Tipico In Tavola

silvia

di Silvia Salomoni.Tipico in tavola è una nuovissima rivista trimestrale che ha attirato la nostra attenzione e che ci fa piacere presentarvi perchè nasce con l’intento di divulgare la tipicità e la qualità dei prodotti italiani, proprio come il Giornale del Cibo. Un centinaio di pagine ben documentate e illustrate che faranno ogni tre mesi una panoramica tra i prodotti italiani d’eccellenza, andando spesso e volentieri nello specifico. L’obiettivo ambizioso della rivista si intuisce già dal primo numero in edicola, che spazia tra argomenti tra loro molto diversi: sfogliandola vediamo infatti che si parla di miele, castagne, nocciole, cavoli, pasta, salmone affumicato, mostarda, vini, birra artigianale, alloro, salumi italiani a marchio DOP, formaggi, latte d’asina… Ce n’è per tutti i gusti (e di tutti i gusti!). Gli articoli sono firmati da professionisti del settore, presentati contestualmente al loro pezzo autografo in un box a fondo pagina che ne descrive attività e credenziali: una soluzione che con intelligenza e semplicità personalizza quanto si legge e infonde maggiore credibilità sulle fonti.Per quanto riguarda i reportage più specifici su singoli prodotti con un proprio ‘nome e cognome’, nel numero che abbiamo sfogliato ci si concentra sulla Calabria, presentando il pane tipico di Alli e l’olio di Apounasco, entrambi tipici della provincia di Catanzaro. Per entrambi non mancano degli indirizzi di riferimento per degustarli e acquistarli.Rubriche utili anche quelle dedicate alle segnalazioni di agriturismi, cascine e ristoranti, le recensioni di libri dedicati alla gastronomia e le indicazioni su sagre, fiere e mercatini biologici in giro per l’Italia.Estrapoliamo dall’editoriale del direttore Giulio Faragò una citazione che sintetizza lo scopo della rivista:’L’obiettivo di Tipico in tavola è valorizzare il nostro grande patrimonio, promuovendo il prodotto tipico, biologico e di qualità italiana. Come intendiamo farlo? Semplice: informandovi sulla storia, la composizione e il metodo di lavorazione che si celano in una fetta di prosciutto, una scaglia di formaggio, un cucchiaino di marmellata… Perchè soltanto se si è al corrente di tutta la fatica che sta dietro ogni singola produzione è possibile valorizzare e mantenere in vita prodotti quali il Slignoun (ricotta valdostana), il Saggicciotto (salume molisano), il Formaio Embriago (formaggio veneto), gli Jaccoli (maccheroni laziali), il Fatulì (formaggio bresciano) o la Pinza (dolce tipico settentrionale), solo per ricordarne alcuni.’Tipico in tavola esce ogni tre mesi in edicola, costa 5€, ma è possibile anche abbonarsi sul sito ufficiale della rivista.Buona lettura.

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