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Dal risotto all’agnello: le nostre migliori ricette con gli asparagi selvatici

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    Aprile si avvicina, e tra le verdure di stagione, gli asparagi sono senz’altro una di quelle che ci accompagneranno nei prossimi mesi e che compariranno di più sulle nostre tavole, in tantissime ricette e preparazioni differenti. Ma se tutti noi hanno dimestichezza con gli asparagi coltivati, cosa dire a proposito di quelli selvatici? Qual è la differenza con i loro “parenti”? Prima di scoprire alcune ricette con gli asparagi selvatici, prese direttamente dal ricettario del Giornale del Cibo, scopriamo cosa sono e quali sono le loro caratteristiche.

    Asparagi selvatici: caratteristiche di una pianta antica

    Gli asparagi selvatici, anche chiamati Asparagus acutifolius, appartengono alla famiglia delle Liliaceae, la stessa di quelli comuni (asparagus officinalis) che troviamo nei supermercati o dal fruttivendolo. Ma a differenza dei secondi, come suggerisce il nome stesso, questi crescono spontaneamente per lo più in prati incolti, oppure in mezzo a radure a boschi (fino a un massimo di 1300 m d’altezza). Sicuramente, si tratta di una varietà più rara che però possiamo trovare in quasi tutta la penisola, a parte il Trentino, il Piemonte e la Valle d’Aosta, da fine marzo a fine giugno.

    Ma quali sono le sue caratteristiche e come fare a distinguerli da quelli comuni? Innanzitutto, all’aspetto sono più sottili e presentano delle peculiari spine alla base dell’apparato fogliare (caratteristica da cui deriva il nome asparagi spinosi o pungenti). Per quanto riguarda il gusto, invece, chi li ha assaggiati saprà che hanno un sapore più deciso e persistente, con un retrogusto amarognolo spiccato, che li rende inconfondibili!

    Proprio per questo loro sapore inteso, sono perfetti per essere utilizzati in cucina, per preparare primi e secondi sfiziosi.

    Lasagne agli asparagi selvatici

    Non sono le classiche verdi alla bolognese: le lasagne sono un primo piatto versatile, che può essere preparato in mille e uno modi! Perché non provare la variante con gli asparagi selvatici?

    Cosa ti occorre

    Tempo di preparazione: un’ora e mezza

    Vegano: NO

    Vegetariano: NO

    Gluten free: NO

    Lactose free: NO

    Risotto con gli asparagi selvatici

    Il risotto è sempre il risotto: quale modo migliore per stupire amici e parenti durante un pranzo o una cena? Con questa versione, poi, li lascerete tutti a bocca aperta.

    Cosa ti occorre

    Tempo di preparazione: mezz’ora

    Vegano: NO

    Vegetariano: NO

    Gluten free: NO

    Lactose free: SÌ

    Ravioli di ricotta con asparagi selvatici

    Il sapore delicato della ricotta unito a quello deciso degli asparagi selvatici: questa pasta ripiena saprà conquistare tutti!

    Cosa ti occorre

    Per la pasta

    Per il ripieno

    Tempo di preparazione: un’ora

    Vegano: NO

    Vegetariano: SÌ

    Gluten free: NO

    Lactose free: NO

    Gnocchetti sardi con grandula (guanciale sardo) e asparagi selvatici

    Se siete stanchi dei soliti risotti o paste ripiene, perché non provare qualcosa di diverso? Questi gnocchetti sardi faranno al caso vostro!

    Cosa ti occorre

    Tempo di preparazione: mezz’ora

    Vegano: NO

    Vegetariano: NO

    Gluten free: NO

    Lactose free: NO

    Pollo alla contadina con asparagi selvatici

    Dopo i primi, passiamo ai secondi. Questa ricetta è semplice da preparare ed estremamente gustosa!

    Cosa ti occorre

    Tempo di preparazione: un’ora

    Vegano: NO

    Vegetariano: NO

    Gluten free: SÌ

    Lactose free: SÌ

    Agnello con asparagi selvatici

    Concludiamo in bellezza con questo meraviglioso agnello, che vi farà fare un figurone al prossimo pranzo della domenica.

    Cosa ti occorre

    Tempo di preparazione: un’ora

    Vegano: NO

    Vegetariano: NO

    Gluten free: SÌ

    Lactose free: SÌ

     

    Quale di queste ricette con gli asparagi selvatici proverete per prima?

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