Vecchie Rubriche

Scoiattolo

Mi sono spinto in Alta Valsesia per raggiungere Carcoforo, un paesino di 89 abitanti di origine Walser a 1304 metri di altitudine. Non è una meta a portata di mano, ma è proprio qui che Pier Aldo Manetta e la moglie Mariangela hanno deciso di piazzare il ristorante Lo Scoiattolo. Una scelta di grande gusto,

Agriturismo pra gròs

Vi consiglio l’Agriturismo Prà Gros Di Benny e Michela Capponi a Zubiena. Lui alleva maiali, faraone, tacchini, galline, oche e api. Michela fa una cucina casalinga con gradevoli tocchi di raffinatezza. Dopo i salumi fatti da Benny, ho mangiato un tortino di gorgonzola pere e noci, fagottini con uva e ricotta, sformato con carciofi e

Cascina sul lago

Il ristorante la Cascina sul Lago propone una cucina rustica, tipica molisana, a base di carne bovina e di agnello. Molto suggestiva la posizione su una spiaggetta del lago di Guardialfiera.

Ristorante il ghiottone

Il ristorante “Il Ghiottone” si trova a Policastro Bussentino (SA). La proprietaria e chef, signora Maria, è di una modestia rara e certamente inadeguata alla sua bravura. Maria cucina benissimo ed è una ricercatrice di talento capace di elaborare con grande creatività e stile i piatti tradizionali. Per rendersene conto basta assaggiare il suo tortino

Trattoria l’arco

A Modica vi consiglio una “Trattoria con la cerata” con oste e ostessa cordialissimi, tv accesa e cucina che mi ricorda quella della mia mamma con tanto di carni miste al sugo, veramente squisite, che erano il secondo domenicale di una volta in tutte le case siciliane. Qui avrete la sorpresa di trovare un’eccellente…fiorentina. Proprio

Calvae

A Satriano di Lucania vi segnalo il ristorante “Calvae” gestito dal bravo chef Luciano Pepe. Sono ottimi gli antipasti: pizza pane con lardo, pecorino di Moliterno arrostito con il miele, scamorza arrostita con porcini trifolati. Anche qui troverete i formati di pasta tipici della tradizione lucana: cavati mollica e noci, ravioli al tartufo, strascinari (simili

Il caminetto

Al ristorante “Il Caminetto” a Tortora (Cs) la cucina è calabrese autentica, familiare e squisita. L’oste è come la sua cucina, naturale, genuino e diretto.

Agriturismo cupiglione

Nel ristorante dell’Agriturismo Cupiglione la cucina è tradizionale calabrese, con salumi, pasta fatta in casa, carne di maiale e di agnello. Le materie prime usate sono prodotte dall’azienda agricola, l’ambiente è di famiglione riunite con la voglia di mangiare bene e passare una serata divertente. Chi vuole provare l’ebbrezza del palcoscenico può anche cantare in

Trattoria “da lillicu”

Da Lillicu l’atmosfera è quella dell’osteria da angiporto. I clienti sono prevalentemente borghesi con la voglia di essere trattati da proletari e Lillicu li accontenta facendoli mangiare insieme su grandi tavoli di marmo, senza tovaglia e con un servizio cameratesco. La cucina è di pesce con grande attenzione alla tradizione cagliaritana. Si trovano le lumache,

Agriturismo montepaolo

Qualche anno fa Annamaria Bassi si è impegnata nel restauro di una masseria del ‘500 nella Campagna di Conversano. Poi ne ha ricavato un agriturismo “di charme” che lei conduce con la grazia di chi è abituato a ricevere gli amici a casa e non i clienti di un pubblico esercizio. Inutile dire che anche

Azienda agrituristica tenuta di roccadia

Alfio Torrisi e Pietro Vacirca gestiscono il loro agriturismo animati da un’autentica vocazione all’ospitalità. Per intenderci sono del genere “angeli custodi coccolatori”, pronti a venire incontro alle esigenze dei loro ospiti e a prevenirne i desideri e le necessità. L’agriturismo è davvero bello e ha il punto di forza in un grande, bellissimo giardino con

Osteria delle spezie

Poco distante da Guilmi, in direzione del mare, c’è il paese di San Salvo. Vi consiglio di fermarvi e fare una visita al ristorante Osteria delle Spezie. È un ristorante minuscolo, solo nove tavoli, e offre un’eccellente cucina di territorio e di stagione sapientemente elaborata dallo chef e patron Giancarlo Cilli. Ecco un esempio di

Al barsò

Ottimo ristorantino, intimo e familiare. Ottimo il servizio e la qualità dei cibi. Molto buono il rapporto qualità/prezzo.

La nuova taverna

L’aspetto è poco invitante: una minuscola entrata introduce in un vano ancora più piccolo in cui c’è un lillipuziano bancone da bar e a destra e a sinistra due porte a soffietto. Si aspetta lì finchè non compare un tizio simpatico e stravagante, (immortalato in due bellissime foto che troneggiano in questo angusto spazio, mentre

Monte a pescia

Quando sono in zona non manco mai la visita.La Valdinievole sullo sfondo di questo ristorante situato sul monte sopra Pescia e che domina dall’alto una vallata conosciuta per i fiori.Colline in cui la pianta dell’olivo la fa da padrone ed un numero, lo 0572 490000 per una prenotazione. Si mangia all’aperto, in zone terrazzate e

Le case

Le Case è Ristorante, Enoteca con una Cantina fornitissima e Relais di classe. E’ a pochi chilometri del centro cittadino di Macerata, nella vallata del fiume Potenza e immerso nella campagna marchigiana. Nelle mie precedenti visite sono rimasto sempre entusiasta di questo posto ricco anche di charme e buon gusto Questa serata era legata questa

Gli amici del gusto

Se siete di passeggiata a Viareggio non dovete almeno per una volta mancare questo locale, minuscolo appena trenta posti in cui il gestore fa ruotare i tavoli a seconda delle necessità al buon prezzo di 30€ a persona vini inclusi. Vengono anche organizzate serate a tema, quindi chiedete se ci capitate. La prossima a venire

Pizzeria federico nansen

Recensione di Vostromo. La pizzeria è aperta da una decina d’anni. Il titolare è un giovane pizzaiolo sardo già emigrato a Roma. C’è da fidarsi: ha anche la passione della cucina. Sulla sinistra del bancone campeggia (incorniciata) la maglia di Francesco Totti, già intrisa del sudore del campione. Oltre alla fede romanista Maurizio ha importato

Lombardia: i crotti della Valtellina

di Martino Ragusa. Per capire quanto siano "cose speciali" i crotti della Valtellina è necessario fare una piccola digressione storica che spero vorrete ascoltare. Sentite questa storia: dovete sapere che il 4 settembre del 1618 sulla Valchiavenna precipitò una frana rovinosa, che investì gran parte della valle e seppellì completamente l’abitato di Piuro. In seguito a