve risultare denso. Ecco come realizzare questa deliziosa pasta con spada e melanzane.
Ho realizzato questa ricetta perché avevo dei vasetti di pomodori secchi che ho preparato in estate e non sapevo come utilizzare. Di solito, visto che a me piace molto, metto sott’olio di tutto, il problema poi è smaltire la roba, così ne preparo anche per gli altri. Ecco come cucinare un golosissimo pollo con pomodori secchi e
Piatto campano che, diciamoci la verità, ha un nome piuttosto imbarazzante. Il piatto è la somma dei sapori e dei colori della cucina mediterranea. Intorno al condimento della salsa, realizzata con gli immancabili pomodori San Marzano, compaiono alcuni ingredienti tipici del mezzogiorno: i capperi, le olive nere, i filetti di acciuga sott’olio. Di mio aggiungo solo un
E’ una ricetta che preparava spesso mio padre, io incuriosita da questa ricetta ho voluto cercarne le origini ed ho scoperto che non era di sua fantasia ma originaria prima della Spagna e poi di Napoli.
Oggi tocca alla Sicilia fare gli onori di casa, e precisamente con l’isola di Lipari. La leggenda racconta che Lipari apparisse a Ulisse (strana casualità con il mio cognome) come una terra da favola. Ancora oggi Lipari, la più grande delle isole Eolie è luogo di grande bellezza e colori: bianco per le cave di
Per quanto riguarda il baccalà si tratta di un semplice baccalà in umido. Mentre lo stavo mangiando mi è venuto in mente di associarlo ad una pasta. Il più indicato mi è sembrato il formato “bucatini”. La ricetta è nata così: un abbinamento estemporaneo!
Quando si parla di crostini di fegatini, si parla di Toscana e rigorosamente sfumato con il vinsanto doc del Chianti. È una ricetta molto semplice che si è diffusa in tutte le regioni d’Italia, rendendola ormai una ricetta molto conosciuta e con tante varianti di preparazione. Con estrema semplicità possiamo preparare un ottimo finger food
Un pesce si definisce fresco quando è appena stato pescato e non ha subìto lavorazioni o trattamenti chimico-fisici per prolungarne la conservazione (eviscerazione a parte); ne deriva che, il pesce decongelato e non debitamente indicato come tale, se spacciato per fresco (al fine di distinguerlo da quello conservato), costituisce una potenziale frode commerciale. All’acquisto è importanbe
Una ricetta insolita e, se proprio vogliamo, abbastanza strana ,altro non fosse per questo connubio, inusuale per una pasta, di pesce e uova. Ingredienti per 4 persone.
Non è una ricetta particolarmente innovativa, ma l’ho realizzata per venire incontro alle esigenze dei miei figli che si lamentano perché di questi ultimi tempi cucino poco e – devo ammetterlo – in maniera un po’ ripetitiva. Il piatto l’ho elaborato proprio ieri perché mia moglie era a pranzo fuori con le colleghe d’ufficio e
La pasta col cavolfiore l’ho preparata ieri a pranzo ed era veramente saporita. Ho usato il cavolfiore, perchè ormai l’avevo cucinato in tutte le salse e mi rimaneva di cucinarlo solo con la pasta. In questo modo ho eliminato dei barattoli già aperti (ma da poco) di olive taggiasche sott’olio, capperi sottosale e pomodori secchi
Secondo la leggenda, che non ho verificato, questa ricetta fu inventata da Totò nel ristorante di Capri “La Canzone del Mare” dove non sono mai entrato perché non adatto alle mie tasche. Totò con un gruppo di amici si recò nel ristorante molto tardi di notte mentre stavano per chiudere e non avevano più niente
L’ho provata a casa di mio nipote che ha sposato una ragazza di Barletta. Questa è la tradizionale ricetta pugliese dell’impasto di base che non prevede il lievito. La ricetta originale prevede anche filetti di acciughe che io non inserisco perché non le amo.
Sono circa una quarantina le ricette codificate della caponata. Questa, senza pretese, porta il mio anno di nascita; non ho ricette esclusive di zie nonne parenti e affini, è semplicemente la ricetta che ho affinato negli anni cercando unicamente di gratificare la mia golosità.
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