Fare disossare il cosciotto dal macellaio lasciando solo l’osso finale del stinco.
Eliminare dalla polpa : scarti, grasso e pellicine.
Aprirlo a libro – batterlo leggermente – spolverarlo con il trito di erbe aromatiche. (timo /maggiorana).
Far stufare (soffriggere e cuocere con il coperchio) il porro, tagliato sottilissimo e tritato, in olio e cipolla.
Amalgamarlo poi con il prosciutto cotto tritato finemente e erbe aromatiche tritate, farcire il Cosciotto.
Chiudere il cosciotto e legarlo restituendogli la forma originale (il piu’ possibile) – salarlo – e spolverarlo con le erbe aromatiche.
In una pentola metto: olio, 2 ossi recuperati dal cosciotto, carote tagliate a rondelle grosse, avanzi di cotto a cubetti, 1 cipolla, rosmarino, maggiorana, timo, sale.
Soffriggo per 10 minuti poi aggiungo il cosciotto che faro’ rosolare.
Intanto spremo un’arancia la unisco a un bicchierino di brandy con olio e aglio, verso sul cosciotto. Faccio evaporare per qualche minuto poi inforno a 200° per 60 minuti circa.
A fine cottura tolgo il cosciotto dalla pirofila aggiungo del vino bianco secco al fondo di cottura o un po’ di brodo – faccio declassare – poi lo colo. Slego il cosciotto – a freddo lo affetto.
Presentazione: Dispongo le fette nel piatto di portata – bagno con il sugo di cottura.
Vicino alla carne dispongo le patate duchessa un classico ( vedi ricetta )