Vecchio falconiere

Redazione

Situato in ottima posizione (a pochissima distanza dal Caffe’ Pedrocchi, in una delle strade più interessanti del centro storico), con possibilità di pranzare/cenare all’aperto. Il ristoratore ti accoglie mostrandoti un piatto esemplificativo di pasta (cruda) dei formati che sono a menù, ma il piatto (cotto) che viene presentato e’ abbastanza deludente: nello specifico, il ragu di maiale di cinta non e’ saporito, non e’ piccante, non e’. Le verdure alla griglia sono servite in un piatto letteralmente incandescente, sul quale il condimento che ho messo olio/aceto balsamico addirittura sfrigolava. Roba da ustione. Il baccalà alla vicentina e’ stato un raro caso di pietanza il cui sapore non corrispondeva all’odore. Unico nel suo genere. Inoltre, il prezzo indicato sul menu esposto all’esterno del locale (14 Euro a porzione) non corrisponde all’importo effettivamente pagato (15 Euro a porzione). Il conto complessivo per un primo, un contorno, due secondi, due caffe’ ed acqua minerale e’ stato alquanto oneroso (56 Euro). Non oso pensare che cosa avrei potuto spendere per due pranzi completo con vino etc. Il servizio è abbastanza veloce ed il personale gentile, ma assolutamente non c’e’ un giusto equilibrio qualità/prezzo.

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