Mangiare sano è la rubrica dedicata agli approfondimenti sui prodotti alimentari e i loro effetti sul nostro corpo. Sapere cosa mangiamo ed essere consapevoli di ciò che compriamo è di fondamentale importanza per mantenerci in salute. In questi articoli potrete scoprire le mille proprietà e le caratteristiche degli alimenti, dai più conosciuti ai meno noti. Quali hanno effetti dannosi e quali invece ci aiutano a mantenere uno stile di vita sano. Un esempio? Sapete cos’è il kefir, come lo si prepara e perché fa bene? Lo yogurt greco, come viene prodotto e quali sono i suoi benefici per la nostra salute?
Chi, durante le feste, non ha esagerato a tavola alzi la mano. Le statistiche fissano fra i 2 e i 3 chili l’aumento di peso medio pro-capite nel periodo dal 24 dicembre al 3 gennaio. Urgente, dunque, correre ai ripari. Non solo con la dieta, ma anche cercando di modificare in positivo il nostro stile quotidiano di vita. Irene Foresti ci suggerisce
di Luna Boschi. Definito “l’alimento che vive” lo yogurt affonda le sue origini in tempi assai remoti. Ci sono prove che era conosciuto e utilizzato dai Sumeri nel terzo millennio A.C. e che, nello stesso periodo, era già apprezzatissimo e addirittura di consumo quotidiano presso Persiani e Sumiti. Mosè mette il latte fermentato al primo
di redazione. E’ certamente corretto promuovere l’educazione alimentare nella popolazione più giovane, ma sarebbe meglio provvedere anche a rendere le informazioni destinate a tutti, giovani e adulti, più omogenee e corrette possibile. L’esempio più lampante di disinformazione è un tema molto attuale: le diete. Ogni giorno su questo argomento se ne sentono di tutti i
di Silvia Salomoni. Martino, il curatore del nostro Giornale del Cibo, oltre a essere enogastronomo e scrittore di libri sul tema, è anche uno psichiatra. Per questo abbiamo parlato con lui della pausa pranzo, un momento cruciale nella giornata di tutti i lavoratori, sia dal punto di vista nutrizionale, che psicologico e relazionale. Silvia: Quali
di Silvia Salomoni. La Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica ha deciso che sabato 27 ottobre sarà la giornata nazionale dell’obesità infantile. Questo significa che in tutte le regioni italiane saranno organizzati incontri e momenti di riflessione su questo tema, definito senza esagerazioni “l’epidemia del terzo millennio”. Secondo i dati del Ministero della
La corretta alimentazione nella pausa pranzo migliora la produttività e la sicurezza dei lavoratori? di Carlo Lesi. (U.O.C. di Dietologia e Nutrizione Clinica AUSL di Bologna). Secondo un rapporto dell’Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO, 15 settembre 2005) un’alimentazione troppo povera o troppo ricca sul luogo del lavoro può provocare una perdita di produttività del 20%.
L’Obesità in età evolutiva: strategie di prevenzione Dott.ssa Patrizia Pedrazzi e Prof.ssa Isabella Zini. (Corso di Laurea in Dietistica – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). L’obesità può essere definita come un eccessivo accumulo di tessuto adiposo in grado di indurre un aumento significativo dei rischi per la salute. Il 10% dei
Un servizio per il malato di Alzheimer. Curare con il cibo: tra nutrizione e terapia. dott. Mirco Bolognesi (Gruppo CIR food). L’allungamento della vita media nei paesi occidentali ha portato ad un aumento delle patologie legate all’invecchiamento, tra cui le demenze senili (Morbo di Alzheimer, demenze vascolari, ecc.). La malattia di Alzheimer interessa nel mondo
di Silvia Salomoni. Che la sete si trasformi in un bisogno di Coca Cola è al contempo un simbolo e una minaccia. Basti pensare che in diverse regioni del mondo bibite costose e prive di sostanze nutritive soppiantano bevande tradizionali come il tè, il latte di cocco, i succhi di frutta e l’acqua; questo perché
di Gianluigi Storto. Una buona notizia per i consumatori! Il 18 gennaio, a Bologna, il presidente di Unaproa ha presentato il marchio “5 colori del benessere” che certifica la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti ortofrutticoli. Per ottenere questo marchio, i produttori devono dimostrare di essere conformi a una serie di requisiti relativi
di Gianluigi Storto. Quali sostanze contenute nel tè non vanno bene per i bambini? Le uniche sostanze presenti nel tè che possono dare qualche preoccupazione per la salute dei bambini sono gli alcaloidi nervini in esso contenuti, ovvero la caffeina, la teofillina e la teobromina. La Caffeina: i danni che può provocare La caffeina, che
di Alex Castelli. Mozzarella di bufala campana tagliata con latte boliviano e cagliate provenienti dall’Est europeo. Olio “extravergine” d’oliva pugliese allungato con olio di colza o di nocciolino acquistato in Spagna, Turchia, Grecia, Tunisia, poi colorato col verdone e profumato artificialmente. Vino sintetico aggiustato con acido tartarico, coloranti e tannino cinese di origine sintetica.
Il marchio di origine Specialità Tradizionale Garantita (STG) è stato introdotto dalla Comunità Europea per valorizzare i prodotti agroalimentari caratterizzati da composizioni o metodi di produzione tradizionali. É un marchio di specificità legato al modo di produzione e non alla zona di origine, come sono invece i marchi DOP e IGP. Lo scopo è certificare
di Silvia Salomoni. Nell’elenco degli ingredienti di un’etichetta, ci si imbatte spesso nei cosiddetti additivi. Che cosa sono? Si tratta di sostanze aggiunte al cibo per migliorarne alcune caratteristiche, come il tempo di conservazione, l’aspetto, il sapore. Dato che non tutti sono innocui e che, comunque, non sono veri e propri ingredienti, il loro utilizzo
di Silvia Salomoni. Andando a fare la spesa non ti è mai capitato di pensare che il prezzo dei prodotti che metti nel carrello sia una specie di cartina di tornasole per descrivere il posto in cui ti trovi? Magari quando vai in vacanza al mare e hai l’impressione che tutto quanto sia più a
di Silvia Salomoni. Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che la confidenza con la marca superi di gran lunga il valore d’uso degli oggetti. Spesso le nostre liste della spesa non sono liste di “cose”, ma di “nomi”. Nomi propri con cui abbiamo tanta familiarità da considerarli sinonimi dei prodotti. Alzi la mano
Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) è un marchio di origine che certifica l’origine e la qualità di un vino. La denominazione di origine dei vini è il nome geografico di una particolare zona viticola di grande pregio, le cui caratteristiche distintive sono naturalmente legate sia all’ambiente naturale che a fattori umani. Ogni prodotto
di Annapz. L’orzo è un cereale antichissimo, tra i primi ad essere coltivati dall’uomo. Proviene dall’Asia, ma è coltivato molto in Italia. Ippocrate, il padre della medicina, lo riteneva un alimento ottimo per la digestione e con un alto valore energetico. Pare che ne facevano largo uso i gladiatori, che erano anche soprannominati hordearii, ossia
L’Indicazione Geografica Tipica è un attestato di qualità attribuito ai vini da tavola prodotti in determinate aree geografiche, generalmente ampie e autorizzate per legge. Sull’etichetta dei vini IGT può essere riportata l’indicazione del colore, dei vitigni utilizzati e l’anno di raccolta delle uve. Nella graduatoria dei valori enologici riconosciuti dal governo italiano, i vini IGT
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