Terza edizione di Equopertutti Altromercato dall’8 al 23 ottobre 2011
di Redazione.
Altromercato, la principale organizzazione di commercio equo e solidale in Italia, propone un inizio d’autunno ricco di eventi e di spunti per uno stile di vita consapevole con la terza edizione diEquopertutti, che si terrà dall’8 al 23 ottobre 2011.
Si tratta della più grande manifestazione dedicata al commercio equo e solidale allestita in Italia, nata per sensibilizzare i cittadini e le imprese a un modello di consumo più attento alla persona e alla sua dignità, all’ambiente e alle sue risorse. Equopertutti è inoltre l’occasione per promuovere il concetto di filiera trasparente ed equosolidale, che in tutti i suoi passaggi, dal produttore al consumatore, è costruita sull’equità e il dialogo tra i soggetti coinvolti. La protagonista della terza edizione sarà la colazione equosolidale, il modo “giusto” di iniziare la giornata, scegliendo tra una vasta gamma di prodotti adatti a tutte le età e a tutti i gusti. E proprio a partire dai prodotti della colazione che Altromercato avrà modo di raccontare le storie di riscatto e di dignità che si celano dietro l’acquisto di un prodotto del commercio equo, realizzato con materie prime di alta qualità e ricche di sostanze nutrienti.
Durante Equopertutti l’intera rete nazionale delle Botteghe Altromercato e molti supermercati lanceranno una promozione speciale per far conoscere l’ampia offerta dei prodotti per la colazione. Inoltre i suoi soci, organizzeranno un’articolatamaratona di eventi: incontri con i produttori, volto e voci del commercio equo; colazioni in piazza o in bottega, nelle principali stazioni degustazioni di caffè e molto altro ancora.
I prodotti Altromercato sono buoni anche da un punto di vista sociale perché realizzati da piccoli gruppi di artigiani e coltivatori che senza l’aiuto del fair trade non avrebbero possibilità di accedere al mercato. Chi sceglie una colazione equa e solidale, dunque, ha una grande possibilità: con un piccolo gesto quotidiano come bere un caffè o mangiare un biscotto, può cambiare le regole del mercato, contribuendo a costruire un’economia nuova, più giusta al Nord come al Sud del mondo, il cui obiettivo primo sia il benessere degli esseri umani e dell’ambiente.