Meno, meglio e (anche) alcol free: i trend dei drink 2023

Angela Caporale
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    Salute, economia, ambiente sono solo alcune delle priorità che condizionano i consumi nel mondo in questo 2023 appena iniziato. Viviamo, infatti, un’epoca di profonda trasformazione, segnata in maniera significativa dalla pandemia, prima, e dalla guerra in Ucraina poi. Le persone guardano il mondo con occhi diversi, e questo si riflette anche sul settore del food & beverage. Così, dopo aver esplorato le tendenze alimentari per il 2023, non ci resta che fare un tuffo anche nel mondo dei drink! Continuerà la crescita della vendita di vino online? Il gin sarà ancora il re della mixology? Cercheremo ancora di bere cocktail “instagrammabili”? Scopriamolo insieme!

    Meno e meglio: i trend del beverage per il 2023

    La prima notizia è che, probabilmente, berremo di meno. Non soltanto in Italia, ma su scala globale si registra una tendenza alla riduzione dei consumi di bevande alcoliche che risponde, in prima battuta, all’esigenza di tagliare le spese. È il costo della vita il primo fattore che influisce sui consumi seguito dall’aumento dei prezzi e da una scelta salutistica.

    Questo è quanto emerge dal report annuale dell’Iwsr, un istituto britannico specializzato in analisi di mercato, che individua anche alcune trasformazioni legate al modo di consumare i drink. Da un lato, appunto, prevale la moderazione, dall’altro cresce l’attitudine a servire e bere in casa. 

    Tra le mura domestiche, si preferisce bere “bene” e con comodità. Assistiamo a quello che l’Istituto definisce premiumization dei consumi, ovvero la ricerca di prodotti di qualità maggiore, anche a un costo maggiore, sostenuto meno spesso, ma con la garanzia di un’esperienza da ricordare. Calano, nel frattempo, i consumi tra i più giovani e l’alcol è meno legato al divertimento, ma più alla condivisione di un momento piacevole e informato, come conferma anche la diffusione degli eventi che coinvolgono esperti come i biersommelier. 

    NDAB Creativity/shutterstock.com

    Il consumatore medio, dunque, è più consapevole di ciò che beve, più attento e interessato ad approfondire le caratteristiche dei prodotti, meno concentrato sulla quantità. 

    I trend del beverage 2023 non si esauriscono qui, però. Quali sono i drink che consumeremo più spesso? Lo assaggiamo insieme!

    Si beve in casa e crescono i ready-to-drink

    Una delle conseguenze del fatto che consumiamo più bevande in casa e meno nei locali è un cambiamento nei canali di acquisto. Se tra il 2020 e il 2021 abbiamo assistito a un vero e proprio boom del settore delle-commerce del beverage – in particolare, per il vino –, nel 2023 ci aspetta una crescita significativa del ready-to-drink. 

    Non sono altro che cocktail confezionati e venduti in modalità per cui sono già pronti da bere. Desiderate concludere la serata con un Negroni oppure con un Moscow Mule, ma non avete tutti gli ingredienti o la ricetta giusta? Potete semplicemente consumare il ready-to-drink, servito magari in un bel bicchiere adatto al tipo di cocktail per un after-dinner che somiglia sempre di più a quello del bar. 

    Ground Picture/shutterstock.com

    Effetto nostalgia

    Un altro sondaggio realizzato dall’inglese Bidfood evidenzia come la maggioranza delle persone oggi trovi affascinanti e attrattivi drink d’antan a tema retrò. Quale nome? Cosmopolitan, Espresso Martini, Negroni, Old Fashioned, Dry Martini. C’è tanta voglia di passato, di sapori e profumi che conosciamo bene, e anche la mixology risente dello stesso “effetto nostalgia” che osserviamo nella moda o nei prodotti cinematografici. Effetto nostalgia non significa, però, effetto noia: i bartender lo sanno, e quindi vedremo sempre più spesso drink classici riproposti con twist creativi

    Tik Tok detta i trend

    Possiamo, nel 2023, forse dire addio ai cocktail o ai drink instagrammabili. Per alcuni anni a dettare le mode è stato Instagram con la sua estetica patinata e colorata, mentre adesso è Tik Tok il social a cui guardare per anticipare i trend. 

    L’attrice inglese Emma D’Arcy, protagonista della serie House of the Dragon, ha pubblicato un video in cui dichiara che il suo drink preferito è il Negroni Sbagliato. Poche ore e 10 milioni di visualizzazioni dopo, il cocktail era ormai sulla bocca di tutti e in cima alla lista delle ordinazioni tra tutti i fan della serie e non soltanto. 

    Non ci resta che sintonizzarsi per individuare quale sarà il prossimo cocktail a ottenere la celebrità grazie a TikTok!

    Cresce la richiesta di bevande analcoliche e soft drinks

    No-Mad/shutterstock.com

    La maggiore consapevolezza di ciò che beviamo e l’attenzione dedicata alla salute sono tra le ragioni che spiegano l’ascesa del gin analcolico, uno dei veri e propri trend del 2023. Sta aumentando sensibilmente la richiesta da parte dei consumatori – sia in casa sia al bar – di alternative alcol-free, senza rinunciare però al gusto dei cocktail preferiti. 

    Vino, birra, amari e spiriti analcolici sono richiesti e scelti anche per non smettere di socializzare. Quando presenti nell’offerta dei locali, vengono interpretati come segno di inclusività e attenzione a tutti i clienti che potranno così attingere a una varietà di proposte ampia, gustosa e divertente. I cocktail a bassa gradazione o alcol free, infine, piacciono soprattutto ai più giovani, ulteriore segnale del fatto che si tratta di un trend da tenere d’occhio!

    Cosmopolitan, vino d’annata, gin tonic alcol free. Quali sono i trend del beverage del 2023 che già fanno parte delle tue abitudini?


    Immagine in evidenza di: View Apart/shutterstock.com

    Passaporto friulano e cuore bolognese, Angela vive a Udine dove lavora come giornalista freelance. Per Il Giornale del Cibo scrive di attualità, sociale e food innovation. Il suo piatto preferito sono i tortelloni burro, salvia e una sana spolverata di parmigiano: comfort food per eccellenza, ha imparato a fare la sfoglia per poterli mangiare e condividere ogni volta che ne sente il bisogno.

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