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turtlegourmande
La sbira è una zuppa, legata alle più antiche tradizioni genovesi. E' una ricetta caduta nel dimenticatoio, ma rimane una ricetta particolare e gustosa. Quando a gustare questo piatto erano gli sbirri, cioè i soldati di guardia alle prigioni genovesi di Palazzo Ducale, e i camalli del porto, probabilmente era composta soltanto da alcuni degli ingredienti presenti ora quali il pane, il brodo e la trippa lessa. Si dice di un cibo particolarmente buono che resuscita i morti, e a molti cibi vengono attribuiti poteri taumaturgici, lenitivi; cura angusti pensieri, scioglie cupe preoccupazioni, rasserena morbose paturnie. Ed è questa la storia della sbira, una zuppa che resuscitò i morti e liberò i pensieri.
3.11 da 9 voti
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Frattaglie
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Istruzioni
 

  • Tagliare a listarelle la trippa. Mettere in casseruola il burro, il lardo e l'olio d'oliva. Rosolare le verdure ed i funghi, tutto tritato.
  • Raggiunta la doratura unire le trippe, alcuni pinoli pestati, poi il vino che bisogna fare sfumare.
  • Rimestare, salare e versare il sugo di carne già preparato. Fare cuocere, a pentola coperta, a fuoco lento per almeno un'ora e mezza.
  • Mettere sul fondo di ciotole capienti il pane tostato (meglio evitare il pane carrè) che si inzupperà di brodo caldo, aggiungere le patate lesse tagliate a pezzi, un mestolo di trippa e un mestolo del suo sugo.