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Diabete e Natale: come affrontare le tentazioni della tavola?

Matteo Garuti

Durante le feste le tentazioni della tavola sono tante, e per chi durante l’anno cerca di non esagerare si presentano le occasioni migliori per uno strappo alla regola. Per chi soffre di diabete, però, il Natale e le sue specialità gastronomiche possono rappresentare un pericolo per la salute. Ci occupiamo spesso di alimentazione e benessere, come nel caso dei nostri articoli sull’importanza della vitamina C e sulla possibilità di “curarsi” con l’alimentazione. Questa volta proporremo un serie di consigli per riuscire a gestire serenamente il diabete a Natale, con raziocinio e senza troppe paure.

Diabete e Natale: difficile resistere

Per chi soffre di diabete, il Natale non è solo una festa che offre l’occasione di ritrovare parenti e amici, ma è anche un momento durante il quale va prestata attenzione rispetto a quello che ci si concede a tavola. Se per chi non soffre di questa malattia, le abbuffate e i dolci possono costare al massimo qualche centimetro di punto vita, per i diabetici i rischi sono ben più alti.

Resistere alle tentazioni della tavola non è facile, certo. Tuttavia, mettendo in atto una pianificazione alimentare anche non particolarmente elaborata, i diabetici potranno monitorare il livello di glicemia senza doversi sentire malati o emarginati durante le feste. Per rispettare limiti, tempi e dosaggi, la collaborazione di amici e parenti può essere certamente utile.

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Diabete e Natale: i consigli a tavola

Gli esperti americani del Center for disease control (CDC) hanno stilato una serie di consigli per chi soffre di diabete ma vuole godersi il Natale. Innanzitutto, non è indispensabile privarsi di qualsiasi cosa a priori. La gestione del diabete e il Natale, con i dovuti accorgimenti, possono coesistere. Ecco le 5 raccomandazioni proposte dal CDC, per i diabetici che non vogliono rinunciare ai piaceri delle tavole natalizie.

  1. Mangiare negli orari abituali. Per chi soffre di diabete, anche a Natale è sempre preferibile mangiare nei soliti orari, per mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue. Se il pranzo o la cena saranno posticipati, è meglio consumare comunque un piccolo spuntino all’orario solito. Si raccomanda di non saltare mai i pasti, nemmeno per limitare le calorie assunte in vista di una cena abbondante. Per mantenere la glicemia ed evitare la propensione alle abbuffate, i pasti non vanno mai saltati. Se si consumano dolci, bisognerà ridurre altri alimenti contenenti carboidrati, come il pane, il riso o le patate. Se si esagera in occasione di un pasto, meglio sforzarsi per limitare il pasto successivo.
  2. Iniziare con i cibi sani. Anche quando si hanno a disposizione tante portate invitanti, sarebbe bene cominciare mangiando le verdure, per frenare l’appetito e non dimenticarsi di consumarle, a causa dell’eccessiva sazietà. Soprattutto quando si mangia molto, è sempre meglio mangiare lentamente. I diabetici dovrebbero ridurre al massimo gli alcolici, che possono abbassare la glicemia e interferire negativamente con i farmaci.
  3. Sì alla moderazione ma no alle privazioni drastiche. Il piacere della tavola va dosato, non proibito. Per questo, conviene selezionare le portate che davvero si prediligono, gustandole lentamente e in porzioni non esagerate. Diabete e Natale, come detto, possono coesistere, senza che la malattia pregiudichi i momenti di piacere.
  4. Fare attività fisica. Mantenersi in movimento anche durante le feste può aiutare a digerire e a smaltire meglio gli eccessi delle tavole natalizie. Dopo i pranzi, può essere sufficiente una passeggiata, magari in compagnia dei parenti o degli amici coi quali si è condivisa la tavola.
  5. Dormire a sufficienza. Durante le vacanze si tenda a fare tardi la sera, talvolta penalizzando il sonno, di cui però è bene non privarsi, anche per rendere più semplice il controllo della glicemia. Dormire meno, inoltre, induce a mangiare di più e a preferire cibi grassi e zuccherati.

Da aggiungere al promemoria

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Oltre ai consigli del CDC, possiamo aggiungere qualche altro suggerimento al promemoria di chi soffre di diabete ma vuole godersi il Natale.

  • Informarsi sul menù. Sapere cosa prevede la cena è utile per regolarsi sulle scelte da fare, come si accennava in precedenza.
  • Evitare le bevande zuccherate. Soprattutto se si ha intenzione di concedersi dei dolci, è importante eliminare le bibite zuccherate e gassate dalla dieta.
  • Gli strappi alla regola solo nelle occasioni speciali. Durante le feste si tende ad abituarsi alle abbuffate, ma sarebbe meglio concedersi peccati di gola solo nelle occasioni più importanti, magari quando si è in compagnia. Il resto dei pranzi dovrebbe spezzare la routine festaiola, con cibi più leggeri e salubri.
  • Controllare spesso la glicemia. Quando si eccede con il cibo, è importante tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue, per evitare rischi.
  • Insulina e farmaci sempre pronti. Per le ragioni citate poc’anzi, il kit per convivere con il diabete anche e soprattutto a Natale non va mai dimenticato.

L’utilizzo dei farmaci

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Come si ricordava nell’ultimo punto del promemoria, una corretta gestione dei farmaci è fondamentale per chi soffre di diabete. A Natale, e in genere durante le feste, questa attenzione non deve calare. Tuttavia, per non rischiare l’ipoglicemia, i medicinali e l’insulina non vanno usati per compensare o tamponare un’alimentazione esagerata o scorretta. In caso di bisogno, anche durante le feste, è bene non farsi scrupoli e contattare il diabetologo di fiducia.

Dopo questo approfondimento sulla gestione del diabete durante le vacanze di Natale, può essere interessante leggere i nostri articoli sulla possibilità di “curarsi” con l’alimentazione, sui rischi dovuti alla carenza di vitamina C, sulla dieta anti-cancro che mima il digiuno e sui cibi utili al cervello.

 

Fonti:
CDC – Center for disease control
USDA – Food Composition Database

Matteo è nato a Bologna e vive a San Giorgio di Piano (Bo), è giornalista, sommelier e assaggiatore di olio d'oliva, ha collaborato con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna. Per Il Giornale del Cibo si occupa di attualità, salute, cultura e politica alimentare. Apprezza i cibi e le bevande dai gusti autentici, decisi e di carattere. A tavola ama la tradizione ma gli piace anche sperimentare: per lui in cucina non può mancare la creatività, "perché è impossibile farne a meno!"

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