L’ultimo rapporto Fao sulla situazione dei sistemi agroalimentari globali si è concentrato sui costi occulti delle filiere – economici, sociali, ambientali e sanitari – che secondo i ricercatori richiedono una contabilità rinnovata per poter essere presentati ai decisori politici. A causarli sarebbe soprattutto la cattiva alimentazione con le sue conseguenze, che genera reazioni a
Bambini, bambine e donne in gravidanza sono, oggi, le persone più esposte alla povertà alimentare. Nonostante gli sforzi profusi nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile che pone l’accento sulla priorità di contrastare la fame e tutte le forme di malnutrizione, la situazione nel 2023 potrebbe peggiorare drammaticamente. Diversi i fattori che influenzano l’aggravarsi
La biodiversità può essere definita – in parole semplici – come la ricchezza di vita sulla Terra. La varietà delle specie viventi e l’interazione tra esse formano ecosistemi complessi che, quando sono in salute, ci forniscono l’essenziale per la nostra sopravvivenza. Ad esempio, il cibo che portiamo sulla tavola: l’impollinazione delle specie vegetali di
La tempesta perfetta: non è solo il titolo del film degli anni 2000, ma lo scenario che David Beasley, Direttore Esecutivo del World Food Programme (Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite), ha dipinto nel parlare di ciò che sta succedendo ora a proposito di condizioni meteorologiche estreme, shock economici, impatti persistenti del COVID-19 ed
Frutta e verdura sono alla base della nostra salute e, per poter beneficiare appieno delle loro caratteristiche, bisognerebbe consumarne in totale cinque porzioni al giorno, come raccomandano le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità. Sono componenti essenziali di una dieta sana, ma ancora troppo spesso il loro consumo non è sufficiente, si riscontrano problemi
Spreco alimentare e cultura del riciclo, valorizzazione del cibo e modelli di economia circolare sono stati alcuni dei temi discussi sabato 6 ottobre durante l’incontro “Lo spreco: tra povertà culturali e povertà alimentari”, organizzato da CIRFOOD all’interno di Internazionale 2018, il festival che come ogni anno si è tenuto a Ferrara. In collaborazione con
124 milioni di persone nel mondo non hanno la possibilità di mangiare a sufficienza, di accedere a cibo nutriente, di procurarselo per le proprie famiglie, di bere acqua potabile. Una porzione di popolazione doppia rispetto a quella italiana, per avere un ordine di riferimento, si trova, secondo la definizione delle organizzazioni internazionali che si
La fame nel mondo interessa 815 milioni di persone e dopo una costante diminuzione durata circa 10 anni, per la prima volta torna a crescere; questo è quanto emerge dal rapporto FAO 2017 (riferito all’anno 2016) sulla sicurezza alimentare nel mondo. Ciò che più impressiona, tra i numerosi dati riportati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per
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