Piazza di Padova piena di ristoranti con tavoli all'aperto

Dove mangiare a Padova: un mini tour alla scoperta delle bontà patavine

Angela Osti
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    Culla della cultura, della scienza e della fede, Padova di recente è stata anche città di tappa del Giro d’Italia 2024. Ciclisti da tutto il mondo e grandi appassionati della competizione si sono riversati per le strade patavine ma soprattutto in Prato della Valle per accogliere il vincitore (Merlier per la 18esima tappa, ndr) e festeggiare insieme. Ma prima di godersi il momento si saranno sicuramente posti la fatidica domanda: dove mangiare a Padova?

     

    La risposta non è stata facile nemmeno per noi de Il Giornale del Cibo. Scegliere i migliori ristoranti di uno dei capoluoghi veneti più ricchi di tradizione culinaria è una sfida avvincente. Con questa breve guida, cerchiamo però di fare un po’ di chiarezza e dichiarare (in via ufficiosa) quali sono i ristoranti da non perdere dopo – e durante – una gita a Padova. 

    I 10 migliori (e tipici) ristoranti secondo noi 

    Immergersi nella gastronomia patavina è un viaggio tra sapori, tradizioni e innovazione. Che siate in cerca di una cena raffinata o di un autentico street food, tra un’abbuffata d’arte nella Cappella degli Scrovegni, ammirando gli affreschi di Giotto, e una tappa nella Basilica in stile bizantino di Sant’Antonio, Padova saprà sorprendervi con la sua offerta variegata e di qualità. Ecco la nostra selezione dei 10 migliori ristoranti della città, dove ogni pasto diventa un’esperienza indimenticabile.

    1. La Folperia (piazza della Frutta, 1)

    La Folperia, anche conosciuta come “da Max e Barbara”, i suoi titolari, porta avanti la tradizione padovana dei “folpari”. Un chiosco situato nel cuore del centro storico di Padova, molto amato sia dai locali che dai turisti per il suo tipico street food regionale. Le specialità della casa? Polipetti in umido e sfiziosi piatti a base di molluschi e piccoli pesci, ideali anche per l’asporto, che arrivano direttamente da Chioggia, città in provincia di Venezia. Da assaggiare assolutamente oltre ai folpetti, moscardini della Laguna bolliti e tenuti in caldo in ampi pentoloni, i fritti di mare e i panini al latte ripieni di baccalà mantecato. 

    2. Tola Rasa (via Vicenza, 7)

    Tala Rosa

    PH Angela Osti

    Questo locale nasce dalla forte volontà dello chef Luca Tomasicchio che sei anni fa ha rinnovato una delle più antiche trattorie della città chiamandola in dialetto veneto Tola Rasa, richiamando il latino “tabula rasa”. Un ristorante dagli arredi essenziali, dove sperimentare i piatti di Tomasicchio. La cura di ogni singolo dettaglio e gesti precisi sono i segreti per far vivere un’esperienza sensoriale dove il cibo è protagonista. Lo chef propone piatti senza eccessi ma in grado di valorizzare le sfumature degli ingredienti, come nel caso degli Spaghetti con bottarga di muggine, foglie di cappero e limoni salati. Particolarmente apprezzato il Ciupa di fegato grasso, fegatini, mandorla caramellata, cioccolato bianco e frutto della passione.

    3. Belle Parti (via Belle Parti, 11)

    Ristorante Belle Parti

    PH Angela Osti

    Tappa obbligata per chi cerca un’esperienza culinaria di alto livello. Ci troviamo nel cuore pulsante di Padova, a pochi passi dal famoso teatro Giuseppe Verdi. Palazzo Prosdocimi, edificio molto antico patrimonio delle Belle Arti ospita Belle Parti, un locale raffinato e dall’atmosfera romantica, decorato in stile Belle Époque, nominato anche all’interno della Guida Michelin, che da vent’anni – sotto la guida esperta di Stefania Martinato – accoglie e coccola i suoi clienti. Il menù, incentrato sul pesce, include piatti di eccellente qualità come la cacio e pepe e scampi “Belle Parti”. 

    4. A Banda del Buso (via Bartolomeo Cristofori, 12A)

    Osteria e grapperia imperdibile, A Banda del Buso è un’insegna storica della città. Offre piatti della tradizione, semplici ma preparati con cura e materie prime di alta qualità. Tra le proposte spiccano la pasta e fagioli, lasagna di baccalà alla vicentina e i tagliolini alla Busara di scampi. Un posto in cui mode e arredamenti chic non trovano posto perché vincono la schiettezza e la semplicità di un’atmosfera accogliente e familiare. 

    La recente apertura di un secondo locale del gruppo, Osteria del Pesce, al civico 13 della stessa via, aggiunge un’ulteriore dimensione alla loro offerta culinaria, ampliando la proposta con cicchetti alla veneziana e piatti di mare. 

    5. Ristorante Da Giovanni (via Pietro Maroncelli, 22)

    Un’istituzione gastronomica di Padova, famosa per i sontuosi bolliti, il carrello degli arrosti e la pasta fresca con diversi sughi. Al ristorante Da Giovanni, la qualità degli ingredienti e la semplicità delle preparazioni creano un’esperienza culinaria unica.

    6. Enotavola Pino (via dell’Arco, 37)

    Enotavola

    PH Angela Osti

    Per gli appassionati del pesce, l’Enotavola Pino è un indirizzo interessante nel cuore di Padova, con un originale ingresso attraverso il wine-bar, poi l’approdo alle sale del ristorante, semplici ma piacevoli, per gustare ottimi piatti di cucina marinara dalle interpretazioni creative. Lo chef Alessio Magrini propone piatti freschi e ben fatti, come le polpette di pesce con patate e salsa agropiccante, gourmet di crudo o la frittura di paranza, senza dimenticare il pescato in bouillabaisse. A far da spalla, l’ampia carta dei vini studiata dal patron Giuseppe Romano. Per chi non volesse fermarsi a cena, c’è anche la possibilità di concedersi un aperitivo al bancone.

    7. Ristorante Boccadoro (via della Resistenza, 49)

    Il menù del Boccadoro segue la stagionalità delle materie prime, con piatti simbolo della tradizione locale come la Gallina Imbriaga e il ragù di corte padovana. La tartare, preparata al tavolo dagli storici camerieri, è un’altra specialità da non perdere.

    8. Trattoria San Pietro (via S. Pietro, 95)

    Trattoria San Pietro

    PH Angela Osti

    Con oltre trent’anni di attività, la Trattoria San Pietro è sinonimo di qualità e tradizione. La cucina semplice ma curata offre piatti adatti a tutti i palati, in un ambiente familiare e accogliente.

    9. Lazzaro 1915 (via Roma, 351)

    Altra stella Michelin e una stella verde per la sostenibilità, Lazzaro 1915 è un ristorante gourmet storico che celebra l’antica tradizione familiare. La cucina creativa e contemporanea, basata su materie prime di altissima qualità, rende ogni pasto un’esperienza indimenticabile.

    10. Storie d’Amore (via Desman, 418)

    Un ristorante fine dining che vanta il riconoscimento della Guida Michelin. Ogni piatto è un’emozione per il palato e per la vista, con percorsi di degustazione da 3, 6 o 8 portate. Alternando piatti di pesce, carne e vegetali, Storie d’Amore offre un’esperienza completa che unisce territorio, tradizione e modernità.

    Le Calandre: il ristorante bonus alle porte di Padova 

    Ristorante Le Calandre

    PH Le Calandre

    Da non perdere alle porte di Padova, a Rubano, il tre Stelle Michelin dei fratelli Alajmo, Raf, Mac e Laura, il ristorante Le Calandre, da poco rientrato nella top 100 al 51esimo posto dei ristoranti migliori al mondo! 

    Il menù, studiato dallo chef Max Alajmo, si ispira agli ingredienti di stagione ed è una mappa che conduce ad un’esplorazione multisensoriale. Per chi si reca a Padova per la prima volta, provare la cucina di Max è una tappa a dir poco obbligatoria. I fratelli Alajmo, infatti, sono tra coloro che hanno il merito e l’onore di aver portato Rubano, provincia di Padova, nell’Olimpo del mangiar bene. Il menù si articola in tre percorsi degustazione: “Classico”, “Max” e “Raf”. Ognuno conduce a una diversa visione della cucina di Max, tuttavia gli ospiti sono anche liberi di creare il proprio percorso fatto di 3, 4 o 5 portate, scegliendo tra i vari piatti. 

    5 tra i ristoranti più economici di Padova 

    Padova è una città ricca di opzioni gastronomiche per tutte le tasche. Se siete alla ricerca di un buon pasto senza spendere troppo, qui vi proponiamo una selezione di 5 tra i ristoranti più economici della città che offrono piatti deliziosi e autentici, ponendo l’attenzione sulla qualità degli ingredienti e sulla tradizione culinaria.

    1. Al Vecchio Falconiere (via Umberto I, 31)

    Al vecchio falconiere

    PH Angela Osti

    Un vero punto di riferimento per i padovani, Al Vecchio Falconiere è noto per la preparazione della carne direttamente sotto gli occhi dei clienti. Tra le specialità da non perdere ci sono il bufalo canadese e la carne di bisonte. Questo locale è consigliatissimo anche per i pranzi di lavoro, grazie alla qualità della carne e ai prezzi accessibili.

    2. Osteria L’Anfora (via Soncin, 13)

    Folpetti bolliti, cappone in saor, spaghetti con le bibarasse, trippa alla veneta sono solo alcune tra le gemme culinarie locali che si possono trovare all’osteria L’Anfora, ideale per chi ama gli ambienti informali e nostalgici. Il menù scritto a mano e l’atmosfera che pervade il ristorante riporta indietro nel tempo, permettendo di apprezzare al meglio la tradizione veneta. Una nota di favore alla lunga carta dei vini ben selezionata e capace di rendere ogni pasto un’esperienza completa.

    3. Forcellini 172 Food&Garden (via Egidio Forcellini, 172)

    Immerso in un parco secolare sempreverde, Forcellini 172 Food&Garden è il ristorante e pizzeria in cui ci si può sentire come a casa. Ideale per famiglie con bambini e per gruppi di amici, ma davvero adeguato anche come sede per gli incontri di lavoro. Nel menù si possono trovare i piatti della tradizione reinterpretati con gusto e fantasia: pizze con sei diversi impasti, tutti con le farine molite a pietra, griglie sempre roventi per carni succulente, l’eccellenza dei dessert firmati “Pasticceria Giotto” e un’ampia scelta di birre artigianali e vini del territorio. Presenti inoltre numerose opzioni gluten-free. L’hamburger 172 è una specialità da provare assolutamente, per un pasto gustoso e conveniente. 

    4. Antenore (piazza Antenore)

    Antenore

    PH Angela Osti

    Antenore è un bistrot che si distingue per la sua cucina biologica, con prodotti provenienti da allevatori e imprenditori locali, per la qualità degli ingredienti e l’attenzione ai dettagli. I maccheroncini con ragù, pistacchi ed estratto di vaniglia sono particolarmente apprezzati. Il locale è piccolo e accogliente, quindi è consigliabile prenotare per assicurarsi un posto. 

    5. Osteria Fuori Porta (via T. Aspetti, 7/A)

    Qui la priorità è data ai piatti tipici locali ma è da evidenziare l’ampia offerta presente nel menù vegetariano: all’Osteria Fuori Porta, infatti, si possono trovare cotolette di sedano, torta con farina di grano saraceno, farinata di ceci con verdure stufate. I prezzi sono piuttosto contenuti. 

     

    Ogni ristorante della nostra guida rappresenta un’eccellenza nel panorama gastronomico padovano, avete già scelto il vostro preferito?

     


    Immagine in evidenza di: Aliaksandr Antanovich/shutterstock

     

    Caffè, caffè, caffè! Ecco cosa non può mancare in cucina (oltre al parmigiano) per Angela. Giornalista pubblicista, cresciuta a serie tv e Nutella. Vive a Rovigo. Dopo la laurea in lingue alla Ca’ Foscari di Venezia e un passato come speaker radiofonica, approda al Giornale del Cibo dove scrive di eventi, eccellenze alimentari e gustose curiosità!

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