Il momento della Grappa: Mille e una Notte di Donnafugata!

Adriana Angelieri

degustazione di grappa

di Giuseppe Di Marco

Il momento tanto atteso: la degustazione della grappa “Mille e una Notte” di Donnafugata che si è svolta, nell’ambito dell’eventoRaccontiamo e degustiamo  Vino, Cibo e Grappa, a Sambuca di Sicilia, il 30 giugno 2013, organizzato dalla Compagnia Comunale del Cibo Sincero di Sambuca di Sicilia. Una domenica intensa e ricca di attività: libri, vino, cibo e grappa.
Dopo il pranzo, i partecipanti si sono riuniti nel baglio del Don Giovanni Hotel, dove tutto è stato predisposto per la degustazione della grappa Mille e una notte di Donnafugata.  Una degustazione molto partecipata, presenti i titolari dell’Azienda, Giacomo Rallo e la moglie Gabriella.
Il distillato offre un mondo pieno di coinvolgenti aromi e sapori, straordinarie sensazioni! Giacomo Rallo, intervistato dai numerosi partecipanti, risponde alle domande in merito alle peculiarità della vinaccia impiegata e alle caratteristiche del distillato ottenuto, arricchendo così di una nuova esperienza tutti i presenti, quella di poterbottiglia di grappa Mille e una Nottedialogare direttamente con il produttore della grappa siciliana.
La Mille e una Notte classificata come grappa affinata, con affinamento in barrique, è un distillato dal colore dorato molto elegante.  Per la distillazione sono utilizzate le pregiate vinacce, ricche di umori caratteristici, provenienti dalle uve del rinomato vino diDonnafugata Mille e una notte, vino prodotto con le uve di Nero d’Avola e piccolissime percentuali di altre varietà di uve rosse tutte provenienti dai vigneti ubicati nella zona di produzione di Contessa Entellina, comune adiacente a quello di Sambuca di Sicilia. La distillazione è eseguita tramite alambicco discontinuo a bagnomaria.
La grappa, versata nei bicchieri a forma di piccoli tulipani messi gentilmente a disposizione dall’ANAG Sicilia, all’esame visivo si apprezza, oltre all’eleganza del colore giallo dorato intenso, l’aspetto brillante del distillato; alle sensazioni olfatto/gustative si distingue un aroma subito gradevole e coinvolgente. L’affinamento in barrique conferisce un complesso aromatico straordinariamente ampio, lasciando emergere note di frutta secca e tostata, frutta cotta e sciroppata fino alla marasca matura, che si alternano a note di miele e vaniglia; al palato si presenta morbida, con carattere aristocratico e suadente. Da parte di tutti i partecipanti emerge la consapevolezza di aver degustato un prodotto siciliano eccellente, una grappa pensata e studiata per esaltare le potenzialità aromatiche e le proprietà organolettiche delle vinacce del nostro vitigno principe il Nero D’Avola.

 

Foto di Rosario Miceli

Siciliana trasferita a Bologna per i tortellini e per il lavoro. Per Il Giornale del Cibo revisiona e crea contenuti. Il suo piatto preferito può essere un qualunque risotto, purché sia fatto bene! In cucina non devono mancare: basilico e olio buono.

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