Questo è un piatto tipico dell'appennino tosco-romagnolo, in particolare di quella vallata stretta tre l'appennino e le colline di Firenze, chiamata Mugello.Chi visita questa valle che corre parallela all'appennino si accorge che le montagne che la cingono a 360° la fanno diventare una piccola isola indipendente, diversa dalla Romagna ma anche dal resto della Toscana, in gastronomia si fondono le migliori tradizioni romagnole con quelle toscane dando vita a piatti di eccellenza come questo tortelli.La ricetta che riporto è quella di Luco di Mugello, ma percorrendo la vallata si trovano numerose varianti specie nella quantità di aglio nell'impasto, l'uso della pancetta soffritta o del pomodoro, sempre nel ripieno.Altre differenze sono le dimensioni che tradizionalmente sono di 4x4 cm ma si arriva anche a quadrati di 7x7 cm, come faceva mia nonna.
Preparate la pasta disponendo la farina a fontana con al centro tutti gli altri ingredienti, impastate e quando sarà sufficientemente elastico mettetelo a riposare in un sacchetto di plastica.
Lessate le patate, spelatele, schiacciatele, e lasciatele raffreddare bene.
Tritate finemente l'aglio ed il prezzemolo e fate soffriggere dolcemente per qualche minuto, spegnete ed unitevi un po' di pepe ed un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Unite il soffritto alle patate, assieme al sale ed al formaggio, impastate fino a colorare bene tutta la purea.
Tirate la sfoglia non molto sottile e tagliatela a strisce larghe circa 8 cm, ponete una pallina d'impasto ogni 3 cm circa, poi ripiegate la striscia su se stessa, fate aderire la pasta prima tra pallina e pallina poi sul davanti, facendo uscire l'aria, quindi tagliate i tortelli con la spronella.
Bolliteli in acqua salata per pochi minuti e condite o con ragù classico o tradizionalmente con ragù di anatra.