Di origini napoletane, è nata e vive a Roma.
In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".
Quanto è brutto buttare il pane, a maggior ragione se si tratta di quello fatto in casa con le vostre mani. Io, per esempio, lo preparo da me: dopo tanto lavoro e studio sulla lievitazione, dovrei gettare quello raffermo solo perché diventato duro? Assolutamente no! Di norma lo grattugio per poterlo utilizzare per gratinare
Uova, carciofi, asparagi, agnello, formaggi e salumi: quando si tratta di festeggiare la Pasqua ci sono alcuni ingredienti che proprio non possono mancare sulla tavola. Dalle colazioni mattutine, come quella romana, fino al pranzo, infatti, le famiglie italiane colgono l’occasione per sfoderare le migliori ricette tradizionali: vediamo allora insieme 4 proposte per un menù
È arrivata primavera, la Pasqua è alle porte e nei prossimi mesi il calendario ci riserverà una serie di “ponti” da sfruttare per scampagnate all’aria aperta. Se in queste occasioni la fanno da padrone i tradizionali antipasti quali il casatiello e il tortano napoletano di cui via abbiamo già fornito diverse ricette, oggi vorrei
La primavera ha appena bussato alle porte e il mercato già si inizia ad arricchire di colori e profumi di stagione. Tra le varie verdure di questo mese troviamo la catalogna, una varietà di cicoria, alta stretta e dal colore verde brillante, che si presta a un utilizzo in molteplici versioni. Se infatti
Che si tratti di un giorno di festa, come la Pasqua, o di un semplice pranzo domenicale, quando si prepara un rollè si va sempre sul sicuro. Si tratta, infatti, di un secondo a base di carne, di vitello, di manzo, ma anche di pollo o di tacchino farcito e cotto in tegame o
Agnello al forno, in tegame, ai ferri, o preparato alla napoletana con piselli e uova: come la maggior parte dei piatti tipici, in particolare dei giorni di festa, anche per l’agnello ci sono tante ricette che si tramandano di famiglia in famiglia. Oggi abbiamo pensato di darvi dei suggerimenti su come cucinare le
“Giovedì gnocchi!” è un’espressione tipica italiana, ma in particolare romana, che risale a molto tempo fa, in seguito a un precetto religioso in base al quale il venerdì ci si asteneva dalle carne. Pertanto c’era l’abitudine, il giorno prima, di mangiare qualcosa di calorico che potesse sostenere lo stomaco. Gli gnocchi rappresentavano un
Salata, al forno, condita, fresca, di mucca, di pecora o mista: la ricotta è un latticino che, a seconda delle tipologie, può essere consumata al naturale o utilizzata per farcire e condire piatti salati e dolci. Vi basti pensare che la lasagna napoletana si fa con un ripieno di ricotta e che questa può
Sullo zafferano abbiamo detto di tutto: vi abbiamo raccontato perché costa tanto, perché quello falso è pericoloso e, infine, quali sono le aziende italiane che lo coltivano. Ma oggi vogliamo fare qualcosa di più sfizioso, proponendovi un intero menù a base di questa spezia. Ecco le nostre ricette con lo zafferano, magari da preparare
Versatile, pratica da usare, la pasta sfoglia si presta a numerose ricette. Benché non sia impossibile da preparare in casa, se non avete tempo, o semplicemente volete velocizzare la realizzazione dei piatti, vi suggeriamo di prenderla pronta, nel banco frigo del vostro supermercato. Volendo, potete anche congelarla e usarla al momento giusto. Io
Si dice che fritta sia buona pure una ciabatta! Ovviamente non vi stiamo suggerendo di farlo, ma è un modo colorito per affermare che qualsiasi cosa, fritta, assume un gusto e una croccantezza particolare. L’italia, poi,ha una ricetta tipica per ogni città. Dopo avervi dato suggerimenti su come prepare i dolci tipici del Carnevale,
Mamma, alla mia festa mi cucini questo? Ogni anno in questo periodo mi arrivano richieste per soddisfare il palato di mio figlio, che con l’avvicinarsi del suo compleanno mi chiede un party con tante leccornie da gustare con i suoi amichetti. E ogni anno cerco di inventarmi qualcosa di diverso, sfizioso, originale o
A Carnevale ogni scherzo vale. Questa festa mi ha sempre messo una grande allegria e da ragazzina mi divertivo a confezionare travestimenti fai da te per partecipare alle feste, alle quali ovviamente c’era sempre un gran numero di leccornie da gustare. Da adulta i vestiti li cucio per mio figlio, mentre le leccornie
A Roma e in molte altre città d’Italia si chiamano frappe, in Toscana cenci, in Veneto crostoli, nel bolognese sfrappole e al sud chiacchiere. Sono tanti i modi per indicare questo dolce di carnevale la cui forma ricorda un po’ le stelle filanti. Dopo avervi incuriosito con le castagnole, ho pensato di proseguire sulla
C’era un tedesco, un cinese e un indiano… No, non è una barzelletta, ma quello che può capitare nel vostro ristorante nei periodi di maggior affluenza turistica. Stranieri di ogni nazionalità, desiderosi di assaggiare qualche piatto tipico, che però non sempre comprendono la nostra lingua. Del resto accade anche a noi italiani, quando andiamo all’estero,
Maschere coriandoli e stelle filanti: in questo periodo non è difficile camminare per strada e imbattersi in supereroi e fatine. Ma non sono solo i bambini ad amare questa festa colorata: anche gli adulti spesso amano mascherarsi. L’occasione è buona per mettersi ai fornelli e prepare i piatti tipici del Carnevale. Tra questi ci
Se dovete preparare una lasagna, una pasta al forno o dei cannelloni, c’è un ingrediente di cui non potete proprio fare a meno: è la besciamella. La potete trovare bella e pronta al supermercato, magari aromatizzata ai funghi, ma se l’avete dimenticata o se, come me, amate averla fresca, oggi vi suggerisco come procedere.
Abbinato spesso alle cipolle, cucinato alla veneziana, e in effetti è così che anche io, pur non avendo tali origini, sono sempre stata abituata a mangiarlo, fin da quando ero bambina: non era un piatto da “tutti i giorni”, ma quando arrivava in tavola c’era sempre una bella euforia. In realtà il fegato
Girovagando tra le vie di Roma, in particolare a Trastevere, ma non solo, è facile trovare nelle trattorie e osterie piatti tipici capitolini, tra cui spicca la coda alla vaccinara. Un piatto originariamente povero, che si può presentare a tavola come secondo ma anche come condimento saporito per un piatto di pasta. Oggi
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