Procuratevi un filetto di cinghiale ben frollato e ponetelo in una marinata con gli elementi citati negli ingredienti, quindi lasciatelo in frigo per 2 giorni e 2 notti.
Scolatelo bene eliminando ogni residuo e rosolatelo in una padella antiaderente a fuoco medio-alto con poco olio d'oliva.
Ottenuta una rosolatura esterna omogenea della carne, toglietelo dalla padella, ponetelo in una busta sottovuoto e mettetelo in forno a 60° per 12 ore.
Una volta raffreddato, tagliate una parte a fettine sottili (4 a porzione mi sembrano sufficienti) e mettetele da parte; il rimanente tagliatelo a pezzetti piccoli per il condimento del risotto.
In una padella mettete lo scalogno tritato e fatelo appassire. Aggiungete 1/2 bicchiere di vino bianco secco e acqua, quindi deglassate il fondo della padella. Fate andare a fuoco medio per poco tempo fino ad addensare lievemente.
Prendete il riso che avrete deprivato di una parte dell'amido tenendolo a bagno in acqua fredda per 5/6 minuti e sciacquato più volte, ponetelo nella pentola di cottura in cui avrete messo l'olio e fatto riscaldare, fatelo tostate.
Aggiungete il fondo deglassato che avete conservato nella padella e girate per 2 minuti mantenendo a fuoco dolce.
Fate una crema con le carote tagliate a dadini e stufate o cotte al vapore, i pezzi avanzati del cinghiale, pezzetti del pomodoro della marinata e prezzemolo tritato.
Aggiungere la crema al risotto e, per gradi, aggiungere il brodo di carne e portare a cottura.
Nella fase finale della cottura del riso, aggiungete il burro chiarificato e il Parmigiano e mantecate bene. Servite ben tiepido adagiadovi sopra le fettine di cinghiale (tenute in caldo) e un rametto di prezzemolo, pepe bianco schiacciato nel mortaio, un filo di olio d'oliva.